EuRoPe 2019 – ATTRAVERSO IL MURO

Oltre 30 appuntamenti: laboratori, incontri, mostre e conferenze, per una riflessione sul passato e sul futuro dell’Europa a 30 anni dalla caduta del Muro di Berlino

Il progetto, cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del programma sulla cittadinanza europea, è stato realizzato per divulgare la conoscenza degli avvenimenti storici che negli ultimi 30 anni hanno determinato gli attuali assetti geopolitici e che sono fondamentali per comprendere in modo approfondito l’Europa di oggi con una combinazione di azioni di comunicazione, divulgazione e animazione riguardanti principalmente il processo di integrazione europea a trent’anni dalla caduta del Muro di Berlino.

In particolare il progetto è stato uno strumento per attivare i giovani al collegamento con la comunicazione sociale, i linguaggi dell’arte della creatività con quelli dell’approfondimento scientifico. A Ravenna e Provincia si sono svolti eventi pubblici, laboratori e seminari progettati dai partner e dal Comitato scientifico creato dall’Università di Bologna- Campus di Ravenna.

Qui di seguito gli eventi più significativi che hanno caratterizzato il progetto:

5 novembre 2019: “La caduta del muro trent’anni dopo. L’Italia, l’Europa e il mondo dalla speranza al disinganno”.

Il  convegno svoltosi nella Biblioteca di storia contemporanea Oriani è stato organizzato dalla Fondazione Casa di Oriani; Relatori: Antonio Varsori, Elena Calandri, Sandro Rogari.

9 novembre 2019 Giornata della Libertà, a 30 anni dalla caduta del Muro di Berlino

Il Giorno della Libertà, 9 novembre, è stato istituito con la Legge n.61 del 15 aprile 2005 per ricordare l’abbattimento del muro di Berlino.

Le attività sono iniziate in Piazza del Popolo al mattino

L’animazione curata dall’Associazione Il Lato Oscuro della Costa, con il coinvolgimento del rapper Murubutu,  Moder e Teatro delle Albe in collaborazione con IAC (Compagnia di giovani artisti di Matera 2019) nella logica della non-scuola di Ravenna.

L’accompagnamento musicale è stato da RadioSonora.

A seguire l’inaugurazione della mostra documentaria “DI-VISION” curata dall’Istituto storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea presso lo spazio PR2 del Comune di Ravenna, che è rimasta aperta al pubblico fino al 14 novembre.

Nel pomeriggio si è svolto il Convegno dal titolo “La caduta del muro trent’anni dopo. L’Italia, l’Europa e il mondo dalla speranza al disinganno” presso la Biblioteca di storia contemporanea “A.Oriani” organizzato dalla Fondazione casa di Oriani, con le relazioni di Antonio Varsori, Elena Calandri, Sandro Rogari.

A seguire  sono stati realizzati nei mesi di novembre e dicembre  I laboratori per ragazzi e ragazze “Attraverso il Muro” a Ravenna, Cervia, Faenza, Bagnacavallo e Lugo; il nostro territorio è per così dire stato “invaso” pacificamente dalle iniziative e dal gruppo dei 30 volontari “Ambasciatori della cittadinanza europea”. Berlino, Europa e diritti umani sono stati raccontati attraverso un programma itinerante di laboratori per i ragazzi tra i 10 e i 14 anni e quelli tra i 15 e18 anni.

A partire dal mese di dicembre, oltre ai laboratori per ragazzi si è svolta un’ampia rassegna “1989+30” che ha visto la realizzazione di mostre, incontri, conferenze, tavole rotonde, e proiezione di un  DocuFilm.

Tale rassegna è stata promossa dal Comune con un ampio partenariato e la direzione scientifica dell’Università di Bologna – Dipartimento Beni Culturali, Campus di Ravenna.

