28 Settembre 2017

Bollino di qualità per due corsi Unibo dedicati al clima

“ICT for climate” e “Analisi e gestione dell’ambiente”, gli unici due percorsi accreditati dal Kic Climate dell’Unione Europea, tra le novità dell’offerta formativa al Campus di Cesena e al Campus di Ravenna
Ravenna, 28 settembre 2017 – “ICT for climate” al Campus di Cesena e “Analisi e gestione dell’ambiente” al Campus di Ravenna, sono i due percorsi formativi dell’Università di Bologna che hanno ottenuto l’accreditamento e il finanziamento da parte dell’European Institute of Innovation & Technology – EIT.
L’Università di Bologna, da sempre attenta ai temi della sostenibilità e dell’ambiente, ha sottoposto all’attenzione dell’Unione Europea i due corsi che, primi in Italia ad essere stati accreditati dal Climate KIC dell’Unione Europea, hanno l’obiettivo di formare professionisti sul controllo, l’adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici.
Aver ottenuto l’accreditamento assicura all’Ateneo un budget annuo di circa 100.000 € che potranno essere utilizzati per finanziare la mobilità internazionale degli studenti, e conferisce ai due corsi un esclusivo “bollino di qualità” che li renderà estremamente appetibili a studenti motivati e ambiziosi, sia italiani sia provenienti dall’estero, rafforzando il processo d’internazionalizzazione perseguito dall’Ateneo.
Dopo mesi di siccità, temperature ben più alte della media stagionale, ghiacciai che si sciolgono, foreste che vanno in fumo, chi può dubitare che il cambiamento climatico sia già oggi un problema che colpisce duramente l’Italia? Il nostro Paese, collocato in mezzo al Mediterraneo, è uno dei punti più critici del pianeta in termini di cambiamento climatico. Il controllo, la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici sono tra le sfide principali del nostro tempo. Una sfida ambiziosa e complessa perché il clima tocca gli aspetti sociali, economici e ambientali delle nostre comunità e richiede un profondo cambio di strategia e di obiettivi che diventeranno risparmio (di energia e risorse), riuso (di prodotti e materia) e rinnovabili (energia).
Naturalmente, questo cambiamento di strategia, richiede, innanzitutto una rivoluzione culturale e una forte coesione sociale e la formazione di una nuova classe dirigente competente e pronta a queste sfide.
L’Alma Mater, impegnata già da molto tempo sui temi della sostenibilità ambientale e dei clima, ha scelto quindi di sviluppare queste nuove iniziative nelle sedi romagnole, per rafforzare e confermare la vocazione energetica ed ambientale delle sedi di Cesena e di Ravenna.
Le iscrizioni ai corsi di laurea magistrale sono aperti fino al 28 dicembre 2017 per gli studenti con adeguati requisiti (corsi di laurea triennale nei settori legati ai corsi stessi).
Il percorso di accreditamento e tutto quello che comporta sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa in municipio alla quale sono intervenuti il professor Enrico Sangiorgi, Prorettore alla Didattica Università di Bologna; il professore Enrico Dinelli, Coordinatore del corso di Laurea magistrale in Analisi e gestione dell’ambiente; il professore Alberto Bellini, Coordinatore del corso di Laurea magistrale “ICT for climate”; il sindaco Michele de Pascale e l’assessora con delega all’Università Ouidad Bakkali.
“Il riconoscimento al Campus di Ravenna dell’European Istitute of innovation and technology, ci rende particolarmente soddisfatti – dichiarano il sindaco Michele de Pascale e l’assessora all’Università Ouidad Bakkali – perché ci stanno particolarmente a cuore i temi della sostenibilità ambientale e di come affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici, sempre più frequenti in questo momento storico. Molta dell’economia del nostro territorio è esposta agli effetti dei cambiamenti climatici: l’agricoltura, il turismo, l’attività portuale, così come il nostro grande patrimonio naturale, con il suo delicato equilibrio. Il Campus di Ravenna ha tutte le qualità per dare un importante contributo in questo senso, sia per l’esperienza maturata che per la capacità di formare nuove generazioni di professionisti. Ravenna ha iniziato la sua vita di città universitaria con il corso di laurea in Scienze Ambientali nel 1989 e lo sviluppo di percorsi come questi aiuta a consolidarla come polo universitario di approfondimento dell’interazione fra uomo e natura”.