nei confronti di soggetti sottoposti ad indagini di polizia giudiziaria
La Polizia Municipale di Ravenna su autorizzazione della Questura di Ravenna, è dotata dal giugno 2005 di strumentazione tecnica atta a eseguire rilievi fotodattiloscopici ed antropometrici nei confronti di soggetti sottoposti ad indagini di polizia giudiziaria.
Tale attività è effettuata in base alle competenze di polizia giudiziaria previste dal Codice di Procedura Penale e svolte dal Corpo di Polizia Municipale.
Il fotosegnalamento consiste nell’acquisizione delle impronte digitali nonchè della fotografia fronte e lato del soggetto.
Oltre alle impronte digitali e alla fotografia, vengono indicate in un appostito modello ministeriale tutti gli elementi ritenuti utili all’identificazione delle persone quali: colore degli occhi, segni particolari come cicatrici e tatuaggi, altezza, colore della pelle ecc.
La Polizia Municipale con tale strumento raggiunge tre distinti obiettivi:
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attribuisce una identità fisica alla persona, elemento indispensabile per permettere all’Autorità Giudiziaria di procedere nei suoi confronti per i fatti penalmente rilevanti;
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verificarne le eventuali pendenze giudiziarie e relativi provvedimenti con esecuzione immediata, anche se sotto altro nome;
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inserire i dati in un archivio centrale del Ministero dell’Interno, attraverso il Gabinetto provinciale di Polizia scientifica presso la Questura di Ravenna e di conseguenza incrementare le possibilità di identificazione dei soggetti propensi al crimine attraverso la possibile comparazione delle impronte digitali acquistie con quelle eventualmente rilevate sulle scene del crimine.