Anagrafe

Si, presso gli sportelli anagrafici decentrati è possibile effettuare l’autentica di firma sul modello di dichiarazione sostitutiva di notorietà ad uso successione, presentata da uno degli eredi, allegando una marca da bollo da €. 16,00 ed esibendo il proprio documento di identità.

La carta di identità cartacea può essere emessa solo in casi di reale e documentata urgenza segnalati dal richiedente per motivi di salute, viaggio, consultazione elettorale e partecipazione a concorsi o gare pubbliche. La carta d’identità in formato cartaceo potrà essere rilasciata anche nel caso in cui il cittadino sia iscritto nell’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE) e ai richiedenti protezione internazionale che hanno ottenuto l’iscrizione anagrafica.

L’emissione della carta di identità elettronica ha un costo di €. 22,00

La carta di identità viene rilasciata dal Comune di residenza. Per particolari motivi è possibile il rilascio in altro Comune, previa richiesta di nulla osta da parte dello Sportello Unico per i Cittadini di Ravenna al Comune di residenza.

Si, per l’emissione della carta di identità è necessaria la presenza del minore accompagnato dai genitori o, in caso di impedimento di uno dei due, da un genitore con delega dell’altro su apposito modulo e copia del documento di identità del genitore assente. La modulistica e tutte le informazioni utili per l’emissione della carta di identità elettroniche sono reperibili sul sito internet del Comune di Ravenna al seguente link https://www.comune.ra.it/aree-tematiche/anagrafe-elettorale-leva/anagrafe/carta-di-identita-elettronica/

“No, presso lo sportello anagrafico degli uffici decentrati è possibile effettuare solo il cambio di indirizzo all’interno del Comune di Ravenna, previo appuntamento telefonico. Il cambio di residenza tra Comuni diversi è possibile presso lo Sportello Unico per i Cittadini di Via Berlinguer n. 68 a Ravenna, dove è possibile effettuare anche i cambi di indirizzo, previo appuntamento telefonico. Per il cambio di indirizzo è necessario presentarsi allo sportello muniti di:
– modulo di richiesta (possibilmente già compilato e firmato da tutte le persone maggiorenni che cambiano indirizzo). Il modulo è scaricabile nelle pagine dei singoli uffici decentrati alla voce “Servizi decentrati”.
– contratto di affitto o atto notarile di acquisto dell’immobile in cui si sposta l’indirizzo
– documenti di identità dei maggiorenni che cambiano il proprio indirizzo
– patenti di guida e numero di targa dei veicoli (auto e moto) intestati alle persone che cambiano indirizzo
– attestato di regolarità o permesso di soggiorno per i cittadini stranieri.”

In questo caso se la persona che viveva nell’ alloggio non e’ contattabile e non rilascia dichiarazione circa il luogo di nuova residenza , è necessario attivare delle verifiche anagrafiche tramite una specifica richiesta del titolare dell’ alloggio.

L’autenticazione di fotografie, esclusivamente per il rilascio di documenti personali, può essere richiesta in Comune diverso da quello di residenza, ma solo dalla persona interessata munita di documento di riconoscimento e di foto

Il servizio di certificazione storica prevede la prenotazione nelle seguenti modalità:
richiesta informazioni/prenotazione via e-mail: infostorico@comune.ravenna.it
PEC: demografici.comune.Ravenna@legalmail.it
Online, previa identificazione con SPID, al link https://www.comune.ra.it/servizi-online/richiesta-certificazione-anagrafica-storica/

Il ritiro del documento verrà concordato direttamente con l’addetto nell’ambito della prenotazione.
I tempi e i costi di rilascio variano a seconda della tipologia di ricerca da effettuare.

Costi
Cerificato storico di residenza: marca da bollo di 16,00 Euro
Certificato storico di famiglia: marca da bollo di 16,00 Euro e i diritti di segreteria pari a 5 Euro per ciascun componente del nucleo familiare.

Le esenzioni dell’imposta di bollo sono quelle previste espressamente da disposizioni di legge (d.P.R. 642/1972 e successive modifiche apportate dalla legge sulla “decertificazione” L 183/2011, risoluzioni Agenzia delle Entrate)
L’interessato che ritiene di avere diritto all’esenzione ha l’obbligo di dichiarare l’uso e la relativa norma di legge.
Si riporta a tale proposito la più recente risoluzione dell’Agenzia delle Entrate:
“Il soggetto interessato, nel richiedere qualsiasi certificato, intendendo avvalersi dell’esenzione come da norma, deve obbligatoriamente indicare l’uso al quale lo stesso è destinato, al fine di evitare l’evasione dell’imposta di bollo di cui sarebbe responsabile, oltre al richiedente, anche l’impiegato o il funzionario addetto al servizio, in qualità di pubblico ufficiale” ( Risoluzione Agenzia dell’entrate, Direzione regionale delle Marche del 31/05/2012).