25 Maggio 2017

Comune e Open Fiber insieme per una città ultraveloce

Il piano di Open Fiber per Ravenna prevede la copertura di circa 58.000 unità immobiliari entro 18 mesi dall’avvio dei lavori. Circa 20 milioni di euro l’investimento previsto per la città

Ravenna, 25 maggio 2017 – Il piano è rendere Ravenna ultraveloce, portando in tutta la città un’infrastruttura in fibra ottica che consenta velocità di connessione fino a 1 Gbps (1000 Megabit al secondo). Questo è l’obiettivo della collaborazione tra il Comune di Ravenna e Open Fiber, la società compartecipata da Enel e Cassa depositi e prestiti, attiva anche in altri Comuni dell’Emilia Romagna e nel resto d’Italia.
La convenzione presentata oggi dall’assessore alle Attività Produttive e Ravenna Digitale, Massimo Cameliani, e da Marco Martucci, responsabile Network & Operations per il Nord Italia di Open Fiber, consentirà alla città di beneficiare di una tecnologia innovativa, efficiente e sicura.
“Questo è un giorno molto importante per la città di Ravenna – ha commentato l’assessore Cameliani – e siamo molto orgogliosi come Comune di essere stati tra i primi ad avere firmato l’accordo con Open Fiber, cogliendo con tempestività le sfide del piano strategico nazionale per lo sviluppo della banda ultra larga. Si tratta di un investimento importante in termini di denaro e d’impatto per quanto riguarda i servizi ai cittadini e alle imprese. Gli uni e le altre, grazie a una maggiore velocità di connessione e alla fibra ottica conferita casa per casa, potranno godere di maggiori servizi informativi e sviluppare in maniera sempre più innovativa e all’avanguardia le proprie attività economiche e aziendali”.
Ravenna è tra le prime città italiane dove Open Fiber intende realizzare la sua infrastruttura di rete in fibra ultraveloce. Il piano di sviluppo dell’azienda prevede la copertura capillare della città entro 18 mesi dall’avvio dei lavori. In totale, attraverso circa 300 km di rete, saranno cablate circa 58mila unità immobiliari. Case, condomini, scuole, uffici, aziende e strutture della Pubblica Amministrazione velocizzeranno il processo di digitalizzazione, semplificando e migliorando le relazioni fra cittadini e P.A. e aumentando la produttività e la competitività delle imprese.
La fibra ottica verrà portata in modalità Fiber to the Home (FTTH – fibra fino a casa), in grado di supportare velocità di trasmissione, sia in download che in upload, fino a 1 Gbps (1000 Megabit al secondo), consentendo così il massimo delle performance. Prestazioni non raggiungibili con le reti in rame (ADSL) o fibra/rame (FTTC).
“La realizzazione di questa importante infrastruttura per la città di Ravenna comporterà per Open Fiber un investimento diretto di oltre 20 milioni di euro”, spiega Marco Martucci responsabile Network & Operations per il Nord Italia, che aggiunge: “Realizzeremo una rete FTTH capillare, affidabile, con altissime performance, in grado di consentire l’accesso ai servizi di ultima generazione per i liberi professionisti, le aziende, la PA e i cittadini”.
L’accordo presentato oggi consente di sistematizzare le modalità e i tempi di lavoro, oltre alle relative autorizzazioni; attribuisce a Open Fiber la gestione e la manutenzione dell’infrastruttura, oltre che la sua realizzazione; impegna la società a stabilire e rispettare standard tecnici e di sicurezza per le proprie ditte appaltatrici in modo da ridurre al massimo i disagi per i cittadini durante i lavori.
Inoltre la convenzione stabilisce le modalità di scavo e ripristino per la posa della fibra ottica, come previsto dal decreto ministeriale del 2013: Open Fiber utilizzerà ove possibile cavidotti e infrastrutture di rete sotterranee già esistenti per limitare l’impatto degli scavi sul territorio limitando così i disagi per la comunità.
Gli scavi saranno effettuati privilegiando modalità innovative a basso impatto ambientale, riducendo le difficoltà per l’utenza; lo scavo tradizionale, insomma, sarà previsto solo dove non si possa ricorrere a nessuna delle altre soluzioni. Una volta effettuati i lavori, il ripristino del manto stradale sarà a carico di Open Fiber, che dovrà rispettare dei tempi tecnici di assestamento del terreno per la posa dell’asfalto definitivo.

NOTA
Chi è Open Fiber. Open Fiber Spa è una società compartecipata da Enel e Cassa Depositi e Prestiti e mira a garantire la copertura delle maggiori città italiane nonché il collegamento delle aree industriali con l’obiettivo di realizzare una rete a banda ultra larga quanto più pervasiva ed efficiente possibile; esattamente ciò che serve a favorire il recupero di competitività del “Sistema Paese” e, in particolare, l’evoluzione verso “Industria 4.0”. Una rete capillare in grado di fornire servizi e funzionalità sempre più avanzati per cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione. Open Fiber è un operatore wholesale only, non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati.
Gli investimenti in Emilia Romagna. Per la costruzione dell’infrastruttura in fibra ottica ultraveloce in Emilia Romagna, Open Fiber ha anche siglato un accordo di collaborazione con la Regione e Lepida Spa. L’accordo mira a favorire tutte le sinergie possibili per concretizzare gli investimenti e le iniziative per la diffusione della banda ultra larga in vari comuni, tra cui Ravenna. La società, guidata da Tommaso Pompei, intende portare la banda ultralarga in oltre 280 città italiane entro il 2023, con un investimento complessivo di 3,9 miliardi di euro; di questi, circa 248 milioni saranno investiti in Emilia-Romagna. Oltre a Ravenna, i lavori saranno presto avviati a Cesena, Piacenza, Forlì, Ferrara, Rimini, Reggio Emilia, Imola, Modena e Parma, più in alcuni comuni dell’hinterland di Bologna.