09 Dicembre 2018

Osservatorio per la legalità e la sicurezza sul lavoro

Massimo Manzoli – capogruppo Ravenna in Comune

Odg Prop. CC n. 484 del 10/12/2018

ORDINE DEL GIORNO
“Osservatorio per la legalità e la sicurezza sul lavoro”

Premesso che

• secondo i dati forniti dall’Inail nei primi dieci mesi del 2018 le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale sono state 945, il 9,4% in più rispetto allo stesso periodo del 2017. Anche il nostro territorio non è esente, purtroppo, da queste tragiche dinamiche e nella provincia di Ravenna si registrano, fino ad oggi, 5 morti sul lavoro nel 2018 (sono stati 6 nel 2017) senza contare coloro che hanno perso la vita negli spostamenti casa-lavoro
• I dati sulle malattie contratte al lavoro, delle inabilità permanenti che spesso si portano appresso la perdita del posto di lavoro, quelli degli infortuni e delle malattie professionali, sono sempre elevati e inaccettabili
• Negli ultimi mesi sono state numerose le irregolarità e illegalità segnalate sul nostro territorio comunale, tra i più recenti, come esempio:
o Appalti fittizi e falsi part-time nel settore della ristorazione e non solo,
o Cooperative spurie nel settore portuale con sfruttamento della manodopera
o Sfruttamento del lavoro e caporalato nel settore agricolo
o Lavoro nero in mercati ambulanti, agriturismi e negozi

Ricordato che

• L’art.36 della nostra Costituzione afferma “Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa.” e che l’art.37 afferma “La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore.(…)”
• Tutte queste condizioni di illegalità diffusa creano condizioni di concorrenza sleale con danno, prima di tutto, per le aziende che operano all’interno delle norme di legge
• Dove non c’è legalità non c’è sicurezza sul lavoro
• Le organizzazioni sindacali svolgono un ruolo centrale, indipendente e fondamentale nel cercare di trovare soluzioni alle problematiche in premessa
• Il testo unico sulla legalità L.R.18/2016 all’articolo 7 sostiene gli osservatori locali per il monitoraggio e l’analisi dei fenomeni d’illegalità
• il Comune di Ravenna è stato indicato come buona prassi sul tema “Lavoro etico – cantieri lavori pubblici”

Considerato che

• Con lo svuotamento di competenze delle Province l’ente territoriale comunale è il primo punto di riferimento per tutte le lavoratrici e lavoratori che, sempre più spesso, chiedono aiuto per denunciare irregolarità cercando risposte a situazioni sempre più complesse che la crisi economica di tutti i settori nel nostro Comune fa emergere quotidianamente
• In diverse circostanze, negli ultimi mesi, si è reso necessario l’interesse e l’intervento degli Assessorati di riferimento per cercare di trovare soluzioni che possano salvaguardare lavoratrici e lavoratori e gli insediamenti lavorativi sul nostro territorio
• Ogni azione intrapresa dalla Giunta Comunale o dal Consiglio Comunale non deve e non dovrà mai sostituirsi a quelle svolte dalle organizzazioni sindacali, ma deve e dovrà avere lo scopo di facilitare il dialogo tra enti e di favorire una raccolta di dati che possano essere utili nello sviluppo delle politiche future
• il percorso seguito dall’Area lavori pubblici del Comune ha già utilizzato strumenti come protocolli d’intesa, auditing e interviste; tutti strumenti utili da potenziare per migliorare le condizioni di legalità e sicurezza sul lavoro nel nostro territorio

Si impegna il Sindaco e la Giunta

• Alla istituzione di un “Osservatorio per la legalità e la sicurezza sul lavoro” che possa fare da coordinamento attivo, coinvolgendo tutti gli attori della filiera del lavoro interessati, di volta in volta, alla criticità da affrontare, cercando di favorirne il dialogo quando necessario.
• L’osservatorio dovrà essere uno strumento utile al monitoraggio della concreta applicazione dei protocolli sugli appalti pubblici e privati, sulla sicurezza, sul rispetto delle condizioni di lavoro. Dovrà quindi essere un collettore di informazioni e relazionare annualmente sulle criticità emerse e sull’andamento degli infortuni nel lavoro dei diversi settori.
• L’osservatorio dovrà monitorare e relazionare sulla situazione delle condizioni lavorative delle donne affinché sia garantito il rispetto dell’art. 37 della nostra Costituzione.
• Compito dell’osservatorio dovrà anche essere la progettazione di attività finalizzate ad incentivare la cultura della sicurezza e della legalità allo scopo di prevenire le problematiche in premessa.