11 Maggio 2023

Aggiornamento situazione criticità idraulica (ore 13.15 del 11 maggio)

AGGIORNAMENTO ORE 13.15 DEL 11 MAGGIO

Protezione civile, allerta meteo 57, dalla mezzanotte di oggi, giovedì 11 maggio, alla mezzanotte di domani; nel comune di Ravenna gialla per criticità idraulica e temporali. Fino alla mezzanotte di oggi resta arancione
Agenzia regionale di protezione civile e Arpae Emilia-Romagna hanno appena emesso l’allerta meteo numero 57, valida dalla mezzanotte di oggi, giovedì 11 maggio, alla mezzanotte di domani, venerdì 12; per quanto riguarda il comune di Ravenna l’allerta è gialla per criticità idraulica e temporali e si ricorda che comunque fino alla mezzanotte di oggi, giovedì 11 maggio, è in vigore l’allerta 56, arancione per criticità idraulica e gialla per criticità idrogeologica, sempre per quanto riguarda il territorio del comune di Ravenna.

Per quanto riguarda i comuni confinanti e collinari l’allerta 57 è arancione per criticità idraulica, gialla per criticità idrogeologica e temporali e si ricorda che comunque fino alla mezzanotte di oggi è in vigore l’allerta 56, rossa per criticità idraulica e arancione per criticità idrogeologica, sempre per quanto riguarda i comuni confinanti con quello di Ravenna e collinari.

È ancora quindi raccomandata a tutti la massima attenzione.

Nella giornata di venerdì 12 maggio sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali sparsi sulla regione, che a partire dalle aree appenniniche andranno ad estendersi alla pianura con precipitazioni che localmente potranno risultare di forte intensità, con attenuazione dalla sera. Si prevedono rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici sui corsi d’acqua ed il reticolo minore e di bonifica del settore centro-orientale della regione.

“Permanendo una condizione di instabilità – dichiara il sindaco Michele de Pascale – è opportuno ricordare le principali misure di autoprotezione in caso di criticità idraulica e temporali: prestare particolare attenzione allo stato dei corsi d’acqua, stare lontani dalle zone allagabili, non accedere agli argini e non accedere ai capanni; prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati; fissare gli oggetti sensibili agli effetti della pioggia, della grandine e del vento o suscettibili di essere danneggiati.

In particolare per chi abita in prossimità di fiumi: prestare la massima attenzione; in caso di esondazione non andare in scantinati o altri luoghi interrati, recarsi invece nei piani più alti della casa.

Invito tutti i cittadini a prestare la massima attenzione, a tenere monitorato il sito e i canali social del Comune e del sindaco e, appunto, a comportarsi con grande cautela. Segnalo che il Comune di Ravenna si è dotato di un servizio di Alert System attraverso il quale saranno inviate comunicazioni ai numeri fissi in caso di necessità”.

L’allerta completa si può consultare sul portale Allerta meteo Emilia Romagna (https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/) e anche attraverso twitter (@AllertaMeteoRER); sul portale sono presenti anche molti altri materiali di approfondimento, tra i quali le indicazioni su cosa fare prima, durante e dopo le allerte meteo, nella sezione “Informati e preparati” (http://bit.ly/allerte-meteo-cosa-fare).

Per maggiori informazioni su come affrontare il rischio alluvione:

https://iononrischio.protezionecivile.it/it/rischi/alluvione/
https://bit.ly/comunera-rischioidraulico

AGGIORNAMENTO ORE 19.00 DEL 10 MAGGIO

Aggiornamento situazione criticità idraulica: piogge per ora inferiori alle previsioni, ma occorre ancora molta attenzione ai livelli dei fiumi. Domani, giovedì 11 maggio, scuole aperte

In relazione alla situazione di criticità idraulica in atto, si informa che le piogge sono state per ora meno intense del previsto nel territorio del Comune di Ravenna.

È necessario comunque prestare ancora molta attenzione al livello dei fiumi, che per il momento è sotto controllo anche nella parte collinare e che comunque sarà costantemente monitorato, come già annunciato, sia analizzando gli aggiornamenti dei livelli idrometrici sul sito allertameteo.regione.emilia-romagna.it che attraverso il supporto dei volontari di Protezione civile e della Polizia locale.

Alla luce della situazione attuale, si conferma che domani, giovedì 11 maggio, a Ravenna scuole e servizi saranno regolarmente aperti.

In caso di necessità seguiranno ulteriori aggiornamenti e si invita comunque a tenere monitorati il sito www.comune.ra.it e i canali social del Comune e del sindaco.

AGGIORNAMENTO ORE 13.05 DEL 10 MAGGIO

Protezione civile, allerta meteo 56, confermata rossa per criticità idraulica, dalla mezzanotte di oggi, mercoledì 10 maggio, alla mezzanotte di domani, giovedì 11. Necessaria la massima prudenza da parte di tutti

Agenzia regionale di protezione civile e Arpae Emilia-Romagna hanno appena emesso l’allerta meteo numero 56, valida dalla mezzanotte di oggi, mercoledì 10 maggio, alla mezzanotte di domani, giovedì 11, uguale alla 55 valida fino alla mezzanotte di oggi, mercoledì 10 maggio, cioè rossa per criticità idraulica e arancione per criticità idrogeologica nei territori della bassa collina e della pianura romagnola, confinanti con il territorio del comune di Ravenna, dove le allerte sono rispettivamente arancione e gialla ma dove è comunque assolutamente necessaria la massima attenzione essendo appunto i rispettivi territori strettamente confinanti.

