14 Settembre 2017

Le Vie di Dante, un progetto turistico interregionale tra Emilia-Romagna e Toscana: lunedì la presentazione agli operatori turistici di Ravenna

Nel 1302 Dante Alighieri intraprese il suo viaggio d’esilio da Firenze – dove era stato condannato a morte in seguito all’ascesa al potere dei Guelfi neri – a Ravenna, dove morì e sono custodite le sue spoglie mortali.
Quel viaggio diventa ispirazione di un progetto turistico interregionale tra Toscana ed Emilia-Romagna attraverso un percorso in sette tappe, che declina cultura e ambiente, con il proposito di preservare e valorizzare il patrimonio artistico e naturalistico, la memoria delle comunità e il territorio.
Il progetto sarà presentato lunedì 18 settembre, alle 15, in municipio nel corso di un incontro promosso dall’assessorato al Turismo e da Apt Emilia Romagna e dedicato agli operatori turistici di Ravenna per dare loro l’opportunità di approfondirne gli aspetti e valutare l’interesse ad aderirvi.
“Si tratta di un’importante iniziativa – afferma l’assessore al Turismo Giacomo Costantini – che vede quali città capofila Ravenna e Firenze, è riconosciuta in un più ampio protocollo di intenti tra le due Regioni e, nell’ambito del turismo identitario e sostenibile, si profila in grado di offrire grandi opportunità che possono essere colte soprattutto se ci sarà la migliore e più attenta collaborazione da parte dei privati”.
Il prodotto turistico è in dimensione di proposta di viaggio a misura d’uomo, su ritmi lenti, fatto di spostamenti in treno, oppure in sella a una bici lungo l’antica via Faentina o, ancora, a piedi attraverso uno dei tanti percorsi di trekking tra i territori provinciali ravennate e fiorentino. Tra gli strumenti promozionali di cui si avvarrà sono previsti una brochure turistica ed un sito web responsive oltre ad altre forme di promozione e comunicazione offline e online.
Sette i comuni toccati dal percorso, con le loro testimonianze del passato, la loro identità e tradizione e il legame con Dante: Firenze, Scarperia e San Piero, Borgo San Lorenzo, Marradi, Brisighella, Faenza e Ravenna.
Un’esperienza di viaggio unica, tra antichi palazzi, pievi romaniche, piccoli borghi, musei e biblioteche, botteghe artigiane e una natura incontaminata.
A partire dalla Bit di Milano dello scorso aprile, tra le prime azioni del neonato Progetto è stata pubblicata una pratica cartina con immagini che descrivono, dopo una breve introduzione, per ognuna delle sette tappe, i luoghi da non perdere, con indicazione dei siti internet e i recapiti dei relativi uffici turistici per eventuali approfondimenti.
A corredo del progetto saranno infine realizzati press tour per la stampa italiana ed estera ed educational per tour operator.