29 Giugno 2017

Fortunale 28 giugno: il Comune stanzia i primi 400mila euro, avviate le procedure per richiedere lo stato di emergenza

Oggi pomeriggio in municipio si è svolta una conferenza stampa per fare il punto della situazione sul fortunale che ha colpito ieri pomeriggio il territorio ravennate.

Sono intervenuti il sindaco Michele de Pascale, il prefetto Francesco Russo e il presidente della Regione Stefano Bonaccini.

Oltre a ripercorrere quanto accaduto dalle 17 di ieri, il sindaco de Pascale ha annunciato che da una prima ricognizione degli uffici comunali è emerso che, solo per la messa in sicurezza del patrimonio comunale, non certo per il ripristino, occorreranno 1, 62 milioni di euro (verde pubblico, rimozione rifiuti, interventi agli edifici scolastici e all’illuminazione pubblica, strade, edifici pubblici e impianti sportivi); e che oggi la giunta ha stanziato in via di urgenza 400mila euro per coprire le spese sostenute ieri e oggi.

Inoltre ha ribadito che già questa mattina il Comune ha avviato le procedure per richiedere lo stato d’emergenza, sia per quanto riguarda il patrimonio pubblico che per quanto concerne quello privato, e un conseguente risarcimento per i danni subiti. L’amministrazione comunale sta mettendo a punto una procedura per valutare i danni subiti dai privati (cittadini e imprese) che sarà comunicata nei prossimi giorni alla cittadinanza nel dettaglio.

Il sindaco ha poi ringraziato tutti coloro che a qualsiasi titolo si sono occupati dell’emergenza e i cittadini per la grande comprensione dimostrata.

Il prefetto Francesco Russo ha sottolineato il perfetto spirito di collaborazione che ha animato il Coc e il Com (Centro operativo comunale e Centro operativo misto) dse la grande professionalità di tutte le persone coinvolte, che hanno affrontato con competenza e dedizione tutti i vari aspetti che riguardano un intervento in emergenza, dando una perfetta dimostrazione di quanto sia importante lavorare in sinergia sempre e soprattutto nei momenti di difficoltà.

Il presidente della Regione Stefano Bonaccini, esprimendo la propria totale vicinanza al sindaco, al prefetto e a tutta la comunità ravennate, ha ribadito che si stanno quantificando i danni, per poi procedere a definire un intervento economico della Regione; e di essere in contatto con la Protezione civile nazionale, che all’inizio della prossima settimana manderà a Ravenna propri tecnici per fare una quantificazione dei danni, che sarà alla base della richiesta dello stato di emergenza.

Per quanto riguarda le scuole, le strutture che non saranno in grado di essere per il momento riaperte sono: scuola dell’infanzia Sergio Fusconi, scuola dell’infanzia Felici Insieme, nido d’infanzia Orsa Minore (sono sospese tutte le attività). E’ stata inoltre disposta l’immediata chiusura del centro di aggregazione giovanile Quake di via Eraclea 25, fino alla messa in sicurezza definitiva dell’area e della struttura.

E’invece garantito il regolare svolgimento dei Cre estivi per i bambini e i ragazzi dalle elementari alle medie nei plessi Torre, Pasini e Randi. E si assicura il regolare avvio del centri estivi nidi e materne a partire dal 3 luglio, come da programma.

Nella giornata di domani. venerdì 30 giugno. le seguenti strutture saranno aperte, ma non potranno essere utilizzate le aree esterne:

  • scuola dell’infanzia comunale Pasi di Ravenna,

  • scuola primaria Pasini di Ravenna,

  • scuola dell’infanzia statale Piccolo Principe di S. P. in Vincoli,

  • scuola dell’infanzia statale Tito Valbusa di Classe,

  • scuola dell’infanzia statale Imparo Giocando di Lido Adriano,

  • scuola dell’infanzia statale di S. P. in Trento – Filetto,

  • scuola dell’infanzia comunale Garibaldi di Ravenna,

  • scuola dell’infanzia comunale Il Gabbiano di Ravenna,

  • scuola dell’infanzia comunale Mani Fiorite di Ravenna,

  • scuola dell’infanzia comunale Peter Pan di Ponte Nuovo,

  • scuola dell’infanzia comunale G.A. Monti,

  • nido d’infanzia comunale Corte dei Bimbi di Ravenna,

  • nido d’infanzia comunale Garibaldi di Ravenna,

  • nido d’infanzia comunale Sira di Ravenna,

  • nido d’infanzia comunale Darsena di Ravenna.

Sono vietati l’accesso e la fruizione dei seguenti parchi, fino alla loro piena messa in sicurezza:

  • parco pinetale Casalborsetti nord, via Gardenie

  • parco pinetale Casalborsetti sud, via Ortolani

  • parco pinetale Marina di Ravenna, via Ciro Menotti

  • parco pinetale Porto Corsini, via Guizzetti

  • parco pinetale Marina Romea, viale Italia

  • parco pubblico Punta Marina Terme, via Colombo

  • parco pubblico Lido Adriano, via Tasso

  • parco Mani Fiorite, Ravenna, via Nicolodi

  • area ex Ippodromo, via Marani

  • giardini pubblici, Ravenna, viale Santi Baldini.

Si è inoltre decisa la chiusura della chiesa di Santa Maria in Porto fino alla totale messa in sicurezza.

Confermata l’agibilità del percorso della prima “Ravenna Running Tour”, che questa sera partirà da Piazza Kennedy con la Night Run all’interno del centro storico. Confermati anche gli eventi di Ravenna Festival, compresi quelli al Pala De Andrè.

Il Com non è stato chiuso ma sospeso, visto il perdurare dell’allerta meteo fino alla mezzanotte di domani, e quindi tutti i soggetti che ne fanno parte sono pronti a intervenire tempestivamente in caso di necessità.

Si ricorda che fino alla mezzanotte di domani, venerdì 30 giugno, è attiva l’allerta meteo numero 57, per vento e stato del mare, emessa dall’Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia Romagna (https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/).

A tal proposito si raccomanda di mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, fra le quali, in questo caso, fissare gli oggetti sensibili agli effetti del vento o suscettibili di essere danneggiati, non accedere a moli e dighe foranee.

Si raccomandano inoltre la massima prudenza alla guida e, in considerazione dello stato precario di numerose alberature e di rami pericolanti sia in zona pubblica che privata, la massima attenzione; e si sconsiglia la fruizione delle aree verdi.