25 Luglio 2017

Ravenna in prima serata su Rai Uno nelle puntate di “Superquark” di domani e del 23 agosto

Due servizi su Ravenna, a meno di un mese uno dall’altro, andranno in onda su Rai Uno nella trasmissione “Superquark” di Piero Angela con la regia di Gabriele Cipollitti, in prima serata, alle 21.25.
Il primo dei due servizi, che sarà trasmesso domani, mercoledì 26 luglio, girato a Ravenna, condotto da Alberto Angela con la regia di Gian Piero Orsingher, affronterà la storia della città dalle origini fino all’episodio chiave della deposizione di Romolo Augustolo, ultimo imperatore romano d’occidente, avvenuta proprio a Ravenna nel 476 dopo Cristo.
Le riprese si sono svolte alle saline di Cervia, al museo nazionale di Ravenna, alla biblioteca Classense, all’antico porto di Classe e al mausoleo di Galla Placidia.

“Il racconto della nostra città in una trasmissione dai temi fortemente culturali e con un importante pubblico come quello di Superquark – afferma l’assessore al Turismo Giacomo Costantini – è un’opportunità per la nostra destinazione, che ha l’ambizione di inserirsi nelle scelte dei turisti lungo i percorsi più conosciuti da Venezia a Firenze a Roma. Il servizio Turismo mette a disposizione professionalità dedicate in grado di accompagnare in maniera attenta e competente le troupe che arrivano sul nostro territorio, seguendo le loro programmazioni. Ringraziamo la produzione e la Rai per l’attenzione e la disponibilità che hanno voluto riservarci”.

Il secondo servizio andrà in onda mercoledì 23 agosto, nell’ultima puntata di “Superquark”; in questa occasione Alberto Angela si occuperà di un altro momento saliente nella storia della città, quello relativo al “Sogno di Giustiniano” di riunificare Roma e l’Italia all’impero di Costantinopoli.
Le riprese di quest’ultimo servizio hanno avuto luogo tra la basilica di Sant’Apollinare in Classe, la Domus dei tappeti di pietra, la basilica di San Vitale, il mausoleo di Teodorico, il museo arcidiocesano di Ravenna.

Per girare le due puntate Alberto Angela e la sua troupe, formata dal regista Gian Piero Orsingher, da Francesco Ambrosino, direttore della fotografia e operatore di ripresa, da Fabio Caciotti, operatore di ripresa e da Luigi Baiata, Marco Celiani, Fulvio Cellucci, specializzati di ripresa, si sono trattenuti a Ravenna per alcuni giorni ai primi di luglio.