Il rischio climatico è considerato dalla scienza una condizione ormai permanente e si parla sempre più spesso di adattamento ai cambiamenti climatici e non solo di mitigazione. È di questo che si occupa il progetto Miracle – Multi-risk integrated resilience approach for coastal landscapes and environments, coordinato da Francesco Musco e Denis Maragno dell’Università Iuav di Venezia e finanziato dal Pnrr all’interno del partenariato esteso Return. Ravenna è coinvolta nel progetto, così come Venezia, Rimini, Bagnoli, Verona, Vicenza, Castellammare di Stabia, Delta del Po.
Miracle si occupa proprio dei territori costieri e delle città d’acqua e dei fenomeni che possono riguardale, dall’innalzamento del mare alle alluvioni, dalle ondate di calore ai dissesti idrogeologici, proponendo un approccio partecipativo e integrato per la resilienza urbana.
Nell’ambito del progetto si è svolto il laboratorio urbano “Infrastrutture climatiche – gestire il rischio nei contesti urbani” questa mattia, nella sala del Consiglio comunale, con l’obiettivo di promuovere il dialogo su sfide ambientali, pianificazione territoriale e impatti climatici in un’ottica multi-rischio. Con particolare attenzione alla gestione dell’acqua e agli impatti delle ondate di calore nei contesti urbani per definire strategie di adattamento al multi-rischio coerenti con le specificità ambientali, insediative ed economiche del territorio del comune di Ravenna.
“Il tema della giornata rappresenta un elemento strutturale del nuovo Piano urbanistico generale – ha affermato l’assessore alla Rigenerazione urbana Massimo Cameliani –. Infatti il Pug, così come riassunto nel novembre 2024, dopo gli eventi catastrofici del maggio e luglio 2023 e maggio 2024, già al suo interno contiene un’approfondita elaborazione rispetto ai rischi presenti sul territorio proponendo, all’interno della strategia e della norma di attuazione, soluzioni nel breve e medio termine. Il laboratorio ha costituito un momento di approfondimento e di scambio di conoscenze che, partendo da punti di vista diversi, traguarda soluzioni necessarie per uno sviluppo sostenibile delle città in termini di resilienza climatica”.
“I laboratori urbani promossi da Iuav nell’ambito del progetto Miracle – ha dichiarato Francesco Musco – e nel partenariato nazionale Return Pnrr, sono lo strumento operativo per costruire soluzioni di gestione del rischio su città e territori in varie parti d’Italia lungo la costa adriatica e in quella tirrenica. Come università accompagnamo processi di innovazione nel governo del territorio”.
Hanno partecipato Denis Maragno docente e coordinatore del progetto Miracle; Paolo De Martino, Elena Ferraioli e Iris Brucculeri ricercatori Iuav di Venezia.
Sono intervenuti rappresentanti del Comune di Ravenna, rappresentanti delle principali organizzazioni di categoria, degli ordini professionali tecnici e dei servizi comunali competenti in materia di ambiente, pianificazione e infrastrutture tra cui Servizio tutela ambiente e territorio, Area pianificazione territoriale, Servizio progettazione e gestione urbanistica, Lavori pubblici.
Informazioni sul progetto Miracle al seguente link https://bit.ly/46vTMke