Per domani, giovedì 11 maggio, sono previste deboli precipitazioni sul territorio regionale. Tuttavia, per le precipitazioni elevate di oggi si prevedono piene su tutti i corsi d’acqua del settore centro-orientale della regione, con possibili occupazioni delle zone golenali, interessamento degli argini e difficoltà di smaltimento delle acque nel reticolo idrografico minore e di bonifica. Per questo i livelli di allerta vengono mantenuti massimi.

In Prefettura è ancora attivo il Centro coordinamento soccorsi, così come sono attivi i Centri operativi comunali di tutti i Comuni interessati. Nel territorio del comune di Ravenna saranno monitorati ventiquattrore su ventiquattro i livelli e le condizioni degli argini e dei ponti di tutti i fiumi – Lamone, Montone, Ronco, Fiumi Uniti, Savio e Bevano – in accordo con i comuni limitrofi, con il supporto dei volontari e della Polizia locale, pronti a segnalare le situazioni che richiedono interventi.

 “Il nostro territorio – ricorda il sindaco Michele de Pascale, rinnovando l’appello alla prudenza – è ancora molto fragile ed è fondamentale la massima attenzione da parte di tutti.

Ribadisco che è assolutamente indispensabile: prestare particolare attenzione allo stato dei corsi d’acqua, stare lontani dalle zone allagabili, non accedere agli argini e non accedere ai capanni; prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati.

In particolare per chi abita in prossimità dei fiumi è necessario: prestare la massima attenzione; in caso di esondazione non andare in scantinati o altri luoghi interrati, recarsi invece nei piani più alti della casa.

Invito tutti i cittadini a prestare la massima attenzione, a tenere monitorato il sito e i canali social del Comune e del sindaco e, appunto, a comportarsi con grande cautela. Segnalo che il Comune di Ravenna si è dotato di un servizio di Alert System attraverso il quale saranno inviate comunicazioni ai numeri fissi in caso di necessità”.

L’allerta completa si può consultare sul portale Allerta meteo Emilia Romagna (https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/) e anche attraverso twitter (@AllertaMeteoRER); sul portale sono presenti anche molti altri materiali di approfondimento, tra i quali le indicazioni su cosa fare prima, durante e dopo le allerte meteo, nella sezione “Informati e preparati” (http://bit.ly/allerte-meteo-cosa-fare).

AGGIORNAMENTO ORE 16.30 DEL 9 MAGGIO

Per quel che riguarda la situazione meteo. La Regione Emilia-Romagna ha emanato la nuova allerta meteo che prevede allerta rossa per la quasi totalità dei comuni della nostra provincia. Il Comune di Ravenna si trova invece in allerta arancione, ma è un’allerta arancione che mi sento di definire rafforzata soprattutto per le zone di confine, perché il confine del comune sono spesso gli alvei fluviali che si trovano ad avere allerta rossa da una parte e arancione dall’altra e quindi è assolutamente essenziale comportarsi, anche nelle zone fluviali del comune di Ravenna, come se l’allerta fosse di livello addirittura superiore. Ovviamente il Comitato di Protezione civile, sia in Prefettura che in Comune, è attivo. Abbiamo previsto monitoraggi con i volontari su tutti gli alvei fluviali potenzialmente coinvolti che, come dicevo nel video scorso, possono presentare elementi di fragilità e problematiche che non sono percettibili, non sono visibili a occhio nudo, ma che si sono accumulate nei giorni scorsi a seguito delle piene e quindi la raccomandazione. Abbiamo anche attivato un nuovo sistema di messaggistica per tutti i cittadini. Vi telefoneranno, riceverete messaggi, sono messaggi del Comune di Ravenna se li ricevete per avvisarvi rispetto all’andamento di questa emergenza. Il messaggio è sempre lo stesso: prestare la massima attenzione, non avvicinarci agli alvei fluviali, monitorare le allerte che escono e mettere in campo tutte le opzioni di cautela e di precauzione prima che l’allerta si verifichi. Nel momento in cui si dovesse verificare un allarme preciso e specifico e contingente sul territorio, bisogna seguire le istruzioni e non mettere in campo altri comportamenti: salire ai piani elevati, non salire in macchina, non andare nei seminterrati. Perché purtroppo negli eventi meteorologici tragici che hanno coinvolto l’Italia negli anni scorsi, quasi sempre le fonti di pericolo sono arrivate da comportamenti sconsiderati o sbagliati nel momento in cui si verificava l’allarme.

IL sindaco e presidente della Provincia Michele de Pascale

AGGIORNAMENTO ORE 14.00 DEL 9 MAGGIO

Protezione civile, allerta meteo 55, rossa per criticità idraulica, dalla mezzanotte di oggi, martedì 9 maggio, alla mezzanotte di domani, mercoledì 10. Necessaria la massima prudenza da parte di tutti 

Agenzia regionale di protezione civile e Arpae Emilia-Romagna hanno appena emesso l’allerta meteo numero 55, valida dalla mezzanotte di oggi, martedì 9 maggio, alla mezzanotte di domani, mercoledì 10, rossa per criticità idraulica e arancione per criticità idrogeologica nei territori della bassa collina e della pianura romagnola, confinanti con il territorio del comune di Ravenna, dove le allerte sono rispettivamente arancione e gialla ma dove è comunque assolutamente necessaria la massima attenzione essendo appunto i rispettivi territori strettamente confinanti. 

