03 Gennaio 2024

Interrogazione – “Recupero e valorizzazione della Rocca Brancaleone”

Fiorenza Campidelli – Consigliera comunale gruppo “PD”

Premesso che:

il Decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo del 29 settembre 2017 registrato dalla Corte dei Conti in data 7 novembre 2017 al n. 2211 ha approvato gli interventi finanziati con il Piano Strategico “Grandi Progetti Beni culturali” – annualità 2019 per l’importo complessivo di euro 65.000.000,00, tra i quali rientra l’intervento di “Recupero e valorizzazione della Rocca Brancaleone di Ravenna”;

con delibera di G.C. n. 706 del 17/12/2019 è stato approvato il Progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo all’intervento di recupero e valorizzazione della Rocca Brancaleone;

con deliberazione di G.C. n. 42 del 08/01/2020, è stato revisionato il progetto di fattibilità tecnica ed economica suddiviso in 4 lotti

con delibera di G.C. n 186 del 12/05/2020 è stato approvato il progetto definitivo – esecutivo relativo al lotto I – Intervento di restauro e recupero e valorizzazione dei paramenti murari dell’ARCE;

con delibera di G.C. n. 617 del 10/12/2020 è stato approvato il progetto esecutivo relativo al lotto II – INTERVENTI SULLA COMPONENTE VERDE;

con delibera di G.C. n. 548 del 29/11/2022 è stato approvato in linea tecnica il progetto definitivo – esecutivo relativo al RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELLA ROCCA BRANCALEONE III LOTTO DI FINANZIAMENTO – RIQUALIFICAZIONE E ALLESTIMENTO INTERNO ARCE, EX REINTEGRAZIONE IMMAGINE E COPERTURA DELL’ARCE – IV LOTTO DI FINANZIAMENTO – OPERE ESTERNE

Preso atto che

Il progetto definitivo/esecutivo relativo all’intervento di “RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELLA ROCCA BRANCALEONE: III LOTTO DI FINANZIAMENTO – RIQUALIFICAZIONE E ALLESTIMENTO INTERNO ARCE, EX REINTEGRAZIONE IMMAGINE E COPERTURA DELL’ARCE; IV LOTTO DI FINANZIAMENTO – OPERE ESTERNE”, costituito dagli elaborati tecnici e descrittivi , è stato  approvato con delibera di G.C. n. 548 del 29/11/2022, e che nulla cambia rispetto tale deliberazione, comportante una spesa di importo complessivo di €. 4.173.477,91

E che ad inizio dicembre 2023 è stato sottoscritto il documento ufficiale di consegna lavori all’impresa  appaltatrice  : Consorzio  Arco Lavori per conto del quale opererà la ditta consorziata Acmar

Evidenziato che

(come già sottolineato nel mio QT del dicembre 2022,)la Rocca Brancaleone rappresenta un simbolo della città di Ravenna .

Testimonianza della dominazione della Repubblica di Venezia sulla città di Ravenna durata 60 anni;

la sua costruzione fu iniziata nel 1457 dai Veneziani e si protrasse per circa 10 anni.

   Quando nel 1509 la Rocca Brancaleone fu espugnata dall’esercito di Papa Giulio II, i Veneziani furono costretti a restituire Ravenna allo Stato Pontificio.

   Dal 1630 fino al 1771 la Rocca Brancaleone fu oggetto di una sistematica opera di spogliazione per la quale fu sottratto materiale per la costruzione di altre opere per la città, ma anche  un continuo prelevamento di materiali da parte dei cittadini fino a che, quella che fu considerata un capolavoro di architettura militare del XV secolo, divenne solo una miniera a cielo aperto di materiale edile.

  Diverse e influenti famiglie ravennati ricevettero per enfiteusi, nei successivi tre secoli, la Rocca Brancaleone: prima i Lovatelli, poi i Guiccioli, infine i Rava. In ultimo passò alla famiglia Rava-Fagnocchi che, nel 1965, la vendette al Comune di Ravenna. L’acquisto da parte del Comune di Ravenna garantì alla città un importante spazio verde da destinare a parco pubblico a favore della  cittadinanza.

   L’Arce, invece, dopo varie ipotesi fu destinata agli spettacoli come “Ridotto del teatro Alighieri” per gli spettacoli estivi, con una capienza di 1500 posti. Fu inaugurato il 30 luglio del 1971 con un concerto organizzato dall’Associazione Angelo Mariani.

   Tra il 1971 e il 1990 vi si sono svolti molti importanti spettacoli di musica, teatro e balletto, compreso nel 1990, il battesimo del Ravenna Festival con la direzione del Maestro Riccardo Muti. Rappresenta l’unica importante e suggestiva arena estiva di tutta la Romagna.

Rilevato che

Un bellissimo esempio di partecipazione dei cittadini alla cura dei beni comuni ci è dato dalla

 Associazione Amata Brancaleone,   nata nel 2019, che si occupa di beni comuni e in particolare di rilanciare e dare nuovo sviluppo artistico ,culturale e turistico alla Rocca Brancaleone di Ravenna ma già dal 2015 come gruppo informale di cittadini attivi lavorano per la Rocca: tra gli interventi più significativi sono stati restaurati e decorati da artisti locali, i giochi in legno dei bambini.

Dal 2016 sottoscrivono, ogni anno, un Patto di collaborazione con il Comune di Ravenna finalizzato alla cura e valorizzazione della Rocca Brancaleone, collaborando attivamente ai nuovi progetti di restauro e sviluppo di questo bellissimo monumento della nostra città.

Nel Patto di collaborazione 2022-2023 è stato inserito anche un progetto di restauro e decorazione a mosaico moderno della ex-fontana, trasformata in aiuola, in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Ravenna che ha realizzato l’opera con i suoi docenti ed allievi, eseguendo il progetto ideato dalla mosaicista Anna Agati

   Il progetto di decorazione a mosaico denominato “Gironi Danteschi”, ispirato alla Divina Commedia, approvato dalla Soprintendenza di Ravenna partecipa alla Biennale del Mosaico moderno 2023 in accordo con l’Assessorato alla cultura ed è stato presentato alla cittadinanza Il 10 novembre  2023 . L’intervento è stato finanziato dall’associazione Amata Brancaleone grazie anche ad una raccolta fondi a cui hanno partecipato molti cittadini e associazioni e imprese  locali.

Tutto ciò per evidenziare quanto sia caro ai cittadini ravennati questo luogo e quanto sia importante il completamento del restauro per ridare alla città la riqualificazione e la valorizzazione che merita l’intero spazio interno alla Rocca, realizzando anche l’arena spettacoli all’aperto .

Si chiede al Sindaco, nonchè Presidente della Provincia, e alla Giunta

Di conoscere quali siano i tempi di realizzazione e di esecuzione.