05 Ottobre 2021

Protocollo d’intesa tra i Comuni della provincia di Ravenna, ACER Ravenna, Prefettura, Tribunale, Ordine degli Avvocati, Sindacati ed Associazioni rappresentative dei proprietari e degli inquilini per l’erogazione di contributi volti al contenimento del disagio abitativo

E’ stato sottoscritto dai Comuni della Provincia di Ravenna, ACER Ravenna, Prefettura di Ravenna, Tribunale di Ravenna, Ordine degli Avvocati di Ravenna, Organizzazioni sindacali, Associazioni rappresentative dei proprietari e degli inquilini, il protocollo d’intesa recanti misure straordinarie di intervento per la riduzione del disagio abitativo.

In base ad esso, i Comuni della Provincia di Ravenna hanno messo a disposizione specifiche risorse destinate all’erogazione di contributi a fondo perduto in favore di inquilini residenti che, a causa degli effetti della crisi economica, si trovano in condizione di inadempienza al pagamento del canone di locazione e rischiano l’esecuzione dello sfratto.

I beneficiari dei contributi devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana o di un paese dell’UE, ovvero, nei casi di cittadini non appartenenti all’Unione Europea, possesso di un regolare titolo di soggiorno e contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato;
  • avere un procedimento di sfratto in corso per morosità per il quale non sia ancora intervenuto il provvedimento di convalida;
  • avere un importo massimo di morosità non superiore a € 10.000,00 per immobili situati nei Comuni ad alta tensione o disagio abitativo ed € 7.000,00 per tutti gli altri immobili;
  • possedere la residenza nell’immobile oggetto della procedura da almeno un anno;
  • aver subito una diminuzione della propria capacità reddituale, tra cui, a titolo esemplificativo: perdita o riduzione del lavoro, mancato rinnovo dei contratti, cessazione di attività, malattia grave o infortunio;
  • possesso di un reddito I.S.E. non superiore a € 35.000,00, o valore I.S.E.E. non superiore a € 26.000,00;
  • non essere titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione nella provincia di residenza di altro immobile fruibile e adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare.

Si precisa altresì che sarà data priorità a coloro che non percepiscono reddito di cittadinanza con relativa quota assegnata per il pagamento del canone di locazione.

Per la richiesta di informazioni relative alla concessione dei contributi è possibile rivolgersi alle sedi degli sportelli sociali territoriali dei Comuni della Provincia di Ravenna

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