02 Ottobre 2023

Approvato il nuovo sistema tariffario per i servizi educativi e scolastici – Anno scolastico 2023/2024

Con provvedimento della Capo Area Infanzia Istruzione e Giovani è stato approvato il nuovo sistema tariffario dei servizi educativi e scolastici, sulla base di quanto approvato dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 448 del 10 ottobre 2023.

Di seguito sono riportate le principali misure stabilite dalla Giunta comunale per l’anno scolastico 2023/2024.

Tenuto conto che la media degli indici Istat delle famiglie di operai e impiegati (FOI), calcolata da luglio 2022 a giugno 2023, risulta essere pari all’8,8% e che le tariffe dei servizi di Ristorazione Scolastica, Scuola infanzia comunali, Pre post scuola, Trasporto scolastico e CREM, incrementate di tale percentuale avrebbero un impatto significativo sulle famiglie già gravate dall’aumento generalizzato dei prezzi al consumo e in generale del costo della vita, la Giunta ha previsto che l’adeguamento ISTAT verrà applicato in forma calmierata al 3,5% anziché dell’8,8% per tutte le rette dei servizi educativi e scolastici.

Si ricorda inoltre che continua a non essere prevista l’indicizzazione delle rette per i nidi d’infanzia comunali e per i CREN.

Sono state confermate le modifiche al sistema tariffario per il servizio di trasporto scolastico, approvate in via sperimentale per lo scorso anno scolastico, che prevedono:

  • l’innalzamento dell’esonero dal valore ISEE di euro 3.000 al valore ISEE di euro 21.000;
  • l’ampliamento della scontistica per fratelli/sorelle in caso di più figli iscritti al servizio di trasporto scolastico: nello specifico al maggiore è applicata la tariffa calcolata in base all’Isee, al secondo è applicato uno sconto del 50% della tariffa calcolata in base all’Isee, dal terzo fratello/sorella in poi è applicata la gratuità del servizio. Tale scontistica è applicabile solo ed esclusivamente al servizio di trasporto scolastico e non cumulabile con la scontistica del 10% che viene applicata a partire dal secondo figlio in caso di fratelli/sorelle appartenenti al medesimo nucleo anagrafico che frequentano più servizi (nidi d’infanzia comunali, trasporto scolastico, pre-post scuola, ristorazione scolastica nelle scuole dell’infanzia comunali e statali, nelle scuole primarie e secondarie di primo grado);
  • l’introduzione della decadenza d’ufficio dal servizio di trasporto scolastico in caso di mancata fruizione del servizio senza giustificato motivo, da parte dell’utente, superiore a 21 giorni continuativi di calendario, escluse le sospensioni previste dal calendario scolastico.

E’ stato inoltre approvata l’introduzione della sospensione d’ufficio del servizio di pre scuola per i turni relativi a scuole dell’infanzia statale dove venga registrata una frequenza media giornaliera inferiore a 3 ingressi nel periodo settembre – novembre dell’anno scolastico di riferimento; la decorrenza dell’eventuale sospensione del servizio di pre scuola infanzia statale partirà dal mese di gennaio dell’anno scolastico di riferimento, previa comunicazione rivolta alle famiglie iscritte al servizio e al dirigente scolastico.

A decorrere dall’a.s. 2024/2025 verrà superata la riduzione del 10% del valore ISEE per mutuo prima casa ai fini della determinazione delle rette di tutti i servizi dell’Area Infanzia Istruizione e Giovani (Nidi, Spazio Bimbi, CREN, Crem, ristorazione scolastica nelle scuole dell’infanzia comunali e statali, nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, pre post scuola e trasporto scolastico); pertanto tale riduzione verrà applicata per l’ultima volta nell’anno scolastico 2023/2024.

A fondo pagina è possibile scaricare il provvedimento tariffario completo degli allegati.

Sono in fase di emissione le rette di settembre sulla base del nuovo sistema tariffario.

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