24 Maggio 2021

Odg – Adozione di un protocollo di intesa fra Tribunale di Ravenna, Comune di Ravenna, Comuni della Provincia, Ordine degli Avvocati di Ravenna, Sindacati e Associazioni rappresentative di proprietari ed inquilini volto alla riduzione del disagio abitativo

Alberto Ancarani – Capogruppo Forza Italia
Daniele Perini – Capogruppo Ama Ravenna
Michele Distaso – Capogruppo Sinistra per Ravenna
Mariella Mantovani – Capogruppo articolo UNO
Alvaro Ancisi – Capogruppo Lista per Ravenna
Raoul Minzoni – Capogruppo Italia Viva
Alessandro Pini – Consigliere Lega Nord
Samantha Tardi – Capogruppo CambieRà
Marco Turchetti – Consigliere PD
Andrea Vasi – Consigliere PRI

(Modificata in corso di seduta Consiglio comunale del 08/06/2021)

IL CONSIGLIO COMUNALE DI RAVENNA

PREMESSO CHE

  • il Decreto Legge 31 agosto 2013, n. 102, recante “Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici”, convertito, con modificazioni, dalla legge 28
  • ottobre 2013, n. 124, che all’art. 6, comma 5, ha istituito presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli, con una dotazione pari a 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015;
  • il Decreto Legge 28 marzo 2014, n. 47, recante “Misure urgenti per l’emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per l’Expo 2015”, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 maggio 2014, n. 80, che all’art. 1, comma 2, ha incrementato la dotazione del medesimo Fondo per l’anno 2014 di 15,73 milioni di euro;
  • il Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze n. 202 del 14 maggio 2014, recante “Attuazione dell’articolo 6, comma 5 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito con modificazioni dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124 – Morosità incolpevole.”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 161 del 14 luglio 2014, con cui è stato ripartito lo stanziamento di 20 milioni di euro, assegnando alla Regione Emilia-Romagna la somma di € 2.550.052,91;
  • il Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 19 marzo 2015 recante “Riparto delle disponibilità 2015 relativo al Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli”, registrato alla Corte dei Conti il 05 maggio 2015 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 118 del 23 maggio 2015, con cui è stato ripartito lo stanziamento di € 32.730.000,00 per l’anno 2015, assegnando alla Regione Emilia-Romagna la somma di € 3.890.634,63;
  • il Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 30 marzo 2016 recante “Fondo nazionale destinato agli inquilini morosi incolpevoli di cui all’articolo 6, comma 5 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124. Riparto annualità 2016 (59,73 milioni).”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 172 del 25 luglio 2016, con cui è stato ripartito lo stanziamento di € 59.730.000,00 per l’anno 2016, assegnando alla Regione Emilia-Romagna la somma di € 5.945.946,48;
  • il Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze dell’1 agosto 2017 recante “Fondo nazionale destinato agli inquilini morosi incolpevoli di cui all’articolo 6, comma 5 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124. Riparto annualità 2017”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 216 del 15 settembre 2017, con cui è stato ripartito lo stanziamento di € 11.062.457,95 per l’anno 2017, assegnando alla Regione Emilia-Romagna la somma di € 1.205.348,30;
  • il Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 31 maggio 2018 recante “Fondo nazionale destinato agli inquilini morosi incolpevoli di cui all’articolo 6, comma 5 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124. Riparto annualità 2018”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 166 del 19 luglio 2018, con cui è stato ripartito lo stanziamento di € 45.841.330,97 per l’anno 2018, assegnando alla Regione Emilia-Romagna la somma di € 5.162.293,38;
  • la Delibera della Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna n. 1279 del 23 luglio 2014, recante “Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli (DL 102/2013, convertito con modificazioni dalla L. N. 124/2013, art. 6, comma 5). Criteri e ripartizione risorse.”, con cui sono state ripartite tra i Comuni ad alta tensione abitativa di cui alla delibera CIPE n. 87 del 2003 le risorse statali pari complessivamente a euro 4.527.445,32, utilizzando come parametro il numero dei provvedimenti esecutivi di rilascio degli immobili ad uso abitativo emessi dall’autorità giudiziaria per morosità e altra causa nell’anno 2013;

RILEVATO CHE

Nel Comune di Bologna viene annualmente rinnovato il Protocollo d’intesa fra Tribunale di Bologna, Ordine degli Avvocati, Comune di Bologna e citta Metropolitana, Prefettura e Sindacati e Associazioni rappresentative di inquilini e proprietari, volto alla razionalizzazione delle risorse stanziate dalla Regione da erogarsi direttamente all’interno delle procedure giudiziali di sfratto, a favore degli inquilini incolpevolmente morosi e dei loro proprietari;

TENUTO CONTO CHE

anche per l’anno 2021 nella provincia di Ravenna permane alto il numero dei procedimenti di sfratto e di quelli già definiti con convalida, con conseguenti disagi abitativi e tensioni sociali che rischiano di accrescersi ulteriormente.

Un numero rilevante di procedure esecutive è riconducibile a casi di morosità del conduttore, determinata in misura notevole dalla perdita o diminuzione della capacità reddituale subito dalle famiglie in conseguenza diretta e indiretta della perdurante crisi economica e dei relativi effetti sui redditi delle famiglie, ulteriormente aggravati dalle conseguenze della Pandemia in corso.

L’emergenza abitativa post covid 19 è destinata, appunto, ad acuire il disagio abitativo, con i conseguenti effetti negativi sul piano sociale;

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

A farsi parte diligente per l’approvazione di un protocollo integrato fra i soggetti coinvolti a vario titolo nelle procedure giudiziali di sfratto, volto alla composizione bonaria delle liti.