14 Settembre 2016

Nuovo anno scolastico al via: l’impegno del Comune nel sostegno alle famiglie per i servizi all’infanzia e del diritto allo studio

Parte un nuovo anno scolastico.

Lo Stato, attraverso le istituzioni scolastiche, e l’Ente locale sono insieme come ogni anno per garantire i servizi educativi e scolastici ai cittadini ravennati dalla nascita ai 14 anni (e oltre).

I dati demografici presentano un andamento in lieve calo della popolazione in età: se si considerano i residenti al 31/12/2015, rispetto all’anno prima, si assiste ad una diminuzione complessiva dell’1% circa. La scuola pubblica (e consideriamo tale anche i servizi per i bambini da 0 a 3 anni in piena coerenza con la legge 107 del 2015) accoglie oltre 14.300 bambini e ragazzi.

Il Comune di Ravenna, che gestisce direttamente 19 scuole dell’infanzia e 10 nidi (per complessivi 1.115 iscritti alla data odierna) ha anche 9.218 iscritti ai servizi del diritto allo studio (ristorazione scolastica, pre e post scuola, trasporto scolastico (vedi schede allegate).

L’andamento delle domande e delle liste d’attesa per i servizi ai bambini e alle bambine da 0 a 6 anni (vedi tabella)

Dalle tabelle allegate si evidenzia la sostanziale tenuta delle domande (nidi in aumento, scuole infanzia comunali in lieve diminuzione) e una riduzione dei bambini in lista d’attesa (solo 24 al nido e 49 alla scuola dell’infanzia) a fronte purtroppo di una presenza di posti non dati via, per il consueto fenomeno della disparità di distribuzione della domanda (concentrata sui servizi di città) rispetto all’offerta.

Il nuovo anno inizia anche con delle novità rispetto al passato: in particolare si evidenzia il progetto “voucher comunali” che ha permesso di ridurre le liste d’attesa ai nidi comunali e convenzionati dando l’opportunità a 34 famiglie di far frequentare ai propri bambini servizi educativi privati. Viene erogato dal Comune un contributo – variabile in base all’ISEE – per l’abbattimento del costo del servizio che offre condizioni di flessibilità sicuramente maggiori rispetto ai nidi pubblici (vedi scheda di approfondimento).

Agevolazioni tariffarie

Ulteriore novità riguarda lo snellimento e semplificazione della procedura per accedere alle agevolazioni tariffarie: gli uffici dell’Area Istruzione e Infanzia stanno predisponendo, attraverso il dialogo di banche dati, lo scarico automatico delle ISEE minorenni di tutti gli iscritti ai servizi educativi e scolastici attraverso il collegamento diretto con la banca dati INPS (vedi scheda specifica)

Contributi per l’acquisto dei libri di testo

Infine si evidenzia la procedura in corso che scade il 30 settembre per accedere ai contributi regionali per l’acquisto dei libri di testo per le scuole primarie e secondarie di primo grado.

Anche lo scorso anno sono stati erogati oltre 125.000,00 euro a 688 famiglie con ISEE inferiore a 10.632,94 euro, ma la novità di quest’anno riguarda le modalità di presentazione delle domande che possono essere effettuate solo on-line e in anticipo rispetto all’anno passato (vedi scheda specifica).