29 Settembre 2017

In vigore da lunedì l’ordinanza antialcol e antivetro nella zona della stazione ferroviaria

Entrerà in vigore lunedì 2 ottobre nella zona della stazione ferroviaria l’ordinanza antialcol e antivetro annunciata nei giorni scorsi dal vicesindaco con delega alla Sicurezza e alla Polizia municipale Eugenio Fusignani. Il provvedimento, a carattere temporaneo, sarà in vigore fino al 31 gennaio.

Che cosa è vietato
E’ vietato consumare bevande alcoliche in qualsiasi contenitore (il divieto non si applica nelle aree di pertinenza degli esercizi pubblici di somministrazione bevande e delle attività artigianali del settore alimentare; per gli esercizi commerciali l’esenzione riguarderà solo gli operatori dotati di appositi spazi già autorizzati per essere destinati al consumo).
E’ vietato consumare qualsiasi bevanda in bottiglie di vetro e lattine, in quanto contenitori potenzialmente atti a offendere.
A questi due divieti sono ammesse deroghe in concomitanza con particolari eventi di interesse per la cittadinanza, previa autorizzazione del sindaco, sentito il comando della Municipale.
E’ vietato abbandonare bottiglie di vetro, lattine e contenitori in genere, al fine di evitare pregiudizi e danni al decoro urbano ed ambientale, nonché possibili pericoli per l’incolumità e la sicurezza delle persone.
La sanzione prevista in caso di violazioni è di 200 euro.

L’area nella quale saranno in vigore i divieti:
Isola San Giovanni, giardini Speyer e aree limitrofe di piazza Anita Garibaldi, via Giosuè Carducci e le laterali via San Giovanni Bosco e parco Amadesi e via Monghini, viale Carlo Luigi Farini, piazza Carlo Luigi Farini, viale Giorgio Pallavicini, via Alberoni (nel tratto compreso fra viale Pallavicini e via Candiano) e via Candiano, via di Roma (nel tratto compreso fra via Diaz e via Carducci), piazza Mameli, via Maroncelli (nel tratto compreso fra viale Farini e via Colonna). Mappa allegata.

“Tra le molteplici azioni che si stanno mettendo in campo – dichiara il vicesindaco Fusignani – per riqualificare e valorizzare una zona che si trova nel cuore della città e ne rappresenta uno dei più importanti tratti identitari – per i suoi monumenti, per la sua storia, per essere la porta di accesso al centro per chi arriva a Ravenna in treno – abbiamo ritenuto necessaria in questa fase anche questa ordinanza, di cui dopo il 31 gennaio valuteremo la necessità o meno di una eventuale proroga.
Abbiamo condiviso il provvedimento con la Prefettura e lo abbiamo trasmesso sia al comando della Municipale che al Prefetto, per la sua diffusione alle varie forze di polizia cui compete farlo osservare.
Riteniamo che si tratti di uno degli strumenti utili per arrivare, nell’ambito di una strategia complessiva e senza comprimere le legittime esigenze d’impresa degli operatori regolari, al risultato che tutta la città auspica: per questo è fondamentale accompagnare le azioni di controllo e repressione con iniziative che permettano alla comunità di riappropriarsi di questi bellissimi spazi, come ad esempio l’imminente festa del quartiere Farini, che mi auguro possa avere un grande successo, o la recente visita guidata gratuita al quartiere, promossa dal servizio Turismo, che è stata molto apprezzata e partecipata”.