5 dicembre 2015 – Cari decisori vi raccomandiamo di …

Sabato 5 dicembre 2015 alle ore 10,00 ha avuto luogo presso la Sala Rossa del Pala de Andrè l’evento “GIOCONDA a Ravenna: cari decisori, vi raccomandiamo di…” all’interno del Progetto europeo LIFE GIOCONDA di cui il Comune di Ravenna è partner .

Protagonisti dell’evento le studentesse e gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado E. Mattei e delle classi 3Asa, 3Bsa e 2Asa del Liceo Scientifico A. Oriani.

Attraverso video e interventi le giovani ed i giovani studenti coinvolti unitamente ai tecnici di ARPA hanno illustrato il percorso progettuale svolto in questi ultimi due anni scolastici e i risultati raccolti facendo perno su tre aspetti principali: partecipazione, salute e ambiente, mobilità.

Tali risultati vengono concretizzati in precise raccomandazioni per il futuro della città sul tema salute e ambiente rivolte e indirizzate ai decisori politici e alla città in generale.
Le raccomandazioni si accompagnano alla presa di coscienza dei giovani di quanto sia comunque importante l’impegno personale nella vita quotidiana a partire dalle piccole azioni

Hanno partecipato:

  • Guido Guerrieri- Assessore all’Ambiente e allo Sport del Comune di Ravenna

  • Ouidad Bakkali – Assessore alla Cultura, Pubblica Istruzione e Infanzia, Istruzione Superiore, Formazione Professionale del Comune di Ravenna

  • Licia Rubbi – Direttore ARPA Ravenna

  • Raffaella Angelini – Dipartimento di Sanità pubblica di Ravenna

  • Nicola Scanfela e Gasparini Luana – Servizio Mobilità e Multicentro CEAS del Comune di Ravenna

Il Progetto Life GIOCONDA nasce dall’esigenza di coinvolgere i cittadini più giovani nelle decisioni in materia di ambiente e salute, tema che riguarda moltissimi ambiti della vita personale e collettiva: il traffico, l’organizzazione della città, i parchi con i fiumi e il mare, le fabbriche e l’agricoltura. Si tratta di aspetti oggi attualissimi anche a margine della Conferenza sul Clima che si sta svolgendo proprio in questi giorni a Parigi per sottolineare e l’importanza di considerare le tematiche ambientali e le criticità ead esse correlate in stretta connessione a quelle della salute Uno degli obiettivi premiati dalla Commissione Europea che ha reso possibile la realizzazione del progetto è stato proprio quello di coinvolgere concretamente su tali temi ragazze e ragazzi della fascia di età compresa fra gli unici e i diciassette anni mettendo in campo una vera e propria attività di democrazia partecipativa. La scelta di dedicare a loro il progetto si è fondata su tre ragioni: i giovani sono i soggetti più vulnerabili alle pressioni ambientali; avranno un ruolo nel prossimo futuro come decisori; infine la loro percezione dei rischi ambientali potrà far meglio comprendere gli atteggiamenti, le paure e le speranze della società tutta.

Dopo questa fase di sperimentazione nelle scuole, i risultati raccolti in tutte le città coinvolte (oltre Ravenna, Valdarno Inferiore, Napoli e taranto) consentiranno di costruire una apposita piattaforma informatica che una volta testata per l’utilizzo da parte di altre scuole e di altre amministrazioni pubbliche, sarà in grado di aiutare le amministrazioni a prendere decisioni in tema di salute e ambiente in modo informato, sia tenendo conto dell’opinione dei giovani e delle loro famiglie, sia dei dati ambientali locali.