27 Giugno 2025

Domani sabato 28 giugno alle 14 Ravenna il suo porto e le aree naturali a Linea Blu su Rai Uno

LINEA BLU – PORTI D’ITALIA SBARCA A RAVENNA,
UNA CITTA’ IN EQUILIBRIO TRA L’ACQUA E LA TERRA
Ravenna è una città nata dal dialogo tra acqua e terra, due elementi in perfetto equilibrio in un tratto di costa dove canali e “pialasse” si alternano a pinete secolari e lunghe spiagge di sabbia fine. Linea Blu – Porti d’Italia, il programma condotto da Donatella Bianchi e Fabio Gallo, realizzato quest’anno in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’Autorità di Sistema Portuale, approda nella città più importante della Romagna (sabato 28 giugno alle ore 14 su Rai Uno). Nella terza puntata, le telecamere di Linea Blu entreranno nel porto ravennate, una vera città nella città, principale scalo commerciale dell’Emilia-Romagna e uno dei più rilevanti dell’Adriatico per traffico merci. Una fascia costiera dove le aree industriali si alternano a zone naturali ricche di biodiversità. Il viaggio inizia dall’ex mercato del pesce di Marina di Ravenna, adesso trasformato dal Cestha (Centro sperimentale per la tutela degli habitat) in un importante luogo di recupero della fauna marina catturata involontariamente dalle reti dei pescatori, come le tartarughe “caretta caretta” da rilasciare in mare dopo essere state curate dai veterinari, o come i cavallucci marini, curiosa specie di pesci considerata indicatore dello stato di salute del mare. La Pialassa Baiona è un’area naturalistica che fa parte del Parco del Delta del Po Emilia-Romagna, un piccolo paradiso a poca distanza dal centro abitato, nascosto dalla vegetazione e da godere in silenzio, ascoltando i suoni di una natura che accoglie più di trecento specie di uccelli. Immergendoci fra le strutture del relitto sommerso della piattaforma Paguro, scopriremo poi come una piattaforma offshore si possa trasformare in un’autentica risorsa per gli habitat marini, una zona protetta dove la pesca è vietata e dove si favorisce il ripopolamento faunistico. Entreremo anche nel cantiere dove le megastrutture delle piattaforme offshore vengono realizzate, per poi essere trasferite in mare aperto grazie a tecniche di trasporto eccezionali. Spazio anche al trasporto ferroviario in entrata ed uscita dal porto, un efficiente sistema di movimentazione delle merci che ha reso Ravenna il secondo scalo marittimo italiano per traffico su rotaie. Ma un porto è anche un luogo che raccoglie le storie di uomini e donne di mare, equipaggi che arrivano da tutto il mondo con le proprie lingue, culture e religioni, ma anche con le proprie fragilità. Nel porto di Ravenna ogni anno ne transitano circa centomila, ed è per rispondere alle loro esigenze che è nato il comitato welfare della Gente di mare, che provvede a fornire ai marittimi stranieri e senza punti di riferimento in città aiuto, servizi e sostentamento. Infine, appuntamento a Rimini per celebrare i 160 anni della Guardia Costiera con le “Guardiacostiadi”, un grande evento sportivo che mette in luce la preparazione atletica e le abilità tecniche dei giovani partecipanti.