Progetto SAI (Sistema Accoglienza e Integrazione)

Ravenna fa parte del Sistema Accoglienza e Integrazione (ex Sprar-SIPROIMI) dal 2001, anno della sua nascita, quando ancora si chiamava Piano Nazionale Asilo (PNA). Il SAI è un’iniziativa nazionale che ha come obiettivo l’accoglienza, la tutela, e l’integrazione dei richiedenti asilo, dei rifugiati e dei titolari di protezione sussidiaria o umanitaria. Gestito dall’Anci,  si avvale del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo messo a disposizione dal Ministero dell’Interno.

A livello territoriale gli enti locali, con il prezioso supporto delle realtà del terzo settore, garantiscono interventi di “accoglienza integrata” che superano la sola distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico.

IL PROGETTO DI RAVENNA

Partito con circa 50 progetti locali nel triennio 2014-2016 il SAI oggi può contare su circa 1.800 comuni coinvolti per oltre 43.900 posti su tutto il territorio nazionale. Con il proprio progetto il Comune di Ravenna garantisce l’accoglienza temporanea a 94 persone adulte e 69 minori non accompagnati che, oltre al vitto e all’alloggio, possono contare su una serie di attività che definiscono dei progetti di autonomia individuale, che partono dall’apprendimento della lingua italiana fino alla formazione professionale e ad azioni per facilitare l’inserimento lavorativo.

I richiedenti asilo, i rifugiati e i titolari di protezione sussidiaria o umanitaria non sono migranti come tutti gli altri. Sono cosiddetti “migranti forzati”, persone che sono costrette a lasciare il proprio paese a causa di conflitti o perché rischiano di subire persecuzioni individuali di natura politica, etnica, razziale, religiosa, sessuale.

email: ravennasprar.ord@comune.ra.it