28 Dicembre 2017

Ravenna in luce: domani al quartiere Farini l’inaugurazione di MiRaggi

Domani, venerdì 29 dicembre, alle 19 al quartiere Farini si terrà l’inaugurazione di MiRaggi, il progetto di video mapping all’interno della rassegna “Ravenna in Luce”, promossa dall’assessorato al Turismo sotto la direzione artistica di Andrea Bernabini.

MiRaggi è a cura di Apparati Effimeri, studio di visual design di Bologna, che crea nuovi legami tra la storia passata della visione e le tecniche e gli approcci contemporanei dell’arte visiva. Ogni loro progetto è site specific e nasce proprio con l’intento di valorizzare la storia e le vicende dell’edificio interessato. Le immagini seguono i contorni e le linee architettoniche dell’abside della Chiesa di San Giovanni Evangelista: giochi di luce ed effetti in 3D permettono di ricreare un’ambientazione onirica e surreale, di grande impatto visivo, pur nel rispetto della sacralità del luogo, che sarà visibile dai Giardini Speyer.

Le proiezioni sono in programma tutte le sere, fino all’1 gennaio, dalle 18.30 alle 22 e il 31 dicembre dalle 18 alle 01.00.

Intanto la rassegna prosegue in altri luoghi simbolo della città dove sarà visibile fino al 7 gennaio 2018.

Le proiezioni continuano sul Battistero degli Ariani con Trono d’Oriente, in continuità con il progetto Visioni di Eterno (si tratta del sesto monumento Unesco la cui storia viene raccontata per immagini), tutte le sere dalle 17.30 alle 22;

sul Palazzetto Veneziano (lato Prefettura, costruito nel 1534, oggi sede del Comune di Ravenna);

in piazza del Popolo, con le Proiezioni Emozionali architetturali dalle 18 alle 19 e dalle 20 alle 21 e Il Cielo di Ravenna, dalle 19 alle 20 e dalle 21 alle 22;

sul Palazzo Rasponi Murat, in piazza Kennedy, con una produzione di Chartres en Lumière ogni sera dalle 19 alle 20 e dalle 21 alle 22.

L’intera rassegna è organizzata dal Comune in compartecipazione con la Camera di Commercio di Ravenna, con il contributo della Cassa di Risparmio di Ravenna e di Radio Studio Delta, in collaborazione con la città gemella di Chartres e il Polo Museale Emilia-Romagna Ravenna. Si ringrazia l’Arcidiocesi di Ravenna-Cervia.