“1989+30” ha rappresentato per la città e per tutto il territorio provinciale un’ occasione per approfondire e dibattere per comprendere cosa abbia significato il crollo del Muro di Berlino, gli antefatti, la fine del bipolarismo globale e come l’Italia si è collocata nel quadro europeo e internazionale di quegli anni.

Per realizzare questo ricco programma di iniziative Ravenna ha chiamato a raccolta i massimi esperti e studiosi del panorama nazionale.

In particolare si evidenzia:

11 dicembre 2019: “Il Mondo euro-atlantico – i Protagonisti” ; e “Il Mondo euro-atlantico – gli Scenari”; due momenti di analisi e approfondimento degli avvenimenti storici che hanno tanto influito sulla nostra realtà contemporanea.

Sono intervenuti: S. Bettanin (Università di Napoli); C. Vodovar (Luiss Guido Carli Roma); G. D’Ottavio (Università di Trento); R. Baritono (università di Bologna); L. Tosi (Università di Perugia) e V. Lomellini (Università di Padova); L. Nuti (Roma III);

D. Caviglia (Università Kore); D. Pasquinucci (Università di Siena).

12 dicembre 2019: “ La dimensione globale – gli spazi” e “La dimensione globale – La governance”; due incontri che hanno preso in considerazione ed approfondito aspetti legati alle trasformazioni che hanno attraversato il continente europeo alla fine degli anni ’80 e che hanno influito sul ruolo dell’Unione europea, sul suo allargamento e sugli equilibri geopolitici.

Sono intervenuti: A. Marzano (Università di Pisa); I.Taddia (Università di Bologna); F. D. Ragno (Università di Bologna); G. Samarani (Università di Venezia Ca’ Foscari); A. Goldstein (Ocse); M. Chiaruzzi (Università di Bologna); L. Tosi (Università di Perugia); Modera L. Fasanaro (Università di Roma III).

13 dicembre 2019: “Il 1989 e la scossa alla ‘Prima Repubblica’: il laboratorio italiano – I Partiti” e  “Il 1989 e la scossa alla ‘Prima Repubblica’: il laboratorio italiano – Il Sistema”

I due momenti hanno contribuito a fornire un’analisi storica della politica, di civiltà e di costume nel nostro paese combinandola con  l’evoluzione del pensiero politico italiano del periodo.

Sono intervenuti: P. Pombeni (Università di Bologna); G.M. Ceci (Università di Roma III); A.Guiso (Università La Sapienza); G. Scroccu (Università di Cagliari); S. Rogari (Università di Firenze); F.Ghidetti (Quotidiano Nazionale).

14 dicembre 2019: KEY NOTE SPEECH – L’Italia e le sfide della pace fredda

diplomazia culturale nel mondo post-bipolare, P. Fondi (Ambasciatore della Repubblica Italiana)

IL 1989, L’ITALIA, L’EUROPA, IL MONDO: tavola rotonda

Moderatore F. Cammarano (Università di Bologna)

Interventi:  P.L. Castagnetti (Esponente e politico italiano); A. Occhetto (Esponente e politico italiano); M. Ridolfi (Università della Tuscia – Viterbo); P. Ignazi (Università di Bologna); R. Napoletano (Direttore de “Il Quotidiano del Sud)

Gli 11 incontri pubblici realizzati tra novembre e dicembre si sono svolti in Bilioteca Classense, Biblioteca Oriani e Palazzo Verdi, con la partecipazione di storici della politica e delle relazioni internazionali, geografi ed economisti, politologi ed ex dirigenti politici che si sono confrontati con l’obiettivo di interrogare il passato e indagare il presente a trent’anni dalla fine del mondo della Guerra fredda.

Alle conferenze e Tavole Rotonde si sono alternati anche momenti informali dedicati ai più giovani, ma non solo, poiché tanti possono essere gli spunti e i modi per avvicinarsi alla riflessione su passato, presente e futuro dell’Europa. Musica (RadioSonora), incontri ed esperienze sono stati elementi di grande inclusione tra tutti i partecipanti, esperti, giovani e cittadini.