La seduta del 27 gennaio 2010

La Consulta dei ragazzi e delle ragazze per il Giorno della Memoria

Nell’ambito delle attività dedicate al Giorno della Memoria, l’Istituzione Istruzione e Infanzia ha proposto ai ragazzi della Consulta ed al mondo della scuola una iniziativa per conoscere un aspetto poco noto del genocidio organizzato dei regimi nazionalsocialisti e fascisti, quello dello sterminio dei Rom.
Presso il Teatro Rasi di Ravenna, in Via Di Roma n. 39, Mercoledì 27 gennaio 2010 alle ore 9,45 si è svolto l’evento spettacolo “Zingari, l’Olocausto dimenticato” tratto dal libro “ Non chiamarmi zingaro” di Pino Petruzzelli – Ed. Chiarelettere. Produzione del Centro Teatro Ipotesi di Genova. Interpretazione, testo e regia di Pino Petruzzelli. In collaborazione con Ravenna Teatro.

La Giornata della Memoria, nata con la Legge n. 211 del 20 luglio 2000, si celebra il 27 gennaio di ogni anno: questa data simbolica che ricorda l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz vede, ogni anno, nella nostra lo svolgersi città di varie iniziative tese ad aiutare gli adulti e soprattutto i giovani a riflettere sulla Shoah, momento fra i più drammatici della storia non solo ebraica, ma di tutta l’umanità.
Perché non sia un momento solo celebrativo, ma vitale ed attuale, è necessario attivare il “muscolo” del ricordo. La memoria storica può essere un fertile humus della coscienza individuale, creando una memoria attiva che, come ci ha insegnato Primo Levi, ci faccia “assumere i crimini della storia come male fatto a ciascuno di noi, appartenenti alla grande famiglia dell’umanità”.

Il 27 gennaio 2010 oltre quattrocento ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado hanno partecipato all’evento spettacolo “Zingari, l’Olocausto dimenticato”, un’occasione per riflettere sul razzismo di ieri e di oggi e su pregiudizi ancora attuali.
Pino Petruzzelli, l’autore del testo, come ha scritto Stefano Jesurum sul Magazine del Corriere della Sera, è un personaggio in un certo modo d’altri tempi, attore, regista, uno che passa la vita a girare per conoscere, capire e raccontare. Ha scritto con passione e gentilezza un libro sulla scoperta di un popolo che chiamiamo con superficialità e velato disprezzo “zingari”.
Il libro è diventato uno spettacolo teatrale in cui Pino Petruzzelli racconta i rom incontrati in mezza Europa, lasciando loro la parola per meglio capire e conoscere quegli “zingari” che una parte consistente dei media e della politica contribuiscono a rendere nemici, la causa di tutti i mali, gli agnelli sacrificali perfetti.
A proposito del libro Francesca Mazzucato ha scritto: “È un libro bellissimo. Un libro che, una volta finito, si legge e si rilegge. Un testo di respiro civile, di grande poesia, che se vivessimo in tempi meno foschi dovrebbe essere reso libro di testo nelle scuole, dovrebbe essere diffuso fra i ragazzi, fra la gente, e spero che lo sia comunque, che venga letto. E’ un libro-miracolo. Uno dei quattro o cinque libri usciti quest’anno che dovreste davvero leggere.
Hanno presenziano all’evento la Presidente della Istituzione Istruzione e Infanzia, Elettra Stamboulis ed il Sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci.

L’Istituzione Istruzione ed Infanzia ha, inoltre, collaborato con la Scuola Elementare “Filippo Mordani” alla realizzazione del concorso rivolto alle scuole, organizzato dal Secondo Circolo Didattico di Ravenna su “Il giorno della memoria, un compagno di scuola Roberto Bachi, Auschwitz, matricola n. 167973”, la cui cerimonia conclusiva, alla presenza dei ragazzi della scuola, dei compagni di scuola di Roberto, di rappresentanti delle comunità ebraiche e delle istituzioni cittadine si è svolta Giovedì 28 gennaio alle ore 10 presso la scuola “Mordani”.