In particolare nella giornata di domani sono previste piogge diffuse e persistenti su tutto il territorio regionale, anche a carattere di rovescio, con cumulate elevate sul settore centro-orientale. Si prevedono piene su tutti i corsi d’acqua del settore centro-orientale della regione, con possibile occupazione delle aree golenali, interessamento degli argini e difficoltà di smaltimento delle acque nel reticolo idrografico minore e di bonifica. La criticità idraulica rossa prevista nella pianura e collina bolognese, ravennate e forlivese, è connessa alle numerose vulnerabilità ancora in atto sul territorio interessato dagli eventi del 2-3 maggio. 

In Prefettura è ancora attivo il Centro coordinamento soccorsi, così come sono attivi i Centri operativi comunali di tutti i Comuni interessati. Nel territorio del comune di Ravenna saranno monitorati ventiquattrore su ventiquattro i livelli e le condizioni degli argini e dei ponti di tutti i fiumi – Lamone, Montone, Ronco, Fiumi Uniti, Savio e Bevano – con il supporto dei volontari e della Polizia locale, pronti a segnalare le situazioni che richiedono interventi. 

“Il nostro territorio – dichiara il sindaco Michele de Pascale – è ancora molto fragile ed è fondamentale la massima attenzione da parte di tutti. Vi ricordo che è assolutamente indispensabile: stare lontani dalle zone allagabili, prestare particolare attenzione allo stato dei corsi d’acqua, non accedere agli argini, non accedere ai capanni; prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati; e in particolare a chi abita in prossimità dei fiumi, prestare la massima attenzione, in caso di esondazione non andare in scantinati o altri luoghi interrati, recarsi invece nei piani più alti della casa. Invitiamo tutti i cittadini a prestare la massima attenzione, a tenere monitorato il sito del Comune, i canali social e, appunto, a comportarsi con grande cautela. Segnaliamo che il Comune di Ravenna si è dotato di un servizio di Alert System attraverso il quale saranno inviate comunicazioni ai numeri fissi in caso di necessità”. 

L’allerta completa si può consultare sul portale Allerta meteo Emilia Romagna (https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/) e anche attraverso twitter (@AllertaMeteoRER); sul portale sono presenti anche molti altri materiali di approfondimento, tra i quali le indicazioni su cosa fare prima, durante e dopo le allerte meteo, nella sezione “Informati e preparati” (http://bit.ly/allerte-meteo-cosa-fare). 

Per maggiori informazioni su come affrontare il rischio alluvione:

https://iononrischio.protezionecivile.it/it/rischi/alluvione/

https://bit.ly/comunera-rischioidraulico

AGGIORNAMENTO ORE 15.30 DELL’8 MAGGIO

Aggiornamento sulla situazione meteo e sui comportamenti da adottare: territorio in condizioni molto fragili, necessaria la massima prudenza da parte di tutti

L’ondata di piogge e piene dei giorni scorsi ha lasciato diffuse criticità idrauliche tuttora persistenti su tutto il territorio della provincia di Ravenna e non solo.

Ci si è messi immediatamente al lavoro per ripristinare gli argini e tutto quanto concorre alla difesa del territorio, ad esempio posizionando sacchi dove ci sono state rotture e allagamenti, ma è necessario precisare che permane ovunque una situazione di grande fragilità. L’attività di monitoraggio è ininterrotta, anche per mezzo dei volontari, per verificare la presenza di eventuali fontanazzi. Le chiusure stradali tuttora permanenti sono necessarie per tutelare la sicurezza delle persone prevenendo incidenti causati da possibili frane.

La soglia di attenzione da parte di tutta la cittadinanza deve quindi essere massima, anche perché dai prossimi giorni sono attese condizioni meteo in deciso peggioramento. Nell’assicurare il massimo impegno da parte di tutte le istituzioni del territorio provinciale, della Protezione civile, di tutte le forze dell’ordine, dei volontari e di tutti i soggetti coinvolti, si ribadisce che restano predisposte nell’eventualità di problematiche tutte le possibili soluzioni di Protezione civile.

Si ricorda che è assolutamente indispensabile:

  • restare lontani dagli argini: in merito sono state anche emanate specifiche ordinanze di divieto, con sanzioni per chi non le rispetta.

Si ricordano inoltre le principali misure di autoprotezione da mettere in atto in caso di rischio idraulico:

  • allontanarsi tempestivamente dalle zone allagabili, e qualora non sia possibile, recarsi ai piani più alti delle abitazioni
  • non accedere ai locali interrati, seminterrati o scantinati
  • non accedere ai sottopassi
  • non accedere agli argini dei fiumi, alle aree golenali o ai capanni da caccia e pesca
  • se si è all’aperto cercare di raggiungere il punto più alto evitando assolutamente i ponti.

Tutti i canali social e i siti dei Comuni coinvolti, e dei rispettivi sindaci, vengono costantemente aggiornati con informazioni di dettaglio su ogni singolo territorio: si raccomanda alla popolazione di tenersi aggiornata tramite i canali ufficiali degli enti di riferimento.

AGGIORNAMENTO ORE 18 DEL 6 MAGGIO

Aggiornamento sullo stato delle linee ferroviarie

E’ tuttora attivo il Centro Coordinamento Soccorsi costituito presso la Prefettura di Ravenna dal 2 maggio scorso ed operativo H24. Al momento le criticità più significative riguardano i territori dei Comuni di Faenza, Conselice, Bagnacavallo e Casola Valsenio e la rete stradale del territorio collinare.

