81° anniversario dell’eccidio di Ponte dei Martiri, il programma della cerimonia
Il 25 agosto ricorrerà l’81° anniversario dell’eccidio di Ponte dei Martiri. Quel giorno del 1944 dodici partigiani e partigiane furono uccisi in una rappresaglia nazifascista considerata una delle azioni più brutali compiute a Ravenna durante l’occupazione tedesca. Ogni anno si svolge una cerimonia commemorativa di quella che storicamente è definita la strage del Ponte degli Allocchi, per fare memoria e tramandare alle giovani generazioni gli ideali di libertà e democrazia degli uomini e delle donne che vissero la Resistenza. Le vittime furono Domenico Di Janni, Augusto Graziani, Mario Montanari, Michele Pascoli, Raniero Ranieri, Umberto Ricci, Aristodemo Sangiorgi, Valsano Sirilli, Natalina Vacchi, Giordano Vallicelli, Edmondo Toschi, Pietro Zotti. Umberto Ricci fu decorato con la medaglia d’argento al valor militare e Natalina Vacchi con la medaglia di bronzo al valor militare.
Lunedì 25 agosto la cerimonia avrà inizio alle 18 in piazza Garibaldi con la deposizione di corone alla lapide dedicata a don Giovanni Minzoni, ucciso il 23 agosto 1923 da due squadristi mentre rientrava in canonica. Il corteo si sposterà in piazza Caduti della Libertà, nell’atrio della scuola media Guido Novello, dove alle 18,15, ci sarà l’omaggio ai busti in bronzo di Mario Pasi, Primo Sarti e Agamennone Vecchi, insigniti della Medaglia d’Oro al Valore Militare. Si proseguirà per il Ponte dei Martiri dove la cerimonia inizierà alle 18,30 con la performance teatrale “La Pace, questa magnifica stravaganza” a cura Alice Cottifogli e Dario Racagni – Ravenna Teatro con la collaborazione di 16 ragazze e ragazzi del progetto “Lavori in Comune” dell’assessorato al Decentramento. Hanno partecipato al laboratorio di teatro “Il Ponte degli Allocchi”, nell’ambito del progetto Lavori in Comune 2025, hanno dedicato più di tre settimane di intenso lavoro alla preparazione della rappresentazione teatrale dedicata a questo anniversario.
Seguiranno la deposizione di corone commemorative e l’intervento dell’assessore Fabio Sbaraglia. Infine, ci sarà l’esibizione della Banda musicale cittadina. In caso di maltempo la cerimonia sarà rimandata a data da destinarsi.
La storia
Il 25 agosto 1944, all’allora Ponte degli Allocchi, oggi Ponte dei Martiri, furono uccisi dodici partigiani e patrioti. Per rappresaglia furono fucilati Augusto Graziani, Domenico Di Janni, Michele Pascoli, Raniero Ranieri, Aristodemo Sangiorgi, Valsano Sirilli, Edmondo Toschi, Giordano Valicelli, Pietro Zotti, Mario Montanari, mentre furono impiccati Umberto Ricci e Natalina Vacchi. Il 18 agosto, proprio Ricci fu arrestato per aver ucciso il brigatista nero Leonida Bedeschi detto “Cativeria”. La risposta dei vertici della Brigata Nera “Ettore Muti” fu feroce: prelevare dalle carceri antifascisti arrestati in precedenza per essere giustiziati.
Il ravennate Mario Pasi, medico, militare e partigiano, fu impiccato al Bosco delle Castagne, sulle colline sopra Belluno, il 10 marzo 1945, quale rappresaglia per l’uccisione di tre soldati tedeschi; Primo Sarti, anch’egli ravennate, tenente di vascello, fu ucciso il 10 aprile 1944, nel mar Tirreno, a bordo del Mas 505, durante un ammutinamento di marinai fascisti; Agamennone Vecchi, nato a Cremona, capitano del 2° battaglione del 28° reggimento di fanteria di stanza a Ravenna, fu ucciso il 16 agosto 1916 sul Podgora (Gorizia).