Dopo gli accordi sottoscritti nel 2014 e il protocollo d’intesa del 2021, prosegue l’impegno del Comune per superare il digital divide e consentire alla comunità tutta di poter usufruire di servizi ad alta connettività in banda ultra larga.
Pertanto si è stipulato un nuovo protocollo d’intesa tra il Comune e Spadhausen adeguando il precedente alle evoluzioni tecnologiche e normative nel frattempo intervenute, al fine di regolamentare l’utilizzo sinergico delle infrastrutture esistenti e l’impiego di tecniche innovative di costruzione che possano permettere la massima riduzione dei tempi e dei costi d’intervento, garantendo, d’altra parte, un basso impatto ambientale e prevedendo modalità di gestione semplificate degli iter autorizzativi, delle modalità di realizzazione degli interventi e dei relativi flussi comunicativi.
“La finalità – afferma l’assessore con delega alla Transizione digitale Igor Gallonetto – è quella di continuare nell’incentivazione di azioni di superamento del divario digitale sul territorio comunale attraverso la realizzazione di infrastrutture tese allo sviluppo di reti di connessione e dei servizi a banda ultra larga e dei servizi ICT (Information and Communication Technologies). Si punta, sulla distanza, ad attuare una strategia che, attraverso l’elasticità e il costante aggiornamento delle tecnologie di accesso, consenta di evitare in futuro nuove forme di divario digitale sul territorio”.
Nell’ambito del protocollo Spadhausen si impegna, tra le altre cose, a collegare il/i sito/i di interesse comunale che saranno concordati nel progetto esecutivo delle opere nell’ambito degli incontri che verranno svolti con cadenza semestrale; a coprire le aree in divario digitale di volta in volta individuate e concordate con il Comune in un arco di tempo prestabilito; ad offrire ai cittadini e agli operatori economici del territorio comunale la fornitura di collegamenti ad internet attivi 24 ore su 24, per trasmettere e ricevere dati ad alta velocità.
Da parte sua il Comune si impegna, tra l’altro, a rendere disponibili le informazioni in suo possesso relative agli immobili utili alla realizzazione dell’infrastruttura; agevolare il processo autorizzatorio per l’installazione degli apparati nel sito individuato e reso disponibile; realizzare iniziative finalizzate all’aggregazione e/o coordinamento della domanda pubblica e privata sul territorio, al fine di creare un volano unitario per la domanda con lo scopo di facilitare e accelerare la realizzazione dell’infrastruttura; coinvolgere gli altri interlocutori istituzionali interessati e il sistema delle imprese locali.