Il Bilancio Ambientale rappresenta uno strumento per valutare gli effetti ambientali delle politiche territoriali da affiancare ai tradizionali strumenti di programmazione economico-finanziaria e di bilancio, allo scopo di supportare gli Amministratori locali nell’ambito del processo decisionale pubblico.
In particolare, il Conto Consuntivo è uno strumento che fornisce dati e informazioni sulle ricadute ambientali delle politiche di settore dell’ente, sulle relazioni tra economia e ambiente, sulle spese per la prevenzione e protezione dell’ambiente sostenute dall’Ente, sui maggiori problemi ambientali e sulle priorità e le strategie attuate dall’Amministrazione. Con esso si vuole in sintesi monitorare l’efficacia e l’efficienza delle politiche dal punto di vista delle ricadute sulla sostenibilità e sulla qualità della vita urbana.

La contabilità ambientale secondo il metodo CLEAR (vedi ‘Manuale METODO CLEAR Dalla Contabilità alla politica ambientale’ edito a cura di Edizioni Ambiente) rappresenta quindi un elemento del processo di governance con cui l’Ente dà conto degli esiti delle sue politiche ambientali ed, allo stesso tempo, uno strumento di trasparenza e democrazia in grado di incidere sui processi decisionali.

La sperimentazione avviata a Ravenna con l’approvazione del primo Bilancio Ambientale durante il progetto CLEAR e la redazione del Bilancio Consuntivo 2003, si è evoluta verso un assetto definitivo del Bilancio Ambientale con la stesura del Bilancio Ambientale Preventivo 2005, che ha affiancato il Bilancio Finanziario Preventivo dell’Ente, e questo Conto Consuntivo 2005 rappresenterà il primo passo della messa a regime del sistema di Contabilità Ambientale.