27 Novembre 2017

Mercoledì incontro con i cittadini per spiegare la banda ultra larga Open Fiber

Open Fiber, il progetto di infrastrutturazione di reti in fibra ottica ad alta velocità, sarà presentato a cittadini, imprenditori e aziende in alcuni incontri informativi per illustrarne le significative potenzialità per l’uso domestico e imprenditoriale.
Mercoledì 29 novembre, nella sede del consiglio territoriale Area Darsena alle ore 20.45, in Via Aquileia n. 13, per residenti e imprenditori di quel territorio, interverranno Massimo Cameliani, assessore a Ravenna digitale, Alessandro Papa, City Manager Ravenna Open Fiber, Morena Brandi, dirigente responsabile per la transizione digitale del Comune, Nicola Grandi, presidente del consiglio territoriale Area Darsena.
L’incontro sarà occasione per fornire informazioni dettagliate del progetto, frutto della convenzione siglata dal Comune con Open Fiber S.p.A., società compartecipata da Enel e Cassa Depositi e Prestiti, per la realizzazione sul territorio comunale di un’infrastruttura a banda ultra larga interamente in fibra ottica, che consenta una velocità di connessione fino a 1 Gbps (1000 Megabit al secondo) che coprirà circa 58mila unità immobiliari, con importanti benefici per cittadini, imprese e Amministrazione comunale.
“Grazie anche all’impegno del Comune e della Regione Emilia-Romagna – afferma l’assessore a Ravenna digitale, Massimo Cameliani – Ravenna è tra le prime 30 città in Italia, e tra le prime in regione, ad essere cablata, con un investimento da 20 milioni di euro. Il progetto rientra nella ‘Strategia italiana per la banda ultra larga’ approvata dal Consiglio dei Ministri con l’obiettivo di fare fronte alla carenza infrastrutturale del Paese e colmarne il ritardo digitale. La diffusione della fibra ottica consentirà di accelerare il processo di digitalizzazione semplificando e migliorando le relazioni fra cittadini e pubblica amministrazione, fra studenti, scuole e università aumentando la produttività e la competitività delle imprese e l’efficienza della pubblica amministrazione”.