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Incontri pubblici Università Bosi Maramotti – La darsena che vorrei

Proseguono gli incontri pubblici sui temi della città, del cambiamento e della partecipazione organizzati nell’ambito dei “giovedì del gufo” dell’università degli adulti ed aperti a tutti.

Si tratta di un’ottima occasione per continuare ad approfondire e a confrontarsi rispetto ai temi che ci sono cari e che hanno caratterizzato il percorso di partecipazione sulla Darsena di città

 

Il calendario si è arricchito di 2 nuovi appuntamenti, il prossimo incontro è questa settimana. Gli incontri si svolgono presso Casa Melandri in Via Ponte Marino 2.

 

Eccolo:

 

giovedì 7 febbraio 2013 - ore 17-19 Relatore: Piera Nobili "IL BENESSERE E L'AMBIENTE: SOLUZIONI ABITATIVE E DELLA CITTA'"

 

giovedì 21 febbraio 2013 - ore 17-19 Relatore: Michele Borsatti "GENERAZIONE 13. VERDI, WAGNER E I LETTERATI"

 

giovedì 7 marzo 2013 - ore 17-19 Relatore: Massimiliano Casavecchia "DENCITY: STRATEGIE PER LA SOSTENIBILITÀ DELLA CITTÀ CONTEMPORANEA"

 

sabato 16 marzo 2013 - ore 10-12 Relatore: Alberto Giorgio Cassani "URBANISTICA O RIVOLUZIONE? LE TEORIE SULLA CITTÀ DEL XX SECOLO"

 

giovedì 21 marzo 2013 - ore 17-19 Relatore: Piera Nobili "SMART CITY E SMART COMMUNITY: LE CITTÀ INTELLIGENTI"

 

Il primo incontro, sabato 2 febbraio, ha avuto come relatore Marco Biraghi, docente di Storia dell'architettura contemporanea al Politecnico di Milano.

 

“COM’È BELLA LA CITTÀ” è stato un racconto appassionante dell’evoluzione delle città dagli anni ’50 in avanti attraverso i testi e le immagini dei video delle canzoni popolari italiane. A partire dal “ragazzo della via Gluck” di Celentano, il cui testo e il video prendevano fortemente posizione contro il massiccio ingrandimento delle grandi città italiane, ed in particolare Milano.

 

Il mito della campagna e dei prati che scompaiono, sostituiti dal cemento e dai grattacieli, a cui risponde con graffiante ironia Giorgio Gaber con “Com’è bella la città” e con “La risposta al ragazzo della via Gluck” ( http://www.youtube.com/watch?v=idzYJ0zGH3s ), in cui si ribalta la visione di Celentano.

 

Non potevano mancare testi dalla città italiana della musica, Napoli, tra cui in particolare la recente “La mia città” di Bennato ( http://www.youtube.com/watch?v=HPQYE2heA7Y ), che lancia la provocazione “non cambierà mai se ci credo solo io!”.

 

E ancora gli Afterhours ( http://www.youtube.com/watch?v=5vodCZR06II ), Le Orme, Carboni… insomma un incontro divertente, che dimostra come si possa riflettere sull’urbanistica, la pianificazione e la città anche attraverso i testi delle canzoni che esprimono il vissuto popolare… alla prossima!

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