Sono circa 600 gli sfollati nella Provincia, di cui 500 hanno trovato ospitalità presso familiari e amici, mentre circa cento persone sono state accolte presso le strutture comunali appositamente individuate.
Resta molto alta la soglia di attenzione per quanto riguarda il livello idrometrico della rete dei canali consortili, i quali hanno raccolto gran parte delle acque esondate dai fiumi e la cui piena, attesa in mattinata, non ha fortunatamente creato ulteriori criticità.
Continua incessantemente l’opera dei Vigili del Fuoco, dei tecnici della Protezione Civile e dei volontari ai quali sono venuti in soccorso anche uomini e mezzi delle colonne mobili di Protezione Civile provenienti dalle Regioni Veneto, Lombardia e Toscana.

Con riferimento alle interruzioni delle linee ferroviarie, dopo importanti interventi di riparazione da parte di R.F.I., sono state quasi tutte ripristinate. Allo stato, l’unico tratto di linea interrotto alla circolazione (fortemente danneggiato) è quello che interessa Lugo fino a Russi, linea Castel Bolognese – Ravenna. I tempi di ripristino ipotizzati  da R.F.I. si possono ipotizzare in una settimana dal momento dal momento in cui lo stato dei luoghi ritorni alla normalità e quindi non ci siano più riverberi di acqua (inizialmente con limitazione di velocità).

Le Forze dell’Ordine, unitamente ai Militari in servizio presso il Poligono  di “Foce Reno” di Casal Borsetti, sono impegnate nelle attività di presidio del territorio e nella vigilanza dei luoghi interessati dall’emergenza, anche per prevenire eventuali azioni di sciacallaggio e allontanare curiosi dai luoghi in cui sono in corso interventi di ripristino degli argini.

Il Centro Coordinamento Soccorsi, in stretto raccordo con il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale e con ANAS sta valutando, alla luce dell’evoluzione della situazione, la ripresa della circolazione di alcune arterie stradali attualmente interrotte. Stamattina, dopo un breve debriefing degli ispettori dell’ANAS e tecnici dello stesso Consorzio, è stata riaperta la SS 16 “Adriatica”.

Anche l’Aeronautica Militare è impegnata nelle operazioni di soccorso con un elicottero del 15° Stormo di Cervia grazie al quale verrà rifornito di paglia e foraggio un allevamento rimasto isolato dalle frane a Casola Valsenio.

Per quanto riguarda l’aspetto concernente i servizi essenziali, per l’area di Faenza E-Distribuzione ha messo a disposizione degli utenti un numero telefonico temporaneo (3534560963) dedicato esclusivamente alla gestione delle criticità puntuali, attivo negli orari lavorativi, mentre rimane sempre disponibile H24 il numero 803500.

Esprimo la mia più grande vicinanza alle comunità colpite dai terribili eventi di questi giorni – ha dichiarato il Prefetto Castrese De Rosa – oggi in visita  insieme al Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco Ing. Luca Manselli, nei territori  più colpiti dall’emergenza, per fare un punto di situazione con i Sindaci e i tecnici della Protezione Civile.

L’impegno della Prefettura e di tutti gli altri attori, sia statali che delle autonomie territoriali, è massimo. Stiamo operando tutti insieme e in perfetta sinergia e coordinamento per garantire il ritorno alla normalità nel più breve tempo possibile. Si è verificato un evento straordinario nei giorni scorsi con 140 millimetri di piogge cadute in 36 ore e 15 fiumi contemporaneamente in piena, con portata sopra la soglia massima.

 Fin dallo stato di allerta, sono state impegnate tutte le articolazioni del Sistema di Protezione Civile, che ho voluto stamattina personalmente ringraziare compresi anche tecnici e ditte impegnate negli ingenti lavori di ripristino degli argini crollati, come nella Frazione di Boncellino di Bagnacavallo, con una rottura arginale che ha interessato un fronte di oltre quaranta metri.”

Le opere e le infrastrutture idrauliche hanno fortemente risentito degli eventi di piena, subendo fessurazioni, rotture e tracimazioni su aree agricole, industriali e urbane. Il territorio, reso più vulnerabile dalle precipitazioni nelle zone collinari, ha in alcuni punti ceduto franando sulle strade. In tutti questi chilometri di strade e di corsi idraulici prontamente, i Sindaci, con i loro tecnici, l’Agenzia Regionale ed i Consorzi di Bonifica hanno da subito effettuato gli interventi per la messa in sicurezza della popolazione e dei luoghi. Un lavoro eccezionale ed impegnativo che sta proseguendo ancora in queste ore e che proseguirà nei prossimi giorni.

AGGIORNAMENTO ORE 10 DEL 6 MAGGIO

Aggiornamento situazione criticità idraulica, riaperta la strada statale 16

Anas, condividendo la decisione con il Consorzio di Bonifica, ha riaperto questa mattina la strada statale 16 Adriatica (“Reale”), che nella giornata di giovedì era stata chiusa in due punti, da Glorie a Lavezzola, per l’innalzamento dei livelli dei canali. Attualmente i livelli dei canali consortili sono in calo ed è stato valutato che la strada potesse essere riaperta nelle necessarie condizioni di sicurezza. Il lento deflusso delle acque di piena raccolte dai canali del reticolo secondario è proseguito tutta la notte ed è ancora in corso. In particolare fra Glorie e Alfonsine il consorzio di Bonifica della Romagna occidentale nella serata di ieri ha effettuato un taglio nel Canale Fosso Vecchio fra i comuni di Ravenna e Bagnacavallo per far defluire con maggiore facilità le acque dalle campagne.

