14 Giugno 2014

Ravenna, Città Europea dello Sport 2016 il placet della commissione consiliare Guerrieri: “entro luglio un incontro pubblico con tutte le realtà sportive del territorio”

Dopo l’annuncio del Sindaco Fabrizio Matteucci, avvenuto durante la Festa dello Sport al Palacongressi nello scorso aprile, è arrivato dalla commissione consiliare Sport il placet per proporre Ravenna “Città Europea dello Sport” nel 2016. L’iniziativa è stata presentata lunedì scorso dall’assessore allo sport Guido Guerrieri che ha illustrato ai consiglieri le ragioni di questa candidatura: “Principalmente sono tre i motivi – ha detto Guerrieri – il primo è quello di rendere merito all’intero movimento sportivo locale: alle tante società, ai tanti volontari, alle tantissime persone che quotidianamente si adoperano nella crescita della cultura sportiva, quella praticata dai piccoli, così come dagli anziani, lo sport per tutti insomma; la seconda è quella di lavorare per mettere sempre più a sistema l’universo mondo in cui è parcellizzata l’offerta sportiva; la terza di concorrere tutti insieme a creare un momento di crescita, di confronto e di valore aggiunto per il mondo sportivo a servizio della città.
I prossimi impegni – ha aggiunto Guerrieri – riguarderanno un grande incontro partecipativo aperto a tutti, da realizzarsi tra fine giugno e luglio in cui saranno coinvolti tutti i portatori di interesse, quali Enti, Società, Federazioni, fino ai singoli appassionati, finalizzato a completare ed arricchire con proposte significative il dossier da presentare alla Commissione in uno specifico momento di incontro con lo sport ravennate. Concorrere per questo titolo non comporta né grossi investimenti da parte del Comune (si prevede un impegno iniziale di circa 10.000 euro per costi vivi e promozione) né, tanto meno ci aspettiamo ritorni economici dall’Europa”. Infatti va detto che l’organizzazione è in capo ad una associazione, l’Aces, che assegna annualmente i riconoscimenti di “Capitale”, “Città” e “Comune” europei dello sport. L’assegnazione di tali titoli avviene secondo principi di responsabilità e di etica, nella consapevolezza che lo sport sia fattore di aggregazione della società, di miglioramento della qualità della vita, di benessere psico-fisico degli individui e di piena integrazione delle fasce sociali in condizioni di disagio. ACES opera in sinergia con la Commissione Europea.
Rivolgendosi ai consiglieri presenti l’assessore ha precisato che “l’illustrazione del progetto alla commissione punta alla condivisione delle sia delle strategie che dei punti di azione sui quali costruire una proposta di squadra. Il percorso che propongo – ha proseguito Guerrieri – penso si possa articolare su tre grandi filoni: “Sport e Integrazione”; “Sport e Ambiente”; “Sport e Cultura”. Su questi grandi temi la realtà sportiva ravennate offre già ai suoi concittadini un’offerta eccellente: per l’Integrazione basti pensare alle tante attività messe in campo per i diversamente abili o quelle tese a favorire la multiculturalità. Sull’ambiente possiamo citare quelle attività che alcuni scenari come le pinete, le zone naturali, le spiagge possono stimolare e favorire quali: il beach volley, il “racchettone”, la canoa, le escursioni in bici, il podismo, e altre ancora”. Per quanto riguarda la procedura e le modalità per partecipare alla selezione, si legittimerà la candidatura con la stesura di un atto deliberativo di Giunta; per il 27 giugno è prevista una ulteriore seduta della Commissione Sport per definire un Comitato Organizzatore e un ristretto Comitato di accoglienza destinato a ricevere , nel prossimo mese di settembre, i commissari di Aces che oltre a fare visita alla città per verificare i requisiti richiesti, riceveranno il dossier di candidatura. Alla riunione i consiglieri presenti hanno manifestato un sostanziale apprezzamento per l’iniziativa e si sono resi disponibili a contribuire e a collaborare per la miglior riuscita dell’evento.