26 Ottobre 2020

Question time – Criminale togliere servizi pubblici indispensabili per la salute pubblica di molti cittadini se non sono causa diretta di contagi

Emanuele Panizza – capogruppo Gruppo Misto

Il Governo sta prendendo decisioni drastiche che impattano in modo devastante su tutta la popolazione con la motivazione di mettere al primo posto la salute pubblica.

Nulla delle ultimissime decisioni prese tutelano la salute ma anzi la mettono fortemente a rischio.

Chiudere palestre e piscine, ove è possibile frequentarle in sicurezza, è un provvedimento che va contro la salute e sarà causa diretta e indiretta di patologie e infortuni.

I numeri delle persone ricoverate nel Comune di Ravenna nelle ultime settimane non giustificano nessuna azione tanto drastica.

La piscina comunale svolge un servizio fondamentale per la salute del cittadino. Molte persone che appartengono alla fascia più debole della nostra società non hanno alternative per fare attività motoria e fisioterapia.

Le testimonianze di molte di esse e/o delle loro famiglie, dei forti ‘disagi’ (per non dire altro) patiti durante il lockdown passato sono ancora vividi nelle menti di chi li ha vissuti direttamente e/o indirettamente.

Se le piscine possono stare aperte (a porte chiuse) per gli atleti professionisti, a maggior ragione lo devono essere per chi ne ha bisogno a tutela della propria salute.

Il 24 settembre ho depositato un question time chiedendo che venisse studiato un protocollo per permettere alla cittadinanza che ne avesse bisogno di fare attività sportiva e/o fisioterapica in caso di nuovo lockdown presso la piscina e/o campi sportivi.

Fu ritenuto inammissibile in quanto ritenuto non urgente e pertanto il 28 settembre lo trasformai in interrogazione con risposta scritta, per il quale avete tempo un mese per fornirla.

Giorno dopo giorno l’inadeguatezza palesata da questa Amministrazione nel tutelare i propri cittadini è sempre più evidente.

Ci sono tutti gli estremi per presentare un esposto alla procura per interruzione di pubblico servizio senza giustificato motivo, perché in questi mesi è stato dimostrato che svariate attività si possono continuare a praticare senza che da questo ne sia derivato un aumento dei contagi da Covid-19 a loro correlato.

Chiediamo al Sindaco

nella sua veste di primo responsabile della salute di tutti i cittadini del Comune di Ravenna,

di fare quello per cui è stato eletto, quello per cui si è speso in campagna elettorale, quello che ha promesso e quindi d’intervenire immediatamente e trovare una soluzione adeguata a tutela della salute di tutti!