Le Seppie del Bardo

L’opera che l’Accademia Belle Arti ha realizzato per l’Open Show il 18 luglio 2015 alla Darsena ha il titolo “Seppie dal Bardo”, poiché si tratta di una sorta di rielaborazione di alcuni particolari musivi rappresentanti animali marini presenti appunto nel museo del Bardo a Tunisi.

Il lavoro di ricerca su queste immagini è iniziato all’inizio di gennaio ed i tristi fatti che hanno reso famoso il Bardo sono una coincidenza, che suggerisce molti spunti simbolici che richiamano un impegno di valore non solo culturale , ma anche civile e di solidarietà rispetto alla tragedia avvenuta in quel Museo ed in quella città.

L’installazione è composta da circa 60 mosaici di dimensioni variabili ( 20/30 cm x10/15 cm) realizzati con marmi, smalti e soprattutto vetro fotoluminescente di varie tonalità; è proprio questo particolare tipo di materiale che caratterizza l’opera poiché al calare della sera incomincia ad irradiare una luce azzurra che rende tutto il lavoro magico e surreale.

Data la necessità di mettere l’opera in una zona “d’ombra notturna”, cioè al riparo delle luci dei lampioni in maniera di garantire il massimo effetto e la massima visibilità, la sua collocazione è avvenuta nella parte interna della banchina (zona ancora), partendo da pelo dell’acqua in su, con i singoli elementi di mosaico fissati al muro.