Si raccomanda a tutta la cittadinanza di seguire per aggiornamenti i canali social del Comune di Ravenna e del sindaco Michele de Pascale e il sito del Comune di Ravenna (www.comune.ra.it)

AGGIORNAMENTO ORE 11 DEL 5 MAGGIO

Aggiornamento sulla chiusura della strada statale 16 Adriatica (“Reale”) – In relazione ai recenti e importanti fenomeni di criticità idraulica si ritiene opportuno precisare che, nonostante le condizioni meteo siano attualmente favorevoli, l’enorme mole di acqua che nei giorni scorsi ha invaso fiumi e canali deve ancora essere smaltita. La rete dei canali consortili deve far defluire quantità di acqua notevolmente superiori alla media. Per questo possono verificarsi fenomeni di tracimazione dei canali stessi, con fuoriuscita di acqua nelle strade e pericolo per la circolazione e per gli utenti della strada.

Per questo, a tutela della pubblica incolumità, già nella giornata di ieri si è resa necessaria la chiusura della statale 16 Adriatica (“Reale”) in due punti, da Glorie a Lavezzola, per l’innalzamento dei livelli dei canali Fosso Vetro e Fosso Vecchio fra Glorie e Alfonsine e Destra Reno a Villa Pianta. Si ricorda che il percorso alternativo per chi viaggia da Ravenna in direzione Ferrara è costituito dalla Romea dir o dalla A14dir; solo il traffico locale può procedere lungo la statale 16 fino all’incrocio con la strada provinciale 24 via Basilica. 

Tutti i soggetti competenti in materia sono costantemente al lavoro per tenere monitorata la situazione, effettuare le chiusure soltanto dove strettamente necessario e limitarle il più possibile nel tempo.

La previsione attuale è che la situazione possa rientrare alla normalità nella mattinata di domani, con conseguente riapertura della statale 16, non appena le condizioni lo consentiranno, a tutela della sicurezza della circolazione e degli utenti della strada.

I canali consortili anche nella giornata di oggi continueranno a far defluire le acque fuoriuscite dal fiume Lamone e dal torrente Sillaro.

Prosegue anche il monitoraggio dei livelli idrometrici dei canali Fosso Vetro e Fosso Vecchio ai confini tra i comuni di Bagnacavallo, Alfonsine e Ravenna da parte dei volontari della Protezione civile, al fine di verificare e gestire eventuali fuoriuscite.

Si raccomanda a tutta la cittadinanza di seguire per aggiornamenti i canali social del Comune di Ravenna e del sindaco Michele de Pascale e il sito del Comune di Ravenna (www.comune.ra.it)

AGGIORNAMENTO ORE 23.30 DEL 4 MAGGIO

Modifiche alle linee del trasporto pubblico di Start Romagna in conseguenza della temporanea chiusura della statale 16 da parte di Anas:

Per le linee 161 162 percorso via Naviglio Bagnacavallo A14dir poi ss16 dir Ra
187 soppresso, Glorie, Villanova di Bagnacavallo, Traversara
163 regolare
141 regolare
140 regolare
Mezzano verrà potenziato con 2 bis da Ravenna

AGGIORNAMENTO ORE 20.30 DEL 4 MAGGIO

A causa dell’innalzamento dei livelli di alcuni canali consortili interessati da un incremento di portata, si è resa necessaria da parte di Anas la chiusura temporanea al traffico – in via precauzionale – come condivisa in Tavolo Prefettizio, della strada statale 16 “Adriatica” ad Alfonsine e Lugo, in provincia di Ravenna. 

Pertanto, presso i canali Fosso Vecchio e Fosso Vetro è stata disposta la chiusura della SS 16 dal km 136,100 al km 137,500 in comune di Alfonsine. 

Il percorso alternativo, per chi viaggia da Ferrara in direzione Ravenna, prevede dalla rotatoria di innesto con via Rossetta la deviazione sulla SP8 verso Bagnacavallo per poi prendere la A14dir fino all’innesto con la via San Vitale. IL PERCORSO ALTERNATIVO PER CHI VIAGGIA DA RAVENNA IN DIREZIONE FERRARA È COSTITUITO DALLA ROMEA DIR O DALLA A14DIR; SOLO IL TRAFFICO LOCALE PUÒ PROCEDERE LUNGO LA STATALE 16 FINO ALL’INCROCIO CON LA STRADA PROVINCIALE 24 VIA BASILICA. 

Analogamente, presso il canale posto al km 123,380 nel comune di Lugo, è inoltre disposta la chiusura al traffico della SS16 dal km 122,000 al km 124,000. 

Il percorso alternativo, per chi viaggia da Ferrara in direzione Ravenna, prevede la deviazione al km 118,150 prima del ponte Bastia, sulla SP 10 fino a Madonna del Bosco per poi prendere la SP15 e proseguire lungo la SS16 var  “Variante di Alfonsine” fino all’innesto con la SS16 al km 129,020. Viceversa, per chi viaggia da Ravenna in direzione Ferrara. 

