Ricorso avverso i verbali per violazioni di carattere amministrativo

Modalità per il ricorso:

  • AL PREFETTO (per violazioni al CdS)
  • AL GIUDICE DI PACE (per violazioni al CdS)
  • AL SINDACO (legge 689/81: violazioni a regolamenti comunali, ordinanze, ecc) 
ATTENZIONE CONDIZIONE FONDAMENTALE PER PRESENTARE IL RICORSO È CHE NON SIA ANCORA STATO EFFETTUATO IL PAGAMENTO DELLE SOMME INDICATE NEL VERBALE.

RICORSO AL PREFETTO (violazioni al CdS)

CHI HA TITOLO PER PROPORRE RICORSO?

Il ricorso può essere proposto dal proprietario del veicolo, oppure dal trasgressore (l’autore materiale della violazione) a patto che questi sia indicato espressamente nel verbale.

QUANTO TEMPO C’E’ PER PRESENTARE IL RICORSO?

Si può presentare ricorso entro 60 giorni (termine perentorio) dalla contestazione immediata o notificazione del verbale, ai sensi art. 203 C.d.S. Con il termine contestazione s’intende la notifica immediata del verbale, che avviene al momento dell’accertamento della violazione.

Il documento rinvenuto sotto il tergicristallo del veicolo (preavviso), non può essere impugnato; occorre attendere la notifica del verbale (v. art. 201 C.d.S.).

OCCORRE UN MODULO SPECIFICO?

Il ricorso (detto anche scritto difensivo) va redatto in carta semplice e deve contenere l’intestazione “Al Prefetto di Ravenna”; vanno indicate le complete generalità del ricorrente, occorre esprimere le motivazioni del ricorso ed in conclusione formulare chiaramente le richieste; occorre indicare chiaramente il numero e la data del/dei verbale/i che s’intende/ono impugnare (v. link in fondo alla pagina)

Occorre sempre sottoscrivere il ricorso. La mancanza della firma è motivo di invalidità del ricorso.

E’ possibile allegare allo scritto difensivo tutta la documentazione che il ricorrente ritenga utile (ad esempio copie di permessi, copie di certificati medici, dichiarazioni del datore lavoro, copie dei documenti del veicolo, etc.).

Se si ritiene necessario si può richiedere un’audizione personale all’ufficio delegato dal Prefetto.

COME E DOVE SI PRESENTA IL RICORSO?

  • Tramite email: ricorsiprefetto@comune.ravenna.it
  • direttamente alla sede della Polizia Locale di Ravenna – Via d’alaggio 3 – Ravenna;
  • alla Prefettura di Ravenna – Ufficio Depenalizzazione, piazza del Popolo nr. 26, Ravenna. Tel 0544-294111

Si ribadisce che occorre sempre sottoscrivere il ricorso. La mancanza della firma è motivo di invalidità del ricorso.

QUANTO TEMPO OCCORRE PER AVERE UNA RISPOSTA DAL PREFETTO?

Dal ricevimento del ricorso l’Ufficio della Polizia Locale ha 60 giorni di tempo per istruire il fascicolo e trasmetterlo in Prefettura.

La Prefettura, a sua volta, ha a disposizione 120 giorni per emettere un’ordinanza d’ingiunzione di pagamento o un provvedimento di archiviazione del verbale. Se il ricorso viene depositato presso la Prefettura, ai termini citati, si aggiungono 30 giorni per la trasmissione degli atti alla Polizia Locale.

Attenzione: nel caso venga richiesta l’audizione personale, i termini sopra indicati subiscono un’interruzione che va dal momento della notifica della convocazione a quello dell’avvenuta audizione.

SE IL PREFETTO NON ACCOGLIE IL RICORSO, QUANTO DOVRO’ PAGARE?

In caso di mancato accoglimento del ricorso il Prefetto ingiunge il pagamento della sanzione in misura doppia rispetto a quella originaria indicata sul verbale. Le modalità di pagamento sono indicate sul provvedimento del Prefetto. In caso di mancato pagamento il verbale sarà iscritto a ruolo e sarà attivata la procedura esecutiva prevista.

E SE NON SONO D’ACCORDO CON QUANTO STABILITO DAL PREFETTO?

L’Ordinanza-Ingiunzione del Prefetto si può impugnare entro 30 giorni dalla notifica, presentando opposizione (è sempre un ricorso) direttamente presso la Cancelleria del Giudice di Pace di Ravenna, Piazza Bernini nr.2 – 48124 Ravenna, oppure inviandola tramite raccomandata a/r.

RICORSO AL GIUDICE DI PACE (violazioni al CdS)

CHI HA TITOLO PER PROPORRE RICORSO?

Il ricorso può essere proposto dal proprietario del veicolo, oppure dal trasgressore (l’autore materiale della violazione) a patto che questi sia indicato espressamente nel verbale.

QUANTO TEMPO C’E’ PER PRESENTARE IL RICORSO?

Si può presentare ricorso entro 30 giorni (termine perentorio) dalla contestazione o notificazione del verbale.

QUANTO COSTA PRESENTARE IL RICORSO AL G.d.P. ?

Il ricorso al Giudice di Pace è soggetto al pagamento del contributo unificato (vedi prospetto allegato al modulo di ricorso al GdP, in fondo alla pagina)

DOVE POSSO TROVARE LA MODULISTICA PER IL RICORSO AL GIUDICE DI PACE?

La modulistica per la redazione dell’atto di opposizione è a disposizione in fondo a questa pagina o presso la sede del Giudice di Pace – Piazza Bernini 2 – Ravenna.

