Nell’ambito di Ravenna 2015 – Capitale Italiana della Cultura, in occasione di Darsena Open Show, l’Associazione Meme Exchange con Ravenna 2015 e l’Associazione sportiva dilettantistica del Tiro a Segno Nazionale – sezione Ravenna, ha presentato
Meme Exchange ha sviluppato
L’evento artistico e culturale, insieme alle attività aggregative e partecipate, sviluppano la riconoscibilità e l’appartenenza, e sono fattori importanti dell’affezionamento al luogo, motore della rigenerazione, dell’insediamento e quindi anche di successivi investimenti a livello imprenditoriale.
Gli esperimenti di riuso, nell’arco di questi anni, hanno affrontato tematiche trasversali, dalla mobilità sostenibile alla sicurezza in aree dismesse. Frammenti di immaginario è stato il quinto esperimento del percorso progettuale e ha focalizzato l’attenzione sull’installazione artistica come “elemento attivatore”.
L’esperimento racchiude in sè tante storie di porto e la sfida vinta di far riemergere arte dalle banchine portuali produttive, per portare nuova linfa a quelle abbandonate grazie al coinvolgimento dei cittadini, di professionisti, dei portuali e delle associazioni. Meme Exchange ha curato la creazione di un grande mostro marino, prevedendo il suo arrivo nella Darsena di Ravenna in occasione dell’evento Darsena Open Show, evento estivo di Ravenna Capitale italiana della cultura 2015. “Mankugian” il mostro delle acque, opera degli artisti Giancarlo Scagnolari e Markus Benesch, è stato immerso in un punto prestabilito, all’incrocio tra il mare e la terra, ossia tra il Canale Candiano e la Lama, in prossimità della sede storica del Tiro a Segno Nazionale di Ravenna. La sede storica del Tiro a Segno ha ospitato la Casa degli artisti, che hanno riportato in luce Mankugian e il popolo degli Ancorini, ritrovandone pezzi tra le banchine e i magazzini del porto.