13 Settembre 2017

Nessun contributo da parte del Comune agli abbonamenti del trasporto pubblico locale di richiedenti asilo e rifugiati. Lo afferma in consiglio comunale l’assessora Valentina Morigi che fa il punto sulla spesa per le categorie protette

I richiedenti asilo e rifugiati, che rientrano nei progetti Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) e Ols (Oltre la strada) di cui il Comune è titolare, beneficiano di tariffe agevolate per gli abbonamenti al trasporto pubblico locale, ma nessun costo ricade sull’ente locale dal momento che la spesa è coperta da contributi ministeriali.
Lo ha affermato in consiglio comunale l’assessora ai Servizi sociali e immigrazione Valentina Morigi in risposta ad un’interrogazione sull’argomento rivolta dalla consigliera Rosanna Biondi della Lega nord.
L’argomento sollevato è stato l’occasione per fare il punto sui costi iscritti nel bilancio comunale relativamente alle tariffe agevolate per il trasporto pubblico locale riconosciute alle categorie protette di cui fanno parte le famiglie numerose (4 e più figli e reddito Isee fino a 18mila euro), i pensionati (con reddito Isee fino a 15mila euro), i disabili e i disabili minori di 18 anni senza limiti di reddito.
Inoltre il finanziamento copre anche gli abbonamenti degli under 26 (si tratta soprattutto di studenti) senza limiti di reddito, e il trasporto dei gruppi della scuola materna.
Per quanto riguarda famiglie numerose (39 nuclei), pensionati (203 persone), disabili (310), disabili minori di anni 18 (81) per un totale di 633 soggetti, il Comune spende ogni anno 49.824 euro.
Per ciò che concerne invece le altre due tipologie, l’ente locale interviene su 1453 abbonamenti degli under 26 e su 231 abbonamenti del trasporto dei gruppi della scuola materna, sostenendo una spesa pari a 73.748 euro.
La spesa complessiva che il Comune sostiene ogni anno per le agevolazioni tariffarie alle categorie protette è quindi pari a 123.572 euro. Nessun costo grava sulle casse comunali per gli abbonamenti di richiedenti asilo e rifugiati.