Sul posto sono presenti le squadre Anas e le Forze dell’Ordine per la gestione della viabilità e per consentire la riapertura in sicurezza nel più breve tempo possibile.

AGGIORNAMENTO ORE 18.45 DEL 4 MAGGIO

In conseguenza dei recenti fenomeni di criticità idraulica, i canali consortili che stanno portando le acque di rotta dei fiumi Lamone e Sillaro sono in piena; la piena viene gestita dai tecnici del Consorzio di Bonifica. Si raccomanda alla popolazione che abita nelle aree prospicienti i canali Fosso Vetro e Fosso Vecchio di prestare particolare attenzione alla situazione e di mantenersi permanentemente informati sull’evoluzione dei fenomeni in atto, in quanto non si escludono tracimazioni locali dei canali. In ogni caso, per tutta la notte tecnici e volontari presidieranno la situazione. Si ricorda che in caso di emergenze i numeri da contattare sono il 115 (Vigili del fuoco) e lo 0544 219219 (Polizia locale).

AGGIORNAMENTO ORE 17.20 DEL 3 MAGGIO

Criticità idraulica, sopralluoghi del sindaco de Pascale a San Marco e San Romualdo: “Emergenza non ancora finita, mantenere massima attenzione”. In relazione all’emergenza legata alla criticità idraulica in corso, il sindaco Michele de Pascale ha effettuato due nuovi sopralluoghi, il primo nei pressi di San Marco, il secondo a San Romualdo, per monitorare rispettivamente lo stato dei fiumi Montone e Lamone.

“Dopo il sopralluogo a Mezzano di questa mattina oggi pomeriggio mi sono recato sul fiume Montone, nei pressi della località San Marco, per verificare di persona lo stato del livello del fiume che è in fase di abbassamento significativa nonostante la piena sia ancora importante – dichiara il sindaco. Successivamente mi sono spostato, insieme alla Protezione civile regionale e alla Polizia locale, a San Romualdo, sul fiume Lamone dove, grazie alla segnalazione di un cittadino, è stato identificato prontamente un fontanazzo da un argine, sul quale la Protezione civile regionale sta intervenendo. Queste due verifiche ci dicono che la situazione sta migliorando ma che l’emergenza non è ancora finita, bisogna continuare a mantenere altissima l’attenzione sia in termini di precauzione che di pronta segnalazione di qualsiasi problema si possa verificare, aiutando i tanti uomini e le tante donne, professionisti e volontari, che stanno lavorando strenuamente per intervenire e sorvegliare lo stato di tutti i fiumi del nostro territorio”.

AGGIORNAMENTO ORE 15.30 DEL 3 MAGGIO

In relazione ai fenomeni di criticità idraulica in corso, si segnala che Anas, dopo le opportune verifiche sulla struttura, ha riaperto al transito il ponte sul Lamone di Mezzano dove il livello del fiume sta scendendo molto lentamente.

AGGIORNAMENTO ORE 12.40 DEL 3 MAGGIO

Criticità idraulica, il sindaco de Pascale a Mezzano insieme al prefetto De Rosa per monitorare la situazione del fiume Lamone. In relazione all’emergenza relativa alla criticità idraulica in corso il sindaco Michele de Pascale si è recato a Mezzano per un sopralluogo insieme al prefetto Castrese De Rosa e funzionari della Protezione civile, per monitorare la situazione del fiume Lamone, dopo avere partecipato alla riunione dei Coc dei vari Comuni della Provincia e del Ccs, convocati congiuntamente in Prefettura.
“A Mezzano il fiume Lamone ha toccato punti elevatissimi nell’attraversamento della strada statale 16, che è stata chiusa da parte di Anas per sicurezza, con l’individuazione di percorsi alternativi per andare verso nord attraverso Sant’Alberto e Bagnacavallo – spiega il sindaco. La situazione è molto preoccupante anche se in questo momento c’è qualche segnale di miglioramento che non deve far calare però l’attenzione. Si sono verificati episodi molto gravi lungo il corso del Lamone che hanno coinvolto Faenza e Bagnacavallo, tutt’ora sono in corso le operazioni di soccorso a tante persone che si trovano in situazioni di pericolo. Ci troviamo in un punto molto sensibile con una forte presenza di agglomerato urbano: sia Mezzano che Glorie sono affacciate sul ponte, quindi è fondamentale prestare la massima attenzione. Come Comune di Ravenna abbiamo anche predisposto eventuali soluzioni che si dovessero rendere necessarie per mettere in sicurezza le persone. Al momento non siamo ancora in quella fase e si stanno depositando dei sacchi di sabbia per proteggere gli abitati. La raccomandazione a tutti e tutte è quella di prestare la massima attenzione, di non recarsi nei seminterrati e nelle zone ribassate, non effettuare spostamenti che non siano strettamente necessari e tenere sempre monitorate le pagine social e il sito del Comune per avere tutte le informazioni volte a garantire la propria sicurezza”.

