11 Novembre 2021

Odg “APPOGGIAMO L’INIZIATIVA DELL’ANCI PER RENDERE OMAGGIO AL MILITE IGNOTO”

Daniele Perini
Massimo Cameliani
Chiara Francesconi
Francesca Impellizzeri
Giancarlo Schiano

Il Consiglio Comunale di Ravenna

PREMESSO CHE

in data 4 novembre 2021 ricorrerà il centenario della traslazione del Milite Ignoto nel sacello dell’Altare della Patria: con la conclusione del primo conflitto mondiale, nel corso del quale avevano perso la vita circa 650 mila militari italiani, il Parlamento approvò la legge n.11 agosto 1921, n.1075 per la sepoltura in Roma sull’Altare della Patria della salma di un soldato ignoto caduto in guerra e ciò ha consentito alla popolazione di identificare una persona cara in quel militare sconosciuto. Nel corso degli anni quel soldato voluto come “di nessuno” è divenuto “di tutti”, quale simbolo del sacrificio e del valore dei combattenti della Prima guerra mondiale e successivamente di tutti i caduti per la Patria;

CONSIDERATO CHE

il Comune di Ravenna vuole rendere omaggio a quanti hanno dato la vita durante i conflitti armati del Novecento, lottando per la libertà, la democrazia e per il valore della fratellanza che oggi più che mai deve essere rinnovato e promosso soprattutto tra le nuove generazioni;

in occasione del centenario della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della patria, il Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), ha avviato il progetto Milite Ignoto, Cittadino d’Italia” per il conferimento della cittadinanza onoraria da parte di tutti i Comuni italiani, iniziativa sostenuta anche dal Consiglio Nazionale Permanente delle Associazioni d’Arma (ASSOARMA);

ripudiando ogni totalitarismo e ogni guerra con la commemorazione al milite ignoto celebriamo il simbolo delle vittime di tutti i conflitti armati e monito delle coscienze a non ripetere gli errori del passato, richiamando i valori della nostra Costituzione a cominciare dall’ Art.11 che recita: L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

ad appoggiare questa iniziativa commemorativa attraverso tre modalità:

  1. riconoscere in ogni luogo d’Italia la “paternità” di quel caduto, conferendogli la cittadinanza onoraria della città di Ravenna;
  2. lavorare per portare nelle scuole di ogni ordine e grado iniziative per l’affermazione dei principi di giustizia che ispirano la Costituzione e la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo, affinché si possa utilizzare il 4 novembre come una giornata di riflessione, di studio e di impegno per la Pace.

F.to:

Daniele Perini Capogruppo “Lista de Pascale Sindaco”

Chiara Francesconi Capogruppo “Partito Repubblicano Italiano”

Francesca Impellizzeri Capogruppo “Ravenna Coraggiosa”

Massimo Cameliani Capogruppo “Partito Democratico”

Giancarlo Schiano Capogruppo “Movimento 5 Stelle”