Autorizzazione all’esercizio di servizi pubblici di linea di tipo specializzati di competenza comunale

Denominazione procedimento

Autorizzazione all'esercizio di servizi pubblici di linea di tipo specializzati di competenza comunale

Descrizione del procedimento

Esame dei requisiti del soggetto richiedente, dei requisiti del servizio (trasporto pubblico di linea per i quali l'offerta risulta pre-individuata e riservata di norma a categorie specifiche di utenti e la tariffa risulti remunerativa del costo effettivo del servizio ovvero, del percorso proposto, dei veicoli utilizzati, della categoria utenti ai quali si rivolge il servizio, delle tariffe).

Requisiti del servizio:

  • offerta destinata a categorie specifiche di utenti, integrativa ma non in concorrenza con i servizi regolari di linea;

  • offerta indifferenziata al pubblico;

  • organizzazione e gestione economicamente autonoma derivante dall’assenza di contributi o corrispettivi da parte della Pubblica Amministrazione;

Requisiti dei veicoli
Possono essere adibiti al servizio di trasporto di linea specializzato gli autoveicoli classificati M2 ed M3 ed immatricolati ai sensi dell’art. 54, comma 1, lett. b) e dell’art. 93 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo Codice della Strada) e successive modificazioni e classificati in conformità con il Decreto Ministeriale 23 dicembre 2003 “Uso, destinazione e distrazione degli autobus”;
I veicoli adibiti al servizio dovranno essere nella disponibilità dell’impresa e dovranno essere immatricolati, ai sensi dell’art .93 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 e successive modificazioni, nella cui carta di circolazione è indicata l’impresa.
In relazione alla tipologia del servizio erogato, ad insindacabile giudizio dell’ufficio deputato al rilascio del permesso, potrà essere richiesta la disponibilità di almeno un veicolo accessibile ai portatori di invalidità e/o dotato dei necessari dispositivi.
Per tutti i tipi di veicoli e per itinerari che interessino anche parzialmente la ZTL, non è consentito l’uso di veicoli con motorizzazioni a combustione interna inferiori a Euro4, nonché, se ad accensione spontanea, privi di filtro antiparticolato (FAP) omologato. E’ consentito l’uso di veicoli con motorizzazioni a combustione interna alimentati con gas metano o GPL, nonché l’uso di veicoli elettrici.
Il servizio dovrà essere dotato di idonea struttura o organizzazione nei punti di fermata e/o a bordo dei veicoli tale da garantire al passeggero la possibilità di un’agevole acquisizione dei biglietti. Il servizio dovrà prevedere opportune strutture o sistemi di informazione all’utenza sia nei punti di fermata che a bordo dei veicoli, per l’informazione riguardante le condizioni e le modalità di effettuazione del servizio, gli orari, le tariffe e i punti vendita biglietti.

Ufficio del procedimento

  • Area Infrastrutture Civili
  • Servizio Mobilita' E Viabilita'
  • Ufficio Pianificazione Mobilita'
Indirizzo
Viale Enrico Berlinguer 58, 48124 - Ravenna (RA)

Requisiti del soggetto che presenta la domanda

L’impresa richiedente, iscritta al registro delle imprese di cui all’art. 2188 del codice civile, deve soddisfare le seguenti condizioni: - essere autorizzata, ai sensi dell’art. 10 Regolamento (CE) n. 1071/2009, all’esercizio della professione di trasportatore su strada di persone ed essere iscritta al Registro Elettronico Nazionale di cui all’art. 16 del Regolamento (CE) n. 1071/2009 e all’art. 11 del Decreto Dirigenziale del Capo Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione ed i Sistemi informativi e statistici del 25.11.2011, n. 291; - applicare nei confronti degli addetti, in materia di rapporto di lavoro, le norme di diritto comune e le norme del contratto collettivo nazionale di lavoro di settore; - rispettare le disposizioni di cui all’art. 1, comma 5, del Regolamento (CEE) n. 1191 del 26 giugno 1969, così come sostituito dal Regolamento (CEE) n. 1893/91 del 20 giugno 1991, in materia di separazione contabile, nell’ipotesi in cui la medesima gestisca anche servizi di trasporto di persone soggetti ad obblighi di servizio pubblico; - disporre di personale, impianti e strutture in misura idonea ad assicurare il regolare esercizio del servizio;

Modalità di presentazione della domanda e richiesta di informazioni

Domanda in bollo (anche di tipo digitale) da indirizzare al Sindaco c/o il Servizio Mobilità Viabilità – Ufficio Pianificazione Mobilità, da recapitare presso l’Ufficio Pianificazione Mobilità via Berlinguer, 58 - 48124 Ravenna (anche a mano purché la documentazione presentata sia protocollata in arrivo con rilascio di ricevuta).

