Si completa la passeggiata lungo il Candiano, lavori per 3 milioni al via entro fine giugno. Tanto verde per un “parco lineare” affacciato sulla Darsena
Si sono concluse nei giorni scorsi le procedure per l’affidamento dei lavori di completamento della “Passeggiata lungocanale Candiano” in Darsena per circa 1,4 chilometri. L’intervento, dal valore complessivo di 3.022.130 euro, è stato finanziato dal “Bando periferie”; il nuovo tratto, che arriverà fino al ponte mobile, andrà ad unirsi al primo, inaugurato a luglio 2020, costato 700mila euro e molto apprezzato dalla cittadinanza. È previsto che i lavori inizino entro fine giugno.
Il progetto è stato sviluppato grazie al raggruppamento temporaneo di professionisti costituito dallo studio Teprin Associati (progettazione architettonica), da Image srl (progettazione grafica), dall’ingegnere Tommaso Pavani (progettazione strutturale), dall’agronomo paesaggista Paolo Gueltrini (progettazione paesaggistica) con la collaborazione del Servizio strade e dell’ufficio di Illuminazione pubblica del Comune di Ravenna.
Tra gli aspetti maggiormente caratterizzanti ci sono quello dell’accessibilità (il percorso sarà fruibile da tutti) e quello della sostenibilità. I materiali scelti per la realizzazione dell’intervento saranno infatti a basso impatto ambientale e richiederanno una ridotta manutenzione. Il calcestruzzo drenante utilizzato per il percorso pedonale, permetterà ad esempio l’abbassamento delle temperature del suolo nei mesi più caldi, ma anche all’acqua di tornare in falda in maniera naturale. Le pavimentazioni antitrauma per i giochi saranno realizzate per il novanta per cento con materiali riciclati come pure gli stessi giochi saranno al cento per cento in legno da fonti europee sostenibili.
L’idea progettuale resta quella di privilegiare il rapporto visivo con l’acqua, prevedendo un percorso pedonale a ridosso della banchina, accompagnato da una fascia di separazione rispetto alla strada disegnata con verde, panchine, rampe, attrezzature varie di supporto. L’illuminazione sarà una prosecuzione di quella già esistente, con una implementazione degli impianti presenti. Ci saranno anche diverse “isole tematiche” di 6 metri per 25 dedicate al movimento, al fitness, al relax, al gioco bimbi e all’estensione all’esterno di attività commerciali.
Nello specifico le 3 aree per i bambini saranno caratterizzate da una pensilina ombreggiante e da panchine e verranno divise per fasce d’età: una per i più piccoli (dai 2 anni), una intermedia per bimbi dai 4 anni e una per i più grandi (dai 6 anni). La particolarità delle isole relax è l’esposizione: due delle tre isole sono state studiate per avere un duplice affaccio, uno sull’acqua e uno sulla strada con una gradinata adatta ad ospitare piccoli eventi o spettacoli.
Le isole saranno distribuite in maniera alternata lungo tutta la banchina, con un progressivo diradamento verso la parte del ponte mobile. Al contrario, il verde acquisirà sempre più consistenza man mano che ci si allontanerà dal centro città, rendendo la passeggiata un parco lineare.
L’intervento è idealmente suddiviso in quattro tratti diversificati l’uno dall’altro in base alle caratteristiche di ogni area.
Il primo partirà dalla fine della passeggiata già esistente fino al Darsenale e sarà lungo 465 metri. Questo tratto sarà simile al precedente, sono previsti quindi camminamenti, rampe e sedute in legno. Inoltre prevede due isole gioco per bambini, due per il relax e una a disposizione per l’estensione all’esterno di un’attività commerciale. In questo tratto proseguirà anche la cosiddetta passeggiata letteraria il cui tema sarà “Ravenna città delle donne”: verranno presentate la vita e le opere delle donne che hanno lasciato un segno nella storia o nella cultura della città.
Il secondo tratto, di 290 metri, scenderà gradatamente a terra e si svilupperà dalla Raviplast fino a via Pirano; sarà arricchito da un’isola per il fitness e una per il gioco bimbi.
Il terzo tratto, da via Pirano agli orti dell’Orangerie, sarà di circa 260 metri e sarà sostanzialmente come la parte finale del secondo. Questa zona sarà arricchita da un’isola relax tra l’ex tiro a segno e l’Orangerie e una di fitness.
Il quarto ed ultimo tratto, di circa 365 metri, sarà un vero e proprio percorso sinuoso nel verde. Nella parte terminale occorrerà allargare l’ingresso su via Attilio Monti, per consentire un passaggio protetto di collegamento al ponte mobile e per collegarsi in sicurezza alla pista ciclabile sul lato opposto. In corrispondenza di via Attilio Monti ci sarà sia il collegamento pedonale con l’attraversamento sul ponte mobile, sia il collegamento ciclabile con la pista ciclabile esistente su via Attilio Monti.