15 Marzo 2017

Organico della Polizia Municipale, le scelte dell’amministrazione

“Ci sorprende – dichiara il vice sindaco Eugenio Fusignani con delega alla Polizia Municipale – la posizione assunta dalla UIL FPL in merito alla composizione futura dell’organico della PM, in quanto il modello organizzativo del Corpo, ancora in essere, è frutto di un accordo di concertazione sottoscritto nell’anno 2009 da tutte le parti sindacali, compresa UIL FPL; inoltre a tutt’oggi la problematica evidenziata non è mai stata fatta rilevare durante gli incontri con la delegazione trattante, nemmeno al momento della presentazione del Piano Assunzionale in oggetto. Il numero di ispettori e commissari è direttamente proporzionale al livello di servizio che si intende offrire alla città”.
Entrando nel merito, la programmazione del fabbisogno di personale per gli anni 2016 e 2017, tenuto conto delle capacità assunzionali e delle disponibilità finanziarie dell’Ente, è stata condivisa con il Comando del Corpo di Polizia Municipale, che ha segnalato, oltre alla necessità di potenziare il numero degli agenti, anche quella di incrementare la presenza di personale laureato, per svolgere le funzioni più complesse e di coordinamento che competono a commissari e ispettori. Proprio perché svolgono funzioni di questo tipo è necessario che figure come queste siano presenti in servizio in tutto l’arco lavorativo che copre le 24 ore, 365 giorni all’anno.
La figura del coordinatore di servizio all’interno del Corpo di Polizia Municipale di Ravenna svolge tra le altre le seguenti funzioni, come indicate in apposito provvedimento:
presidiare, nel turno di servizio assegnatogli, tutta l’attività del Corpo di PM sia nell’ambito della sede che sul territorio;
mantenere costanti rapporti con il personale in servizio e provvedere a coordinarne l’attività;
curare i rapporti con l’utenza esterna;
curare il regolare svolgimento del servizio da parte del personale;
redigere rapporto sull’attività svolta e sui fatti e situazioni verificatesi durante il turno di servizio;
assumere tutte le iniziative idonee ad attuare gli interventi e a favorire le prestazioni, assumendone le relative responsabilità.

Si precisa inoltre che sono avvenute e previste per il periodo 2015 – 2020, 21 cessazioni di personale di cui: 14 dipendenti di categoria D (commissari e ispettori) e 7 agenti di polizia locale categoria C, a fronte delle quali sono state previste nei piani 2016 e 2017 complessivamente 15 unità aggiuntive di cui: 2 funzionari di vigilanza – commissari, 1 istruttore direttivo di vigilanza – ispettore, e 12 agenti di polizia locale (4 sono già stati assunti nel 2016 e 8 sono quelli per cui si provvederà nell’ambito della prossima procedura di reclutamento).
“I piani operativi per le assunzioni 2018 e 2019 – conclude il vice sindaco – sono tuttora in fase di elaborazione e pertanto il potenziamento del Corpo mediante assunzioni di agenti, potrà proseguire anche nei prossimi anni, attraverso la graduatoria della selezione pubblica che sarà approvata quest’anno. Ovviamente il tutto compatibilmente con le disponibilità di bilancio e i vincoli assunzionali dell’Ente, che auspico verranno innalzati dall’attuale percentuale di copertura del turn-over del 25% al 75%, come richiesto più volte ed annunciato dall’ANCI.
Mi stupisce che non sia stato messo positivamente l’accento sul fatto che dopo tanti anni si aprono nuove e concrete prospettive di assunzione e che piuttosto sia stata fatta una polemica difficilmente comprensibile e che non capisco quale contributo costruttivo porti in termini di efficientamento del servizio svolto dal Corpo di Polizia Municipale, soprattutto se si pensa agli sforzi che questa amministrazione sta facendo nel campo della sicurezza e dell’ordine pubblico”.