24 Gennaio 2019

Interrogazione – Grande preoccupazione sul tema azzardo: che impatto avrà la nuova delibera regionale?

Massimo Manzoli – capogruppo Ravenna in Comune

Premesso che

  • Nell’aprile scorso il consiglio comunale di Ravenna ha approvato all’unanimità (28 consiglieri votanti su 28 presenti) la delibera sugli indirizzi attuativi della delibera regionale a contrasto delle ludopatie e sulla mappatura dei luoghi sensibili nel comune di Ravenna,
  • Nella suddetta delibera al punto 5 si legge:
    • a) sulla base della mappatura allegata alla presente, saranno individuate le Sale Giochi e Sale Scommesse in esercizio ricadenti nel divieto di esercizio in quanto situate ad una distanza inferiore a m. 500 dai luoghi sensibili nei confronti delle quali,  entro   sei   mesi   dall’approvazione   della   mappatura,   saranno   adottati   i provvedimenti   di   chiusura   di   cui   alla   DGR   n.831/2017;   agli   esercenti   che intendano   proseguire   la   propria   attività   in   zone   non   soggette   a   divieti   – formalizzandone   l’intendimento   con   la   presentazione   della   domanda   del permesso   di   costruire,   o   dell’istanza   di   avvio   dell’attività,   entro   sei   mesi dall’approvazione della mappatura – è concessa una proroga fino ad un massimo di   ulteriori   sei   mesi   rispetto   al   termine   per   l’adozione   del   provvedimento   di chiusura;
    • b) ai titolari degli altri esercizi in attività ove sono installati apparecchi per il gioco d’azzardo di cui all’art. 110, comma 6, del T.U.L.P.S. ricadenti anch’essi in area situata a meno di m. 500 dai luoghi sensibili, sarà comunicato il divieto di nuova installazione di apparecchi di cui all’art. 6 commi 2-bis e 2-ter della LR LR 5/2013 e s.m.i;
  • Nella suddetta delibera al punto 6 si legge:
    • di sottoporre gli esercizi ove sono installati apparecchi per il gioco d’azzardo di cui all’art. 110, comma 6, del T.U.L.P.S. che ricadono al di fuori delle aree di raggio di 300 metri dai luoghi sensibili ed entro le aree di raggio di 500 metri individuate in mappatura a verifiche puntuali in relazione ai criteri di cui alla LR 5/2013 e DGR 831/2017;

Preso atto che

  • Nella nuova delibera regionale n.68 del 21/01/2019 si legge “A seguito della valutazione di particolari situazioni  locali segnalate nel corso della prima fase di applicazione della  delibera  n.  831,  le previsioni  contenute  nel  paragrafo  “Mappatura  dei  luoghi sensibili e provvedimenti conseguenti sulle attività in corso” dell’allegato 1 sono integrate con le seguenti precisazioni.   Nel  penultimo  capoverso  del  paragrafo  “Mappatura  dei  luoghi  sensibili  e  provvedimenti conseguenti  sulle  attività  in  corso”  è  previsto  che  <<Al  fine  di  consentire  la  progressiva delocalizzazione delle sale gioco e delle sale scommesse, agli esercenti che intendano proseguire la propria attività in zone non soggette a divieto è concessa una proroga fino ad un massimo di ulteriori sei mesi rispetto al termine per l’adozione del provvedimento di chiusura.>>  Si precisa che il periodo di proroga di sei mesi connesso alla richiesta di delocalizzazione può, in ragione di particolari esigenze che ciascun Comune potrà valutare e dovrà adeguatamente motivare nei relativi provvedimenti, essere ulteriormente prorogato per un massimo di ulteriori sei mesi.
  • Nella stessa delibera successivamente si legge “Nell’ultimo capoverso del paragrafo “Mappatura dei luoghi sensibili e provvedimenti conseguenti sulle attività in corso” è previsto che <<Nel caso di apertura di nuovi luoghi sensibili che si trovino ad una distanza inferiore a 500 metri da sale gioco e sale scommesse e da locali in cui sono installati apparecchi  per  il  gioco  d’azzardo  lecito  di  cui  all’art.  110,  comma  6,  del  TULPS,  i  Comuni provvederanno  ad  aggiornare  la  mappatura  dei  luoghi  sensibili  e  ad  adottare  i  provvedimenti conseguenti ai sensi della presente normativa.>>  Con  riferimento  all’applicazione  di  questa  previsione  si  precisa  che,  al  fine  di  salvaguardare  gli investimenti  effettuati  e  tutelare  il  legittimo  affidamento  degli  operatori  economici, l’aggiornamento della mappatura non ha effetto nei confronti di chi, nel rispetto della mappatura vigente, esercita l’attività o l’ha delocalizzata, per un periodo congruo a consentire ’ammortamento degli investimenti effettuati, comunque non eccedente la durata massima di dieci anni dalla notifica dell’approvazione dell’aggiornamento della mappatura.

Considerato che

  • La nuova delibera regionale va a influire in un processo già attivato e sono grandi le preoccupazioni che tali modifiche possano influire negativamente in un processo di modifica del sistema di presenza dell’azzardo all’interno del nostro Comune
  • Il Comune potrà estendere la proroga di ulteriori sei mesi in ragione di particolari esigenze
  • Che il termine dei 6 mesi entro cui le attività potevano scegliere tra la chiusura e la delocalizzazione presentando intendimento formale è scaduto a fine anno 2018

Chiede al Sindaco e alla Giunta

  • Di chiarire come influiranno le due nuove precisazioni presenti nella delibera regionale sopracitata nell’applicazione della delibera approvata dal nostro consiglio comunale
  • Di chiarire quante sale ricadenti all’interno dei limiti in cui vige il divieto hanno scelto la chiusura e quante hanno scelto la delocalizzazione in aree più distanti dai luoghi sensibili
  • Di chiarire se sono emerse “particolari esigenze” per le quali ad alcune sale è stata o sarà concessa proroga di ulteriori sei mesi
  • Di chiarire cosa è emerso dalle verifiche nei luoghi in cui sono installati apparecchi per il gioco d’azzardo e se è possibile già avere un’idea dell’impatto (positivo o negativo) delle suddette delibere sul nostro territorio in termini di numero di numero di sale presenti e di apparecchi installati