16 Settembre 2025

“Struffati” torna in città: al via la terza edizione della campagna contro le truffe

È partita ufficialmente la terza edizione di “Struffati. Per non cadere in trappola”, la campagna promossa dal Comune di Ravenna e coordinata da Villaggio Globale cooperativa sociale, in collaborazione con la Polizia locale, per prevenire truffe e raggiri e informare in modo semplice e capillare tutta la cittadinanza.

Anche quest’anno la campagna è realizzata grazie ai fondi del ministero dell’Interno destinati alla prevenzione e al contrasto delle truffe perpetrate nei confronti delle persone anziane. Un’azione forte anche del rinnovato protocollo d’intesa tra la Prefettura di Ravenna e il Comune di Ravenna – assessorato alle Politiche sociali – che garantisce un’azione sinergica sul territorio, con il coinvolgimento diretto del corpo di Polizia locale e delle forze di Polizia, in particolare, della specialità Polizia postale e delle comunicazioni della Polizia di Stato.

“La Prefettura è da sempre in prima linea, assieme alle forze dell’ordine tutte ed alle polizie locali – sottolinea il Prefetto Raffaele Ricciardi – perché le truffe sono un reato particolarmente odioso, in quanto sfrutta la fiducia che le persone colpite, talvolta per età, talvolta per inesperienza, talvolta per superficialità, hanno concesso ai malfattori. È quindi fondamentale che le campagne di sensibilizzazione e di prevenzione siano sempre diffuse in maniera costante e capillare, per evitare raggiri che non solo hanno – purtroppo – effetti economici per i cittadini, ma spesso hanno anche importanti risvolti psicologici, soprattutto nel caso delle persone anziane”.

“La prevenzione – dichiara il vicesindaco Eugenio Fusignani – è il primo strumento di difesa contro le truffe. Per questo il Comune investe in campagne come Struffati, che parlano in modo semplice e diretto ai cittadini, a partire dagli anziani, che molto spesso sono i più esposti. Come Amministrazione comunale crediamo che offrire informazioni chiare e immediate sia un modo efficace per ridurre i rischi e aumentare la sicurezza quotidiana e che la collaborazione tra istituzioni, forze di Polizia e cittadini sia fondamentale per una comunità più sicura e solidale”.

Il progetto, nato per tutelare in particolare le persone anziane, amplia quest’anno il proprio orizzonte: oggi siamo tutti potenzialmente a rischio. Per questo Struffati sceglie di rivolgersi anche ai giovani – sia come soggetti da proteggere, sia come possibili caregiver di genitori e nonni – con un linguaggio su misura e canali diversificati.

Al centro della campagna restano quattro parole chiave, che ne guidano lo spirito e i contenuti: denuncia, informazione, sostegno, accettazione. Essere truffati non è mai una colpa, e l’unico vero antidoto è la consapevolezza.

“Le iniziative che l’Amministrazione Comunale ha messo in campo in questi anni, per cercare di raggiungere una platea sempre più ampia, sono state tantissime e diversificate – spiega il Comandante della Polizia Locale Andrea Giacomini. Le truffe non le subiscono solo gli anziani, ma potenzialmente ognuno di noi può essere truffato. Alle “consuete truffe”, ricordo ad esempio quella dello specchietto, della persona cara in fin di vita ecc. – prosegue Giacomini – si sono aggiunti nuovi raggiri, perpetrati on-line, nei quali possono spesso imbattersi anche i più giovani, maggiori utilizzatori di canali informatici. Tutte le iniziative previste hanno l’obiettivo di divulgare accorgimenti utili per evitare di rimanere vittime di questa tipologia di reati, che spesso prende di mira persone fragili, come gli anziani, ma anche utenti in buona fede, adescati con l’inganno”.

Per veicolare questo messaggio, quest’anno Struffati si svilupperà su un doppio binario. Da un lato la comunicazione urbana, con una campagna affissioni che parla il dialetto e arriva dritta al punto grazie al claim: “La truffa è dietro l’angolo. Stê in oc’!”, con protagonista Giuseppe Giacobazzi. Dall’altro lato, una narrazione più digitale e relazionale, che vedrà il coinvolgimento di content creator ravennati di fama nazionale: i loro nomi saranno svelati nei prossimi giorni sui profili social del Comune di Ravenna e della Polizia locale del Comune di Ravenna.

Il progetto prevede inoltre la diffusione capillare di materiali informativi – come brochure, volantini e gadget – nei punti più sensibili del territorio, una serie di momenti pubblici di presidio e informazione nei quartieri, nei mercati e nei centri sociali, e alcune “sorprese urbane” sotto forma di flash mob che animeranno diversi spazi cittadini per stimolare l’attenzione, il confronto e la curiosità.

Tra le attività in programma anche la condivisione di video brevi, ironici ma efficaci, girati lo scorso anno insieme ai giovani volontari e alle giovani volontarie di Lavori in Comune – le cosiddette “magliette gialle” – e al tutor Francesco Bentini, che mettono in scena alcune delle truffe più comuni ispirandosi a storie vere.

La terza edizione di Struffati sarà quindi costituita da una serie di azioni che si caratterizzano anche per un approccio educativo e partecipativo, evidenziando l’importanza di costruire consapevolezza non soltanto attraverso l’informazione, ma anche attraverso il coinvolgimento diretto delle persone. Un modo per parlare di prevenzione con linguaggi semplici, riconoscibili e vicini all’esperienza quotidiana, trasformando l’educazione civica in azione concreta.

Tutto il materiale della campagna è visibile sul sito ufficiale www.comune.ra.it/struffati

Anche quest’anno Struffati si conferma come uno strumento di prevenzione e attivazione collettiva, che invita tutti – giovani, anziani, famiglie – a tenere gli occhi aperti e a non lasciarsi rubare la fiducia.

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