08 Luglio 2016

Sicurezza, patto di collaborazione fra ex Carabinieri e Polizia municipale

L’Associazione Nazionale Carabinieri (Anc) in congedo supporterà la Polizia municipale svolgendo attività di volontariato. Questa mattina in piazza san Francesco, alla presenza del neo vicesindaco Eugenio Fusignani, del comandante della Polizia municipale Stefano Rossi e del rappresentante dell’Anc Isidoro Minni, ha preso ufficialmente il via la collaborazione fra agenti della municipale ed ex carabinieri, appositamente formati per dare supporto ad alcune attività. (foto allegata).
Le prestazioni volontarie e le modalità con cui verranno svolte sono contenute in una convenzione, approvata dalla Giunta nei mesi scorsi, e ha la validità di un anno. I nuovi ‘agenti volontari’ svolgeranno attività di prevenzione, osservazione, monitoraggio e segnalazione con l’obiettivo di una migliore e corretta vivibilità della città.
Più in particolare è prevista la presenza dell’Anc in orario diurno in occasione di manifestazioni e iniziative di carattere sportivo, culturale, religioso, autorizzate dal Comune, che richiedano la presenza di personale di vigilanza. I volontari dovranno, inoltre, assicurare servizi di vigilanza a giardini e spazi pubblici, soprattutto nel centro storico, in alcuni plessi scolastici individuati dall’Amministrazione e concordati con il Comando della PM. Saranno dotati di tessera di riconoscimento dell’ANC e di divise, in parte acquistate grazie al generoso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, che riportano l’indicazione “Associazione Nazionale Carabinieri-Volontariato”.
“Ringraziamo l’Anc – dichiara il vicesindaco Eugenio Fusignani – per questa forma di collaborazione. Grazie alla loro indiscussa professionalità, la loro presenza rappresenta una opportunità di potenziamento della tutela della sicurezza dei nostri concittadini. E’ il primo passo di un significativo percorso teso ad aumentare il livello di attenzione dell’Amministrazione verso un tema sentito come quello della sicurezza e del controllo del territorio”.
“Il progetto – spiega il Comando della Pm – segna l’avvio di un percorso comune che riteniamo debba svilupparsi, sempre più proficuamente, nell’apporto, da parte delle Associazioni di volontariato attive con specifici programmi di intervento, al conseguimento di finalità di interesse pubblico”.