AGGIORNAMENTO ORE 11.40 DEL 3 MAGGIO

La situazione più grave è quella di tutto l’asse del Lamone
In relazione ai fenomeni di criticità idraulica in corso si segnala che al momento la situazione peggiore riguarda l’asse del Lamone e quindi tutte le località lungo la stessa: Bagnacavallo, Boncellino, Traversara, dove si sono verificate diverse rotture arginali e conseguenti esondazioni, Villanova di Bagnacavallo, Glorie e Mezzano, dove fortunatamente sembra che il livello dell’acqua stia cominciando a diminuire leggermente. La Reale, come già comunicato, è chiusa tra il km 136,100 e il km 147. Sul posto sono presenti le squadre Anas e le Forze dell’Ordine per la gestione della viabilità e per consentire la riapertura in sicurezza nel più breve tempo possibile. I percorsi alternativi prevedono la deviazione, in corrispondenza con la rotatoria di via Rossetta – via Sinistra Canale, sulla SP8 verso Bagnacavallo per proseguire sulla A14 dir fino all’innesto con via San Vitale al km 147, come da indicazioni in loco; oppure SP1 fino a Sant’Alberto e poi SP24 – via Basilica fino a ricongiungersi alla statale 16.
Si stanno posizionando sacchi di sabbia per alzare le sommità arginali a Mezzano e nei punti dove necessario.
Il sindaco Michele de Pascale si sta recando in questi minuti personalmente a Mezzano insieme con il prefetto Castrese De Rosa e funzionari della Protezione civile, dopo avere partecipato alla riunione dei Coc dei vari Comuni della Provincia e del Ccs, convocati congiuntamente in Prefettura.
Nell’assicurare il massimo impegno, da parte del Comune e di tutti i soggetti coinvolti, si informa che sono state predisposte nell’eventualità di problematiche tutte le possibili soluzioni di Protezione civile. E si raccomanda fortemente alla popolazione, in particolare a chi abita in prossimità dei fiumi, di prestare la massima attenzione, non andare in scantinati o altri luoghi interrati e di prepararsi, nel caso di peggioramento della situazione, anche all’eventualità di doversi allontanare dalla propria abitazione.
Si raccomanda inoltre a tutta la cittadinanza di seguire per aggiornamenti i canali social del Comune di Ravenna e del sindaco Michele de Pascale e il sito del Comune di Ravenna

AGGIORNAMENTO ORE 10.40 DEL 3 MAGGIO

ANAS: CHIUSA TEMPORANEAMENTE LA SS 16 “ADRIATICA” A MEZZANO
A causa delle intense piogge che hanno causato la piena del fiume Lamone è stata disposta la chiusura – in via precauzionale – della strada statale 16 “Adriatica” a Mezzano. La chiusura, che interessa il tratto incluso tra il km 136,100 ed il km 147,000, si è resa necessaria per consentire le operazioni di monitoraggio dei corsi d’acqua e per garantire la sicurezza della circolazione. Sul posto sono presenti le squadre Anas e le Forze dell’Ordine per la gestione della viabilità e per consentire la riapertura in sicurezza nel più breve tempo possibile. I percorsi alternativi prevedono la deviazione, in corrispondenza con la rotatoria di via Rossetta-via Sinistra Canale, sulla SP8 verso Bagnacavallo per proseguire sulla A14 dir fino all’innesto con via San Vitale al km 147,000, come da indicazioni in loco; oppure SP1 fino a Sant’Alberto e poi SP24 – via Basilica fino a ricongiungersi alla statale 16. Saranno comunque presenti squadre di pronto intervento e forze di polizia per reindirizzare il traffico.

AGGIORNAMENTO ORE 9.40 DEL 3 MAGGIO

Anas si appresta a chiudere la statale 16 all’altezza di Mezzano
In relazione alla perdurante situazione di criticità idraulica, Anas ha informato che l’attuale condizione del fiume Lamone a Mezzano rende necessaria la chiusura della statale 16 da parte di Anas stessa. I percorsi alternativi sono A14 dir fino a Bagnacavallo e poi sp 8 fino alla rotonda di Alfonsine; oppure sp1 fino a Sant’Alberto e poi sp24 – via Basilica fino a ricongiungersi alla statale 16. Saranno comunque presenti squadre di pronto intervento e forze di polizia per reindirizzare il traffico.

AGGIORNAMENTO ORE 5.30 DEL 3 MAGGIO

In relazione alla perdurante situazione di criticità idraulica, si comunica che il Coc (Centro operativo comunale) continua a essere attivo e al momento si conferma che le due situazioni più critiche sono quelle del Lamone e del Montone; quindi si raccomanda la massima attenzione agli abitanti delle frazioni di San Pancrazio e Ragone, San Marco e tutte le case sparse in prossimità del fiume (per quanto riguarda il Montone); Santerno, Ammonite, Mezzano, Glorie e Torri per ciò che concerne il Lamone.

Intorno alle 4 volontari sono andati a ponte Vico, dove transita il Montone, per posizionare sacchi di sabbia secondo le indicazioni dell’Agenzia regionale di Protezione civile.

Al momento è stato chiuso in via precauzionale il ponte di Ragone, presidiato dalla Polizia locale in staffetta con la Guardia di Finanza; non appena farà giorno si verificherà la possibilità di

riaprirlo.

Per quanto riguarda il Lamone, si stanno monitorando in particolare i ponti di Traversara e Villanova, in collaborazione con i soggetti competenti per quanto riguarda Bagnacavallo e la Bassa Romagna.

Si conferma quanto detto nelle precedenti comunicazioni e cioè che è in corso l’attento e costante monitoraggio da parte della Polizia locale e dei volontari di Protezione civile, coordinati dal Coc (Centro operativo comunale).

