Area-Paese Senegal

Dal 2010 il Comune di Ravenna è entrato a far parte di una rete regionale, che realizza progetti grazie al co-finanziamento della Regione Emilia Romagna ai sensi della legge regionale 12/2002; sostiene diversi progetti di cooperazione in Senegal, attraverso la collaborazione con due associazioni: Takku Ligey ed EducAid.

Entrambe le associazioni operano contemporaneamente sul territorio senegalese e italiano in un’ottica di co-sviluppo. L’azione di tali progetti mira a coinvolgere gli immigrati senegalesi a Ravenna e in Regione nelle progettazioni che hanno luogo nel loro paese d’origine, valorizzando gli immigrati del territorio come agenti di sviluppo in Senegal.Il progetto di Takku Ligey in Senegal ha lo scopo di ricreare il tessuto sociale di un villaggio rurale svuotato dall’emigrazione, creando possibilità di lavoro e studio per i giovani, attraverso il turismo, il teatro e l’agricoltura.

Anche il progetto di EducAid ha ricevuto finanziamenti sia locali che regionali, oltre che dell’Unione Europea, per portare avanti la lotta all’HIV in alcune aree del Senegal, soprattutto quelle meta di turismo sessuale, e per offrire attività educative e professionali per le giovani donne a rischio di sfruttamento, in quanto escluse dal percorso scolastico tradizionale.

Luoghi di intervento

Diol Kadd è uno dei 36 villaggi della Comunità Rurale di Ndiayène Sirakh – Comune di Khombole, regione di Thiès. Negli ultimi decenni, il villaggio ha subito un forte decremento degli abitanti: da 1.500 unità negli anni ’80 a circa 200 nei primi 2000. Oggi il villaggio conta 800 abitanti (216 uomini, 184 donne e 408 minori).

Diol Kadd comprende circa 81 cortili familiari, una struttura ricettiva per il turismo solidale, un dispensario, due Agents de Santé Communautaires, una moschea e una scuola elementare, che conta circa 180 alunni provenienti anche dai vicini villaggi.

Nel villaggio il ruolo delle donne è determinante: esse gestiscono autonomamente piccole attività generatrici di reddito e sono le referenti nel campo della salute, circostanze che richiedono necessariamente un investimento sull’empowerment femminile.

In Senegal, il budget nazionale per l’educazione ha subito una flessione, causando una progressiva esclusione delle giovani generazioni dal sistema educativo. Nella Regione di Dakar, si interviene nel dipartimento di Guédiawaye, (287.000 abitanti), dove la crescita demografica è in continuo aumento, anche in conseguenza dell’esodo dei giovani dalle campagne. Si tratta di un contesto povero, in cui l’abbandono scolastico è un problema di rilevanza nazionale, che colpisce particolarmente bambine e ragazze. La somma di fattori culturali, sociali ed economici costituisce un freno alla scolarizzazione delle ragazze, determinando l’aumento della dispersione scolastica e dell’analfabetismo. L’educazione è dunque uno dei settori, insieme al lavoro e ai diritti, in cui le giovani donne sono particolarmente svantaggiate.