
L’arrivo di un fratellino o sorellina…
L’arrivo di un fratellino o di una sorellina porta con sé dei cambiamenti importanti all’interno di ogni famiglia. Tali cambiamenti riguardano sia un tempo “pre nuova nascita”, come ad esempio una diversa disposizione degli spazi in casa, la preparazione della “nuova” cameretta, il fasciatoio che riappare, il corpo della mamma che cambia, ecc., sia cambiamenti in un tempo “post nascita” che riguardano nuove abitudini e routine che dovranno ritrovare un nuovo equilibrio fra tutte le diverse esigenze familiari. E’ fondamentale tenere in considerazione l’impatto emotivo che tali cambiamenti comportano, nel nuovo assetto familiare: il primogenito ha bisogno di sapere, e di sentire, che avrà sempre il suo posto.
Il bambino deve partire da una posizione di sicurezza, deve sentirsi profondamente amato in quanto l’arrivo di un fratellino/sorellina può far vacillare la sua fiducia nell’amore dei genitori, e sarà quindi necessario riaffermarlo continuamente attraverso quei momenti di cura e tenerezza che caratterizzano la routine quotidiana. Il primogenito, con l’arrivo del fratellino o della sorellina, può avere delle reazioni particolarmente forti: può provare rivalità nei suoi confronti, rabbia verso la madre, può ricercare attenzioni attraverso un comportamento sfidante e “provocatorio”. Allo stesso tempo anche i genitori possono sentirsi in balia di nuove emozioni, come ad esempio essere assaliti dai sensi di colpa per aver sottratto quell’attenzione totalizzante al primogenito. Cosa fare allora? E’ fondamentale lasciare che il bambino/a esprima ciò che prova, rassicurarlo, facendogli capire che è amato e ascoltato accogliendo “capricci” e proteste senza rimandargli un’immagine negativa di sè, questo lo renderà più fiducioso e sicuro nei confronti dell’amore dei propri genitori.
E’ importante accompagnare il bambino/a in questo nuovo viaggio, prepararlo, spiegargli con parole semplici ciò che a mano a mano avverrà, per far sì che non si senta solo uno spettatore passivo. Una volta arrivato il piccolino/a sarà necessario gestire con pazienza eventuali gelosie, regressioni e/o richieste di attenzione, bisognerà coinvolgerlo, in modo giocoso, nella sua cura, farlo sentire importante, protagonista attivo della nuova situazione a sostegno della sua autostima.
Allo stesso tempo, però, è importante continuare a proteggere il suo spazio, dedicargli del tempo esclusivo e di qualità, un tempo in cui solo lei/lui è al centro dell’attenzione, senza inventarsi “chissà cosa”, in quanto a volte è sufficiente fare una passeggiata insieme, mangiare un gelato chiacchierando, giocare al suo gioco preferito senza distrazioni… dedicargli uno spazio, dunque, dove far sentire e sentirsi unici e speciali l’uno per l’altro.
A cura del Coordinamento Pedagogico