Covid 19, l’Emilia Romagna torna zona gialla da lunedì 1 febbraio. Le principali misure
Sulla base dell’ultimo monitoraggio della apposita cabina di regia, da lunedì 1 febbraio l’Emilia Romagna torna in zona gialla. Si sintetizzano le principali misure valide in tutta Italia e nelle regioni in zona gialla
MISURE VALIDE IN TUTTA ITALIA
FINO AL 15 FEBBRAIO
SPOSTAMENTI TRA REGIONI VIETATI
Divieto di ogni spostamento tra Regioni o Province autonome, con l’eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute (è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione).
FINO AL 5 MARZO
SPOSTAMENTI VIETATI DALLE 22 ALLE 5
Dalle 22 alle 5 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
SPOSTAMENTI VERSO ALTRE ABITAZIONI
È consentito, una sola volta al giorno, tra le 5 e le 22, spostarsi verso un’altra abitazione privata, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nella stessa. La persona o le due persone che si spostano potranno portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Tale spostamento può avvenire in area gialla all’interno della stessa regione, in area arancione e in area rossa all’interno dello stesso comune, fatto salvo quanto previsto per gli spostamenti dai comuni fino a 5.000 abitanti (qualora infatti la mobilità sia limitata all’ambito territoriale comunale – area arancione – sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia).
MISURE ULTERIORI, RELATIVE ALL’AREA GIALLA
PALESTRE E PISCINE, TEATRI E CINEMA
Le attività e gli spettacoli restano sospesi.
ESERCIZI COMMERCIALI
Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno di centri, gallerie e parchi commerciali e altre strutture a essi assimilabili, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.
SERVIZI DI RISTORAZIONE
È possibile consumare cibi e bevande all’interno di bar e ristoranti dalle 5 alle 18. Negli stessi orari è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande. La vendita con asporto è possibile anche dalle 18 alle 22, ma è vietata in tali orari ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario.
MUSEI E ALTRI ISTITUTI E LUOGHI DELLA CULTURA
I musei e gli altri istituti e luoghi della cultura possono essere aperti al pubblico dal lunedì al venerdì, con modalità di fruizione contingentata e nel rispetto delle misure anti-Covid.