Principali caratteristiche

I recenti atti normativi emanati dalla Regione Emilia Romagna, frutto di un lavoro congiunto di Regione ed Enti locali nell’ambito della Cabina di regia regionale per il welfare e di un confronto approfondito con tutte le parti sociali (Terzo settore, cooperazione sociale, privato profit, Organizzazioni sindacali), hanno definito il percorso e le regole per l’accreditamento dei servizi socio-sanitari prevedendo un percorso dinamico e progressivo per dar modo ai Comuni e ai soggetti gestori/erogatori pubblici e privati di adottare gli adeguamenti organizzativi necessari per rispondere appieno ai requisiti qualitativi richiesti. Il processo ha l’obiettivo di mettere a disposizione della collettività servizi che rispondono a precisi standard di qualità, in assenza dei quali non potranno essere erogati per conto del Pubblico.

Questi i capisaldi dell’accreditamento

La programmazione territoriale (individuata in sede di Comitato di Distretto), definisce il fabbisogno di quei servizi che potranno essere accreditati sulla base del possesso di requisiti specifici. Il rapporto tra Pubblico committente e gestore sarà disciplinato da uno specifico contratto di servizio.I servizi socio-sanitari dovranno avere una responsabilità gestionale unitaria, pubblica o privata ma con gli stessi doveri (un solo responsabile che risponda dell’intero processo assistenziale), prevedere una forte integrazione con i servizi sanitari e percorsi di qualificazione dei lavoratori con superamento graduale delle forme di lavoro precario e dequalificato.
Si valorizza così l’imprenditorialità e il lavoro sociale di cura da parte dei soggetti del Terzo settore, della cooperazione sociale e del privato profit, e insieme il ruolo degli erogatori pubblici di servizi, in particolare le Aziende pubbliche di servizio alla persona (Asp).

Sono previste tre forme di accreditamento, secondo un processo di gradualità: accreditamento transitorio (per i servizi già parte del sistema e dotati di alcuni dei requisiti richiesti), accreditamento provvisorio (per i nuovi servizi), accreditamento definitivo (per i servizi in possesso di tutti i requisiti previsti).

Il 31 dicembre 2010 terminerà il rilascio degli accreditamenti transitori. A partire dal 1° gennaio 2011 saranno rilasciati gli accreditamenti definitivi. Il sistema sarà a regime entro il dicembre 2013. Il processo prenderà il via non appena sarà approvato dalla Giunta regionale l’atto di definizione del sistema omogeneo di tariffa valido per tutti i servizi accreditati, previsto entro l’estate.
A partire da quella data il Comune o l’Associazione di Comuni di ogni ambito distrettuale potranno iniziare a rilasciare l’accreditamento transitorio.