29 Settembre 2017

Conversazioni Dantesche: Nel suo abito mi chiusi – Simbologia del vestire, martedì 3 ottobre il primo appuntamento con Sara Piccolo Paci e Gian Luca Tusini

L’edizione 2017 delle Conversazioni Dantesche, progetto realizzato dal Centro Relazioni Culturali del Comune in collaborazione con il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna, con la curatela di Sebastiana Nobili e Luigi Canetti, è dedicata alla simbologia del vestire, tema rilevante e diffuso in tutta l’opera di Dante.
Il primo dei quattro appuntamenti in calendario è per martedì 3 ottobre alle 17.30 alla sala Dantesca della biblioteca Classense, in via Baccarini 3, con una conversazione che entra nel pieno della contemporaneità, vale a dire la scelta dell’abito con cui affrontare la sfida quotidiana, tema centrale nella definizione del nostro essere nel mondo, spesso non totalmente consapevole, ma sempre determinante nel sistema della relazione.
A riflettere su moda e costume e su come l’uomo esprima se stesso attraverso gli stessi, saranno Gian Luca Tusini, docente del Dams di Bologna, capace di attraversare i temi affascinanti dei codici artistici della contemporaneità e Sara Piccolo Paci, docente di storia del costume, della moda e di tecniche di sartoria con all’attivo numerose collaborazioni con prestigiosi istituti di istruzione superiore, quali il Fashion Institute of Technology, il Polimoda, l’Università di Firenze, la New York University.
Un ricco repertorio di immagini, tratte dai più importanti archivi della moda e dalle suggestioni del cinema, delle gallerie internazionali e della fotografia, costituiscono lo sfondo di un confronto sulla ricca simbologia del modo di vestire, nel complesso rapporto tra corpo, abito e società che interroga ciascuno di noi.
Il prossimo appuntamento è previsto per martedì 10 ottobre alle 17.30 alla sala Dantesca della biblioteca Classense con Maria Cristina Carile, storica ed iconografa, e Andrea Nicolotti, autore di un importante studio sul tema delle vesti liturgiche.
Seguiranno martedì 17 ottobre quello con Luigi Canetti, studioso di storia del Cristianesimo e con Maria Giuseppina Muzzarelli, autrice di note pubblicazioni sulla storia del costume e della moda e infine di martedì 24 ottobre con Sebastiana Nobili, italianista autrice di prestigiose ricerche sulla letteratura del Trecento, Dante e Boccaccio in particolare, e con Claudio Longhi, regista, intellettuale e titolare della cattedra di regia all’Università di Bologna.

Le questioni dibattute in occasione di questi appuntamenti rientreranno nel programma di esame e dunque nella formazione accademica degli studenti del corso di Conservazione dei Beni culturali; si tratta di un importante risultato che consolida l’alto profilo scientifico della divulgazione culturale, la relazione educativa condotta in collaborazione tra Università e Comune e la partecipazione diffusa dei giovani alle attività di valorizzazione dantesca.