COSA SONO I PIANI DI ZONA PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE?
Sono lo strumento fondamentale di programmazione dei servizi locali, così come delineato agli artt. 2 e 3 della Legge Regionale 2/2003 “Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”.
L’obiettivo è quello di mettere in relazione i vari soggetti, istituzionali e non, operanti sul territorio, per sviluppare e qualificare i servizi sociali rendendoli flessibili e adeguati ai bisogni della popolazione.
Si costruiscono attraverso momenti di confronto con la comunità al fine di raccogliere idee e proposte progettuali, costruire percorsi di coprogettazione dei servizi sulla base delle priorità individuate dalla Re e declinate in ambito distrettuale.
PROGRAMMA ATTUATIVO 2021 – in deroga alla nuova programmazione triennale
Gli ambiti di intervento
1. Disabilità
Rientrano in questo ambito di intervento le seguenti progettualità:
– promozione della pratica sportiva rivolta a persone con disabilità;
– progetti di socializzazione, ricreazione, gestione del tempo libere per le persone con disabilità
2. Povertà
Rientrano in questo ambito di intervento le seguenti progettualità:
– progetti a sostegno delle nuove e vecchie povertà e volti all’inclusione sociale delle persone in situazione di disagio sociale e/o economico;
– progetti a sostegno delle nuove povertà alimentari
3. Non autosufficienza
Rientrano in questo ambito di intervento le seguenti progettualità:
– progetti a supporto delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie;
– progetti di socializzazione, formazione, attività motoria e di inclusione sociale
IL PIANO DI ZONA TRIENNALE 2018-2020
Gli ambiti di intervento
1. Prossimità e la domiciliarità
Accogliere e accompagnare le persone nel proprio contesto di vita anche attraverso la costruzione di reti di relazioni e di integrazione con il terzo settore.
Rientrano in questo ambito di intervento, a titolo esemplificativo, i seguenti interventi:
– Budget di salute
– Riorganizzazione della rete ospedaliera
– Vita indipendente e Dopo di noi
– Case della salute
– Progetti per la promozione della salute in carcere
2. Riduzione delle disuguaglianze e promozione della salute
Favorire l’autonomia e l’indipendenza delle persone attraverso l’offerta di opportunità eque per l’accesso ai
servizi.
Rientrano in questo ambito di intervento, a titolo esemplificativo, i seguenti interventi:
– Contrasto all’esclusione sociale delle persone a rischio povertà e marginalità
– Sostegno all’inclusione delle persone straniere
– Promozione delle pari opportunità e delle politiche di genere
– Sostegno alla genitorialità
– Interventi di diffusione di corretti stili di vita tra le giovani generazioni
– Contrasto al gioco d’azzardo patologico
3. Autonomia
Rientrano in questo ambito di intervento, a titolo esemplificativo, i seguenti interventi: – Legge 14/2015
– RES
– REI
4. Partecipazione e responsabilizzazione
Rientrano in questo ambito di intervento, a titolo esemplificativo, i seguenti interventi: –
– Welfare generativo
– Community Lab
– Gruppi di auto mutuo aiuto
5. Qualificazione e efficientamento dei servizi
Rientrano in questo ambito di intervento, a titolo esemplificativo, i seguenti interventi: – – Equità di accesso alle prestazioni sanitarie
– Consolidamento e sviluppo del servizio sociale professionale
– Qualificazione del sistema di accoglienza e di cura rivolto a bambine e bambini, adolescenti e giovani nell’ambito della protezione e tutelare
– Definizione dei livelli delle prestazioni sociali regioanli (LEPS)
Per contatti e informazioni:
Servizio sociale associato dei Comuni di Ravenna, Cervia, Russi – U.O. Coordinamento pianificazione e monitoraggio
Via M. D’Azeglio, 2 48121 Ravenna
tel 0544 482238 e-mail rserri@comune.ra.it