Si raccomanda a tutta la cittadinanza di seguire per aggiornamenti i canali social del Comune di Ravenna e del sindaco Michele de Pascale e il sito del Comune di Ravenna (www.comune.ra.it)

Si raccomanda inoltre la massima attenzione in particolare a chi abita nei pressi dei fiumi (in alcuni comuni della provincia ci sono state delle evacuazioni ed è opportuno per chi abita in prossimità dei fiumi tenersi pronti a qualunque evenienza) e si ricordano ancora una volta i più importanti comportamenti da adottare, all’insegna della massima prudenza: non recarsi negli scantinati, prestare particolare attenzione allo stato dei corsi d’acqua e non accedere ai capanni presenti lungo gli stessi; non mettersi alla guida a meno che non sia strettamente necessario e, nel caso, prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati.

Qualora necessario seguiranno aggiornamenti.

AGGIORNAMENTO ORE 00.30 – 3 MAGGIO 2023

In relazione alla perdurante situazione di criticità idraulica, si comunica che nel territorio del comune di Ravenna le piene del Montone e del Lamone sono attese per la mattinata di mercoledì 3 maggio, con forte rischio di superamento del livello 3, il più alto.

Si conferma quanto detto nelle precedenti comunicazioni e cioè che è in corso l’attento e costante monitoraggio da parte della Polizia locale e dei volontari di Protezione civile, coordinati dal Coc (Centro operativo comunale).

Si raccomanda a tutta la cittadinanza di seguire per aggiornamenti i canali social del Comune di Ravenna e del sindaco Michele de Pascale e il sito del Comune di Ravenna (www.comune.ra.it)

Si raccomanda inoltre la massima attenzione in particolare a chi abita nei pressi dei fiumi (in alcuni comuni della provincia ci sono state delle evacuazioni ed è opportuno per chi abita in prossimità dei fiumi tenersi pronti a qualunque evenienza) e si ricordano ancora una volta i più importanti comportanti da adottare, all’insegna della massima prudenza: non recarsi negli scantinati, prestare particolare attenzione allo stato dei corsi d’acqua e non accedere ai capanni presenti lungo gli stessi; non mettersi alla guida a meno che non sia strettamente necessario e, nel caso, prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati.

Qualora necessario seguiranno aggiornamenti.

AGGIORNAMENTO ORE 18.30 – 2 MAGGIO 2023

Il Coc (Centro operativo comunale, struttura di protezione civile deputata a svolgere le funzioni in carico al Comune) si è appena riunito per fare il punto della situazione in merito agli effetti provocati dalla pioggia che sta interessando tutta l’Emilia-Romagna e dalla conseguente criticità idraulica (di livello arancione per quanto riguarda il territorio del comune di Ravenna). Oltre al Coc sono operativi il Ccs (Centro coordinamento dei soccorsi, in capo alla Prefettura), l’Agenzia regionale di protezione civile, i volontari e tutti i soggetti a qualsiasi titolo competenti.

La situazione continua ad essere sotto costante e attento monitoraggio, per verificare che il deflusso dei corsi d’acqua sia regolare e che le condizioni degli argini siano adeguate, e per il momento, per quanto riguarda il territorio del comune di Ravenna, appare sotto controllo: il livello del Lamone sta continuando a crescere nel Faentino e a Ravenna dovrebbe raggiungere la piena nella giornata di domani, ma per ora non desta particolari preoccupazioni; la situazione del Montone risulta migliore, dal momento che nella zona sud – est della regione le precipitazioni sono state meno intense. In ogni caso si provvederà, anche con l’ausilio della Polizia locale, a un monitoraggio costante anche nelle ore notturne.

Risulta invece più critica la situazione nella Romagna Faentina e nella Bassa Romagna, dove si è dovuto procedere anche ad alcune evacuazioni.

Per questo si raccomanda comunque a tutti la massima prudenza; si ricorda la necessità di prestare particolare attenzione allo stato dei corsi d’acqua e di non accedere ai capanni presenti lungo gli stessi; si invita a non mettersi alla guida a meno che non sia strettamente necessario e, nel caso, a prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati.

AGGIORNAMENTO ORE 15.55 – 2 MAGGIO 2023

Per quanto riguarda l’allerta di criticità idraulica arancione attualmente in corso si segnala che è previsto un innalzamento dei livelli dei fiumi, in particolare nel nostro territorio del Montone e del Lamone sopra soglia 2, in una scala che arriva fino a 3, e che pertanto è in corso e permarrà un attento monitoraggio della situazione, al quale seguiranno ulteriori interventi in caso di necessità.

A scopo cautelativo è stato attivato da parte del Comune di Ravenna il Coc (Centro operativo comunale, struttura di protezione civile deputata a svolgere le funzioni in carico all’ente) e da parte della Prefettura il Ccs (Centro coordinamento dei soccorsi); le due strutture, insieme con l’Agenzia regionale di Protezione civile e tutti i soggetti competenti, stanno seguendo costantemente l’andamento dei fenomeni.

Si ricorda che sulla base dell’allerta 48, con criticità idraulica arancione valida fino alla mezzanotte di domani, mercoledì 3 maggio, sono in atto innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua con superamenti della soglia 2 e, localmente, della soglia 3 sul settore centro-orientale dell’Emilia Romagna e soglia 1 su quello centro-occidentale.

Si ricordano le norme di comportamento da adottare: prestare particolare attenzione allo stato dei corsi d’acqua e non accedere ai capanni presenti lungo gli stessi; prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati.

Qualora necessario seguiranno aggiornamenti.

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