Documentazione da allegare alla domanda

- scheda contenente il programma di esercizio del servizio con indicazione dell’orario, delle fermate previste, delle distanze progressive, tempi di guida e di riposo dei conducenti, periodi e frequenze di esercizio; - elenco dei mezzi da impiegarsi con indicazione, per ciascuno di essi di marca e modello, targa e numero di telaio, nonchè di documentazione specifica atta a dimostrarne l’utilizzabilità per il servizio; - mappa stradale in scala adeguata nella quale sono indicati il percorso e le fermate previste, sviluppi planimetrici in scala di maggior dettaglio tesi a dimostrare l’esatta ubicazione delle fermate, quando non in condivisione con il TPL; - ogni altra informazione tecnica utile alla verifica ai fini della sicurezza e della regolarità del servizio; - sistema tariffario da applicare con indicazione dei titoli di viaggio e relative tariffe, nonché le eventuali prestazioni o servizi compresi nella tariffa; - dati relativi alla natura ed al volume di traffico che si prevede conseguire; - sia i capolinea sia le fermate brevi dovranno essere riconoscibili, contraddistinti da opportuna segnaletica e dotati di tabella oraria. Il richiedente dovrà dichiarare l'impegno a provvedere a propria cura e spesa dell'installazione a regola d'arte delle tabelle orarie necessarie al servizio e presentare la tipologia di palina di fermata proposta. Il servizio potrà condividere tratti di itinerario e fermate con il regolare servizio pubblico di linea TPL, ma non dovrà porsi in concorrenza con esso. E' necessaria l'autorizzazione scritta del proprietario dei suddetti impianti. Domanda di rilascio dell’autorizzazione: contenutia) la denominazione o ragione sociale dell’impresa, la sede, il codice fiscale, il numero di partita IVA, le generalità del legale rappresentante, l’iscrizione al registro delle imprese. In caso di riunione di imprese tali dati devono essere riferiti anche a ciascuna delle imprese riunite;b) dichiarazione relativa al possesso dell’autorizzazione, ai sensi dell’art. 10 Regolamento (CE) n. 1071/2009, all’esercizio della professione di trasportatore su strada di persone e di essere iscritta al Registro Elettronico Nazionale di cui all’art. 16 del Regolamento (CE) n. 1071/2009 e all’art. 11 del Decreto Dirigenziale del Capo Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione ed i Sistemi informativi e statistici del 25.11.2011, n. 291;c) dichiarazione relativa alla disponibilità di personale in misura idonea ad assicurare il regolare esercizio dei servizi commerciali con indicazione del numero, qualifica, natura giuridica del rapporto di lavoro del personale e la tipologia dei contratti collettivi di lavoro applicati e delle posizioni previdenziali e assicurative;d) dichiarazione di essere in regola con i versamenti di imposte e tasse, cui è soggetta ai sensi di legge;e) dichiarazione di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, ex art. 17 della legge del 12/03/1999 n. 68;f) dichiarazione, ai sensi dell’art. 1 bis, comma 14 della legge 3837/2001, modificato dal D.L. 210/2002 convertito in legge 266/2002, che l’impresa si è/non si è avvalsa dei piani individuali di emersione di cui alla L. 383/2001 e successive modificazioni e, se si è avvalsa, che il periodo di emersione è terminato;g) dichiarazione di non aver riportato condanne irrevocabili alla pena della reclusione in misura superiore complessivamente ai due anni per delitti non colposi; indipendentemente dalla quantità della pena, di non aver riportato condanne irrevocabili a pena detentiva per delitti contro il patrimonio, la fede pubblica, l’ordine pubblico, l’industria, il commercio, e per reati puniti a norma degli articoli 3 e 4 della legge 20 febbraio 1958 n. 75; di non aver in corso procedura di fallimento o, se sia stato soggetto a procedura fallimentare, di aver ottenuto la sentenza di riabilitazione a norma del R.D. 16/03/1942 n. 267 (citando il numero della sentenza, la data e il tribunale che l’ha emessa); di non essere stato, e di non essere, sottoposto ad alcuna delle misure di prevenzione previste dalla vigente normativa. In tutti i precedenti casi la condizione continua a non essere soddisfatta fintanto che non sia intervenuta la riabilitazione ovvero una misura di carattere amministrativo con efficacia riabilitativa;h) dichiarazione relativa alla disponibilità di veicoli da adibirsi al servizio con indicazione del numero, tipologia, dimensioni, vetustà, combustibile di alimentazione, uso in base al quale sono immatricolati e dichiarazione di assenza per l’acquisto degli stessi di sovvenzioni pubbliche di cui non abbia beneficiato la totalità di imprese di trasporto persone su strada;i) dichiarazione relativa alla disponibilità di impianti e strutture in dotazione per assicurare il servizio con indicazione della tipologia ed ubicazione;j) dichiarazione relativa al rispetto degli obblighi di cui all’art.1, comma 5, del regolamento (CEE) 1196/69 e successive modificazioni, di non gestire servizi soggetti ad obblighi di servizio pubblico ovvero, qualora l’impresa li gestisca, di rispettare gli obblighi inerenti la separazione contabile. In caso di riunione di imprese, tale dichiarazione deve essere riferita a ciascuna delle imprese riunite;k) rispondenza a quanto previsto nel Regolamento e da quanto disciplinato dalla L30/98 e successive modifiche e integrazioni.

Costi e modalità di pagamento

Marca da bollo di uso corrente (anche di tipo digitale), sia per la domanda di autorizzazione (sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa), che per il ritiro dell’autorizzazione. Documentazione tecnica da allegare alla domanda

Tempi di conclusione

Autorizzazione: 60 giorni - Variazioni e rinnovi: 60 giorni

Servizio on-line

Non rientra nella tipologia

Responsabile del procedimento

Massimo Camprini

U.O. Responsabile dell'Istruttoria

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Ufficio competente all’adozione del provvedimento finale

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Tipologia di atto

Autorizzazione

Strumenti di tutela amministrativa e/o giurisdizionale

Non rientra nella tipologia

Soggetto titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia

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Uffici/Servizi/Enti esterni coinvolti nel procedimento

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Tempi medi di conclusione del procedimento

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Data di aggiornamento

24-11-2020

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