Servizio di supporto ai caregiver familiari

Di cosa si tratta
E’ un servizio informativo, di orientamento e di supporto per chi si prende cura, in modo volontario e gratuito, di persone con limitata autonomia o persone non autosufficienti.

Chi può accedere
Caregiver residenti nei Comuni di Ravenna, Cervia e Russi (Distretto di Ravenna) oppure caregiver non residenti che assistono persone residenti nei Comuni di Ravenna, Cervia e Russi (Distretto di Ravenna).

Chi è il caregiver
I caregiver sono persone che, in modo volontario e gratuito, si prendono cura di una persona cara consenziente, non autosufficiente o che ha bisogno di aiuto per un lungo periodo di tempo e non è in grado di prendersi cura di sé.
La Regione Emilia Romagna ha stabilito la formalizzazione del ruolo di caregiver con una “Scheda di riconoscimento del caregiver familiare”, in allegato a fondo pagina, che si può sottoscrivere compilando l’autodichiarazione del caregiver.
La compilazione dell’autodichiarazione permette di accedere al servizio di informazione, orientamento, supporto e sollievo dedicato ai caregiver familiari.

Documentazione richiesta
La Regione Emilia Romagna, ha stabilito, con appositi atti,  la formalizzazione del ruolo di caregiver attraverso uno strumento denominato “Scheda di riconoscimento del caregiver familiare” che, per il Distretto di Ravenna (Comuni di Ravenna, Cervia e Russi) si può sottoscrivere compilando l’autodichiarazione del caregiver, reperibile al link Scheda di riconoscimento del caregiver familiare o tra gli allegati.
La compilazione e l’inoltro dell’autodichiarazione permettono di accedere al servizio di informazione, consulenza, orientamento, supporto e sollievo, dedicato ai caregiver familiari.

L’autodichiarazione, compilata in ogni sua parte e debitamente sottoscritta, deve essere inviata all’indirizzo e mail  caregiver@comune.ra.it.

Referente del progetto: Dott.ssa Silvia Casanova – tel 0544 482550 – e mail caregiver@comune.ra.it

L’ufficio risponde dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle ore 13 ed il giovedì pomeriggio dalle ore 15 alle ore 17.

Una volta trasmessa l’autodichiarazione da parte del caregiver, la referente contatterà la persona per un primo colloquio valutativo finalizzato ad approfondire la situazione e verificare l’opportunità di attivare un intervento assistenziale appropriato alle esigenze della persona.

Gli interventi di sostegno saranno realizzati dando priorità:

  1. ai caregiver di persone in condizione di disabilità gravissima (art. 3 del Decreto 26 settembre 2016 del Ministro del lavoro e delle politiche sociali)
  2. ai caregiver di coloro che non hanno avuto accesso alle strutture residenziali a causa delle disposizioni normative emergenziali, comprovata da idonea documentazione
  3. alla realizzazione di programmi di accompagnamento finalizzati alla deistituzionalizzazione ed al ricongiungimento del caregiver con la persona assistita.

Gli interventi possono prevedere:

  1. Interventi di sostegno domiciliare (ad es. interventi settimanali o bisettimanali di alcune ore, a cura di personale qualificato, al domicilio della persona assistita, week end di sollievo, settimane di sollievo, ecc.)
  2. Interventi di sollievo residenziale o semi residenziale (accoglienza temporanea di sollievo dell’assistito in una struttura residenziali o semi residenziale)
  3. Interventi di sostegno economico (assegno di cura anziani, assegno di cura per grave e gravissima disabilità, contributo aggiuntivo per assistente familiare, ecc.).

E’ previsto inoltre un servizio di supporto psicologico che potrà essere attivato in favore del caregiver, e di consulenza infermieristica e riabilitativa che potrà essere attivato dal caregiver in favore del proprio familiare.

Per approfondire

Normativa di riferimento