11 Marzo 2021

Partite le vaccinazioni per gli assistenti dei medici e dei pediatri di famiglia

di Alvaro Ancisi

Il 2 marzo scorso Lista per Ravenna ha presentato al sindaco un’interrogazione question time proponendo di inserire nella priorità di vaccinazione anticovid riconosciuta al personale del comparto sanitario anche gli assistenti di studio in servizio presso gli ambulatori dei medici di base e dei pediatri di famiglia. Non si tratta infatti solo di “impiegati” che scrivono delle carte o delle mail e rispondono al telefono da dietro una scrivania, ma di operatori a stretto contatto dei pazienti, con cui si interfacciano fisicamente assolvendo il lavoro preliminare al rapporto col medico, spesso sopperendo alla mancanza o al ritardo delle informazioni da parte dell’AUSL. In caso di proprio contagio, potrebbero espanderlo ai pazienti con cui stanno faccia a faccia, mettendo pure in crisi le attività dell’ambulatorio, non essendo facilmente rimpiazzabili. È urgente vaccinarli anche perché i medici dovranno a breve iniziare le vaccinazioni dei loro pazienti con patologie più critiche, mentre gli ambulatori pediatrici sono frequentati per la maggior parte da bimbi di 0-6 anni che, non portando la mascherina, sono maggiormente esposti al contagio benché senza sintomi, potendo però diffonderlo.

A causa di un impedimento del sindaco, la risposta, programmata per il consiglio comunale di ieri martedì 9 marzo, perverrà invece per iscritto a Lista per Ravenna entro il prossimo lunedì. Tuttavia, l’accoglimento della proposta è nei fatti, perché già da questa settimana sono partite, proseguendo gradualmente, le somministrazioni di vaccino AstraZenica agli assistenti dei medici e pediatri di famiglia che hanno accolto la possibilità, offerta loro dal distretto di Ravenna dell’AUSL Romagna, di prenotarsi.

A ciascuno è stato fissato l’appuntamento, sia per la prima che per la seconda dose, presso il Pala De André, ad esempio, in un caso, per il 10 marzo e il 2 giugno.