Occorre sempre sottoscrivere il ricorso. La mancanza della firma è motivo di invalidità del ricorso.

DOVE SI DEPOSITA IL RICORSO?

Il ricorso al Giudice di Pace si deposita personalmente presso la Cancelleria del Giudice di Pace di Ravenna, al terzo piano di Piazza Bernini nr.2 – 48124 Ravenna, oppure spedendo lettera raccomandata con ricevuta di ritorno (in tale caso farà fede la data di spedizione) allo stesso indirizzo, entro 30 giorni dalla contestazione della violazione o notifica del verbale.

QUALI ELEMENTI DEVE CONTENERE IL RICORSO AL GIUDICE DI PACE?

E’ importante allegare al ricorso una copia dell’atto impugnato, unitamente a tutti i documenti ritenuti utili per sostenere le proprie ragioni.

Occorre poi indicare i motivi di opposizione.

E’ inoltre possibile chiedere al Giudice l’assunzione di prove per sostenere i motivi di opposizione, (ad esempio indicando le generalità dei testimoni a discarico).

A conclusione del ricorso devono essere formulate esplicitamente le richieste.

Il ricorso va firmato obbligatoriamente a pena di inammissibilità dello stesso. Il ricorrente dovrà anche indicare un domicilio per il recapito di tutte le comunicazioni inerenti il suo ricorso.

POSSO DELEGARE QUALCUNO AL MIO POSTO?

E’ possibile delegare (con atto scritto) altra persona sia per quanto riguarda il deposito, sia per quanto riguarda la presenza nel giorno fissato per l’udienza. La delega deve essere depositata preventivamente in Cancelleria, unitamente a copia di entrambi i documenti di riconoscimento (delegante e delegato).

E’ NECESSARIA L’ASSISTENZA DI UN AVVOCATO?

No, per questo tipo di ricorsi la procedura è estremamente semplificata e l’interessato può stare personalmente davanti al Giudice.

SE IL GIUDICE DI PACE NON ACCOGLIE IL RICORSO, QUANTO DOVRO’ PAGARE?

Il Giudice di Pace non ha (come il Prefetto) l’obbligo di raddoppiare la sanzione nel caso in cui ritenga di rigettare il ricorso. Il Giudice di Pace, pertanto, stabilisce l’importo da pagare direttamente in sentenza.

E SE NON SONO D’ACCORDO CON QUANTO STABILITO DAL GIUDICE DI PACE?

La sentenza del Giudice di Pace può essere impugnata secondo quanto previsto dal codice di procedura civile.

RICORSO AL SINDACO – legge 689/81 (violazioni a regolamenti comunali, ordinanze, ecc)

CHI HA TITOLO PER PROPORRE RICORSO?

Il ricorso può essere proposto dal trasgressore (l’autore materiale della violazione) o dal coobbligato in solido (art. 14 L. 689/81).

QUANTO TEMPO C’E’ PER PRESENTARE IL RICORSO?

Si può presentare ricorso entro 30 giorni (termine perentorio) dalla contestazione immediata o notificazione del verbale, ai sensi dell’art. 18 della L.689/81. Con il termine contestazione s’intende la notifica immediata del verbale, che avviene al momento dell’accertamento della violazione.

OCCORRE UN MODULO SPECIFICO?

Il ricorso (detto anche scritto difensivo) va redatto in carta semplice e deve contenere l’intestazione “Al Sindaco di Ravenna”; vanno indicate le complete generalità del ricorrente, occorre esprimere le motivazioni del ricorso ed in conclusione formulare chiaramente le richieste; occorre indicare chiaramente il numero e la data del/dei verbale/i che s’intende/ono impugnare.

Occorre sempre sottoscrivere il ricorso. La mancanza della firma è motivo di invalidità del ricorso.

E’ possibile allegare allo scritto difensivo tutta la documentazione che il ricorrente ritenga utile (ad esempio copie di permessi, copie di certificati medici, dichiarazioni del datore lavoro,etc.).

Se si ritiene necessario si può richiedere un’audizione personale all’ufficio delegato dal Sindaco.

COME E DOVE SI PRESENTA IL RICORSO?

Si ribadisce che occorre sempre sottoscrivere il ricorso. La mancanza della firma è motivo di invalidità del ricorso.

QUANTO TEMPO OCCORRE PER AVERE UNA RISPOSTA DAL SINDACO?

Dal ricevimento del ricorso il Sindaco emette ordinanza motivata per la ingiunzione del pagamento o di archiviazione del verbale, entro 5 anni.

SE IL SINDACO NON ACCOGLIE IL RICORSO, QUANTO DOVRO’ PAGARE?

In caso di mancato accoglimento del ricorso il SINDACO ingiunge il pagamento della sanzione, commisurandola tra il minimo ed il massimo edittale (la legge non prevede il raddoppio dell’importo). Le modalità di pagamento sono indicate sul provvedimento del Sindaco. In caso di mancato pagamento sarà attivata la procedura esecutiva prevista.

E SE NON SONO D’ACCORDO CON QUANTO STABILITO DAL SINDACO?

L’Ordinanza-Ingiunzione del SINDACO si può impugnare entro 30 giorni dalla notifica, presentando opposizione (è sempre un ricorso) direttamente presso la Cancelleria del Giudice di Pace di Ravenna, Piazza Bernini nr.2 – 48124 Ravenna, oppure inviandola tramite raccomandata a/r.