Al via i lavori per l’aggiornamento del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, del Piano Generale del Traffico Urbano e del Piano del Trasporto Pubblico di Linea. La cittadinanza sarà coinvolta per delineare la mobilità del futuro
Il Comune di Ravenna ha avviato le attività che porteranno all’aggiornamento del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), in maniera congiunta con altri piani chiave della mobilità a favore dell’intero territorio comunale. Si tratta di un progetto complesso, articolato in una pluralità di attività, che riordina gli strumenti della pianificazione di settore della città di Ravenna.
Le attività di analisi, indagine e coinvolgimento della cittadinanza si svilupperanno su un arco temporale di 18 mesi, con lo scopo di aggiornare e migliorare i principali strumenti di pianificazione della mobilità in essere a Ravenna.
L’attuale sfida impone lo sviluppo di modelli innovativi di mobilità sostenibili da integrare agli strumenti di pianificazione capaci di tutelare l’ambiente e migliorare la qualità della vita dei cittadini di Ravenna, sapendo conciliare quelle esigenze di sviluppo e interconnessione del territorio ad un modello di trasporto fortemente integrato e sostenibile.
Per tale ragione Ravenna, che con l’approvazione del PUMS vigente si è distinta per essere una delle prime città in Italia a dotarsi di questo strumento, grazie ad una pianificazione attenta e lungimirante ha ritenuto di investire le risorse ottenute dal ministero dei Trasporti, all’interno del Fondo Progettazione Opere Prioritarie (FPOP), nell’aggiornamento e nell’innovazione dei propri strumenti di pianificazione della mobilità.
A tale scopo il Comune, a seguito di specifica gara, si avvarrà del supporto di un raggruppamento assegnatario formato da TRT Trasporti e Territorio (a guidare la cordata), META (Mobilità-Economia -Territorio-Ambiente) e ITL (Istituto sui Trasporti e la Logistica), a cui si affiancherà la società AIRIS per la consulenza specialistica in ambito di valutazioni tecniche ambientali.
“Muoversi meglio per vivere meglio: con questo principio nel 2019 era stato approvato il PUMS del Comune di Ravenna – afferma l’assessore alla Mobilità, Roberto Fagnani –, in linea con gli indirizzi ministeriali nazionali. Il PUMS delineava la visione e le strategie, da tradurre gradualmente in azioni, per rendere la mobilità di persone e merci sostenibile negli anni a venire. Rappresentava, quindi, già l’espressione di una delle priorità del Comune di Ravenna, ovvero quella di migliorare la vivibilità della città migliorando la qualità della vita con azioni di trasporto sostenibile. Fondamentale sarà l’ascolto della cittadinanza che coinvolgeremo con diversi strumenti perché desideriamo la nuova mobilità sia condivisa”.
La Commissione Europea ha inoltre identificato i PUMS come lo strumento cardine nella transizione verso la mobilità a basso impatto, che pone al centro il cittadino e ripensa le città e le sue dinamiche affinché siano più accessibili, inclusive e prospere.
Si partirà quindi dal monitoraggio degli indicatori e delle misure più importanti del PUMS vigente, per poi sviluppare un nuovo PUMS arricchito con i risultati del processo partecipativo e i più recenti aggiornamenti delle linee guida nazionali, che includono indicazioni, buone pratiche e suggerimenti per l’efficacia del piano stesso. L’obiettivo rimane quello di produrre un documento di qualità, che nasca da un processo di co-creazione e co-definizione con i portatori di interesse chiave, la cittadinanza e tutti coloro che vogliono che Ravenna riesca a rispondere alle sfide degli anni futuri.
L’elaborazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e dei Piani connessi (in particolare il Piano Generale del Traffico Urbano e il Piano del Trasporto Pubblico Locale) impiegherà inoltre un modello multimodale di simulazione dei trasporti che sarà sviluppato a supporto della valutazione tecnica, ambientale ed economica degli scenari del PUMS. Il modello è supportato da analisi e rilevazioni sul campo, indispensabili per fare sì che il piano sia vicino alle reali esigenze del territorio, analisi che, in relazione ai flussi estivi, hanno già preso avvio nel corrente mese.
Inoltre, grazie alle attività di aggiornamento del PUMS, del PGTU e dei correlati piani di settore, da oggi alla fine del 2022 saranno attivate molteplici occasioni di dialogo con i cittadini, gruppi tematici di approfondimento, questionari e azioni di miglioramento della mobilità. Un focus di approfondimento particolare sarà dedicato al tema del Trasporto Pubblico Locale, per il quale l’Amministrazione, attraverso questa attività, si propone di definire un contributo per la riprogettazione e il miglioramento dell’intero servizio. Il dialogo e la condivisione con i portatori di interesse, protagonisti di questo processo, sarà dunque centrale per definire le priorità, ascoltare il territorio e includere tutti i punti di vista nel PUMS. Nove focus group tematici sono in programma tra ottobre e gennaio 2022 (mobilità ciclabile, mobilità casa-scuola, mobilità casa-lavoro, centro storico/ZTL/aree di sosta, city logistics, mobilità per le categorie fragili/portatori di disabilità, mobilità turistica, Trasporto Pubblico Locale, logistica città-porto). Il coinvolgimento della cittadinanza avverrà attraverso un mix di strumenti di comunicazione intesi a garantire il più ampio contributo dei cittadini. Per favorire l’ascolto della comunità locale, nei mesi di settembre e ottobre sarà organizzato un sondaggio online a cui si aggiungeranno incontri pubblici, tavoli partecipati sul trasporto pubblico locale e tavoli tecnici di orienteering strategico su temi specifici. Ogni fase di avanzamento del processo sarà documentata sulle pagine ufficiali dedicate al PUMS del Comune di Ravenna.