09 Gennaio 2021

Piscina comunale come un colabrodo: altra prova dell’incapacità di de Pascale

Veronica Verlicchi – capogruppo La Pigna

Nel pomeriggio di ieri, il gestore della piscina comunale, la società Pool 4.0, ha reso noto con un laconico comunicato a firma del direttore dell’impianto, che “a causa di una rottura nell’impianto di riscaldamento siamo costretti a chiudere il centro nuoto G. Gambi da domani sabato 09 gennaio 2021 fino al termine dei lavori.

Sarà mia cura tenervi aggiornati sulle tempistiche di risoluzione del problema appena le aziende che interverranno mi comunicheranno i tempi di risoluzione dei problemi.”

Già nei giorni scorsi, l’impianto era stato chiuso a causa di un problema tecnico. Le interruzioni a singhiozzo del servizio, la questione mai risolta nonostante le promesse dell’Assessore Fagnani dei soffioni asciugacapelli, unitamente a tutte le problematiche già tristemente note della nostra piscina comunale, hanno fatto giustamente infuriare i tanti fruitori della stessa. 

Ci viene anche riferito che la piscina, riaperta ai primi di gennaio, presentava una temperatura dell’acqua più fredda rispetto al normale. 

Ora il nuovo stop che durerà presumibilmente almeno 3-4 giorni, crea nuovi disagi ai fruitori. 

Gioverà ricordare che la Società che gestisce attualmente la piscina Gambi, é stata costituita in tempi recentissimi e non presenta la necessaria esperienza di gestione di impianti natatori.

E gioverà anche ricordare che Il socio di maggioranza di Pool 4.0 (51%) é quell’Arco Lavori che cieca 2 anni fa presentò un progetto totalmente inadeguato di rifacimento della piscina. 

Progetto (in)spiegabilmente approvato dal Sindaco Michele de Pascale e dalla sua Giunta e poi abortito a seguito delle nostre aspre critiche, di quelle di molte società di nuoto ravennati e della bocciatura della Federazione Nazionale Nuoto dell’Emilia-Romagna. 

Un progetto che avrebbe provocato l’inutile dispendio di milioni di euro dei ravennati, per la costruzione di un impianto già vecchio ed inadeguato prima ancora di essere realizzato. 

Il restante 49% della proprietà di Pool 4.0 é in mano al soggetto che fino a pochi mesi prima era il direttore commerciale del precedente gestore della piscina comunale.

La Pool 4.0 continua a giovare di proroghe per la gestione da parte dell’amministrazione de Pascale, mentre lo stesso Sindaco aveva dichiarato che entro maggio 2019 avrebbe portato in Consiglio comunale una nuova soluzione per la piscina. 

A ormai 2 anni di distanza non si é visto ancora nulla. 

E intanto nuotatori e società sportive continuano a subire costanti disagi a causa delle condizioni pietose dell’impianto e della gestione non corretta dello stesso. 

Ci chiediamo se il de Pascale intenda avviare una verifica puntuale e dettagliata sul rispetto da parte del gestore di tutti gli obblighi e di tutti gli adempimenti previsti dal contratto sottoscritto con il Comune di Ravenna. 

E ci chiediamo se de Pascale,  visti i perduranti problemi che portano alle frequenti chiusure della piscina,  intenda finalmente sbloccare il progetto di rifacimento dell’impianto natatorio cittadino che langue ormai da 3 anni sulle scrivanie degli uffici tecnici comunali.